Uomo arrestato a Megliadino San Fidenzio per aver aggredito e quasi ucciso la moglie

Uomo arrestato a Megliadino San Fidenzio per aver aggredito e quasi ucciso la moglie

Un uomo di 55 anni di origine albanese a Megliadino San Fidenzio, Padova, aggredisce brutalmente la moglie; il figlio e i vicini intervengono, l’uomo arrestato per tentato omicidio e maltrattamenti.
Uomo Arrestato A Megliadino Sa Uomo Arrestato A Megliadino Sa
A Megliadino San Fidenzio (Padova), un uomo di 55 anni è stato arrestato per tentato omicidio e maltrattamenti dopo aver aggredito brutalmente la moglie; l’intervento di vicini e del figlio ha evitato il peggio. - Gaeta.it

Un episodio grave di violenza domestica ha scosso il comune di Megliadino San Fidenzio, in provincia di Padova, dove un uomo di 55 anni ha aggredito brutalmente la moglie nella loro abitazione. L’intervento dei vicini e del figlio della coppia ha evitato il peggio. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e maltrattamenti.

La dinamica dell’aggressione nella casa di Megliadino San Fidenzio

I fatti risalgono a una giornata recente nella casa familiare a Megliadino San Fidenzio. Secondo quanto ricostruito, il 55enne operaio di origine albanese ha iniziato una violenta aggressione contro la moglie. Prima le ha stretto le mani intorno al collo, poi l’ha fatta cadere a terra. Da quel momento ha colpito la donna con calci e pugni, fino a farla perdere conoscenza.

Convinto che fosse morta, l’uomo ha avvolto il corpo della moglie in un tappeto e l’ha trascinata sul balcone di casa. L’aggressione è durata diversi minuti e ha terrorizzato l’intero quartiere. In quel momento è sopraggiunto il figlio di soli 22 anni. Il padre gli ha detto “che la madre era morta” e ha aggiunto di aver pensato di farsi del male gettandosi dalla terrazza.

L’intervento dei vicini

Poco prima dell’arrivo del figlio, alcuni vicini avevano già notato lite e rumori sospetti provenire dalla casa. Preoccupati, hanno allertato il 118 e i carabinieri. Quando le forze dell’ordine e l’ambulanza sono arrivate, la donna era ancora incosciente ma ancora in vita.

L’arrivo dei soccorsi e il ricovero

I soccorritori l’hanno trasportata d’urgenza all’ospedale di Schiavonia, dove è stata ricoverata con ferite da aggressione. Le condizioni non sono state rese note, ma la tempestività dell’intervento ha probabilmente scongiurato il peggio. Nel frattempo i carabinieri hanno arrestato il 55enne, portandolo via dalla scena del crimine e sottoponendolo a un interrogatorio per chiarire moventi e dinamiche dell’accaduto.

Accusa e inchiesta in corso

L’operaio albanese è stato formalmente accusato di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia. Le autorità descrivono una situazione di violenza domestica estrema consumatasi in casa, con la vittima vittima di gravi lesioni. La procura di Padova ha aperto un’inchiesta per valutare bene la posizione dell’arrestato e raccogliere prove anche attraverso testimonianze e accertamenti medici sulla donna.

Il figlio della coppia potrebbe essere ascoltato ancora come testimone diretto del momento drammatico. La vicenda ha acceso nuovamente il tema della violenza sulle donne nelle aree rurali della provincia. Intanto l’indagato resta in carcere in attesa di udienza preliminare.

Risposta della comunità e attenzione ai casi di violenza familiare

Dopo l’accaduto, i residenti di Megliadino San Fidenzio hanno espresso preoccupazione e desiderio di sicurezza nelle loro case. Questo episodio riporta l’attenzione su quanti casi di violenza si verificano lontano dai riflettori, spesso dentro mura domestiche.

Le forze dell’ordine continuano a invitare a segnalare ogni episodio sospetto e lavorano con i servizi sociali per aiutare le vittime a uscire da situazioni di abuso. Rimane alto il bisogno di sensibilizzazione e interventi mirati sul territorio per prevenire simili tragedie e garantire protezione alle persone coinvolte.

Change privacy settings
×