Un uomo a torso nudo, armato di coltello, ha occupato uno stabile residenziale a Roma, alternandosi tra la finestra del primo piano e l’ingresso al pianterreno. La sua presenza ha causato una situazione di emergenza nel quartiere, con la zona chiusa al traffico e residenti evacuati.
Lo svolgimento dell’episodio e le minacce rivolte alle autorità
L’uomo si è mostrato agitato e imprevedibile, urlando frasi sconnesse e lanciando minacce dirette verso passanti e forze dell’ordine. Tra i bersagli delle sue invettive sono finite figure istituzionali, come un magistrato locale e il prefetto di Roma. Il comportamento ha generato preoccupazione nella zona circostante, in particolare tra i residenti degli edifici vicini. L’individuo non ha mostrato segni di voler arrendersi ed ha mantenuto una condotta minacciosa per diverse ore, passando da una posizione a un’altra del palazzo.
L’intervento del negoziatore e le misure di sicurezza adottate nella zona
Sul posto si è recato un team specializzato in mediazione, volto a riportare la calma senza ricorrere alla forza. L’operatore ha cercato più volte un dialogo con l’uomo, provando a persuaderlo a deporre l’arma e a uscire dallo stabile. Nonostante gli sforzi, il soggetto è rimasto fermo sulle sue posizioni, opponendo resistenza. Nel frattempo, la polizia ha delimitato l’area, chiudendo le vie di accesso al traffico veicolare. Come misura precauzionale sono stati evacuati gli abitanti delle abitazioni vicine alla scena, per tutelare la loro incolumità in caso di emergenza.
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Il contesto personale e storico legato all’uomo e all’edificio occupato
Secondo alcune fonti, l’uomo coinvolto nella protesta è un anziano che ha avuto in passato diversi scontri legati alla sua attività immobiliare. La sede della sua impresa si trova proprio al piano terra dell’edificio presidiato. Questi episodi, apparentemente dimostrativi, erano già stati segnalati in passato come espressione di conflitti con altre parti coinvolte nelle vicende immobiliari. La situazione attuale si configura quindi come un episodio di tensione prolungata che ha raggiunto un nuovo momento di crisi in questo stabile romano.