Un uomo di 60 anni, ai domiciliari nella provincia di trieste, è stato arrestato per evasione dalla polizia locale dopo essere stato trovato in strada durante un controllo. L’episodio è avvenuto nel 2025 e ha coinvolto i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia trieste-via hermet. I militari si erano recati presso l’abitazione del sospettato per verificare il rispetto delle misure restrittive, ma una serie di circostanze ha portato al suo arresto.
Controllo domiciliare da parte dei carabinieri: verifiche e sospetti
Sono state le forze dell’ordine a recarsi all’abitazione del 60enne, originario della provincia di bari, per accertare che stesse rispettando il regime di detenzione domiciliare a cui era sottoposto. I carabinieri, giunti nell’appartamento, hanno citofonato senza ricevere risposta. In seguito hanno tentato di contattare telefonicamente l’uomo, che ha risposto con risposte vaghe e poco convincenti. Questo comportamento ha destato sospetti negli agenti, aumentando i dubbi sul fatto che il soggetto fosse effettivamente in casa, come previsto dal provvedimento del tribunale.
Avvio delle ricerche e individuazione dell’evaso in strada a trieste
Dopo aver notato la mancanza di collaborazione e la vaghezza nelle spiegazioni del 60enne, i carabinieri hanno deciso di dare il via alle ricerche immediate del soggetto. Soltanto pochi minuti dopo, l’uomo è stato rintracciato in strada, fuori dalla sua abitazione, senza alcuna giustificazione valida. Essendo in violazione del regime di detenzione domiciliare, è stato arrestato in flagranza per evasione. L’uomo è stato poi ricondotto nella sua casa, in attesa delle decisioni del giudice competenti.
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Implicazioni legali dell’evasione dai domiciliari a trieste
La fuga dal regime di detenzione domiciliare configura un reato penale per cui è prevista la custodia cautelare o un aggravamento delle misure restrittive. Nel caso specifico di trieste, la produzione di prove immediate da parte dei carabinieri ha permesso di documentare l’evasione, agevolando il lavoro dell’autorità giudiziaria. Il 60enne ora attende il pronunciamento della magistratura sulla sua posizione, che può comportare nuove pene o modifiche al regime detentivo originario.
Gli arresti per evasione, se documentati con tempestività e precisione, contribuiscono a garantire il rispetto delle regole stabilite dal tribunale e la sicurezza del territorio. I controlli frequenti e le verifiche a sorpresa rientrano nelle attività di prevenzione seguite dalle forze dell’ordine, in questo caso dai carabinieri della compagnia trieste-via hermet, impegnati in controlli su strada e nelle abitazioni di persone sottoposte a misure restrittive.
Un episodio simile dimostra come anche un breve allontanamento senza autorizzazione dai domiciliari possa causare un arresto immediato e conseguenze legali gravi. In città come trieste, le forze dell’ordine mantengono alta la sorveglianza sulle persone sottoposte a misure restrittive per contrastare eventuali violazioni.