L’università politecnica delle marche ha rinnovato il proprio protocollo d’intesa con la guardia di finanza, prolungandolo fino al 2026. questa collaborazione mira a rafforzare la formazione e l’aggiornamento professionale in campo economico e giuridico, focalizzandosi sulla legalità nei contesti economico-finanziari. il progetto coinvolge sia lo sviluppo delle competenze tecniche sia la crescita personale degli studenti e dei professionisti in formazione.
Il senso della collaborazione tra università e guardia di finanza
L’accordo tra l’ateneo marchigiano e la guardia di finanza punta a far comprendere in modo pratico le dinamiche che riguardano l’economia legale. Secondo gian luca gregori, rettore della politecnica, “non si tratta solo di formare professionisti, ma persone consapevoli delle problematiche reali”. L’intesa si pone come obiettivo principale la diffusione di una cultura della legalità applicata ai campi economici, promuovendo una visione che unisce conoscenze giuridiche e finanziarie a un’etica concreta.
gregori ha ricordato l’istituzione interna all’università dell’osservatorio sulla legalità e i diritti, uno strumento che supporta questa collaborazione. La guardia di finanza partecipa attivamente, portando competenze tecniche e pratiche direttamente dai contesti operativi in cui agisce. Le azioni didattico-culturali coinvolgono sia studenti sia personale militare.
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Il ruolo della guardia di finanza nella formazione economico-giuridica
nicola altiero, generale di brigata e comandante regionale delle fiamme gialle, ha sottolineato l’importanza di rinnovare questo protocollo per affrontare l’evoluzione continua delle materie economico-finanziarie e giuridiche. La guardia di finanza entra nell’università con un approccio proattivo e non solo di controllo, puntando a fornire strumenti per gestire fenomeni complessi legati a frodi, evasione fiscale, e altre irregolarità.
Il generale ha evidenziato il valore di avere un polo accademico come la politecnica che rappresenta un riferimento nel territorio marchigiano, capace di sollecitare una formazione di livello e aggiornata. Questa sinergia consente di condividere informazioni e metodi operativi importanti per i militari, ampliando lo sguardo della formazione oltre i confini strettamente tecnici.
Ampio spettro tematico: dalla fiscalità alla concorrenza leale
L’accordo si è sviluppato anche grazie alla collaborazione con il professor christian califano, esperto di diritto tributario, che ha partecipato alla firma del rinnovo. Infatti la formazione abbraccia non solo aspetti fiscali, ma anche temi più ampi come la concorrenza all’interno del mercato economico.
gregori ha ricordato che “una concorrenza sana è possibile solo se tutti rispettano le regole”. In presenza di comportamenti irregolari, il mercato diventa distorto e la guardia di finanza assume un ruolo decisivo nella tutela della leale competizione. Questo contribuisce a preservare condizioni eque nel lavoro, negli affari e nelle imprese.
Partecipazione attiva della guardia di finanza alle attività accademiche
L’accordo prevede che i militari del corpo partecipino gratuitamente a seminari, convegni e altre attività formative organizzate dall’università. Questo confronto diretto consente un dialogo continuo tra mondo accademico e professionale. I militari condividono esperienze pratiche mentre i docenti offrono aggiornamenti teorici su diritto, economia, fiscalità e finanza, arricchendo così l’offerta educativa dell’ateneo.
In parallelo, la guardia di finanza riceve supporto scientifico, in particolare sul piano metodologico e giuridico, per migliorare le competenze necessarie nella prevenzione e nel contrasto agli illeciti economico-finanziari. Questo scambio permette di mantenere aggiornata la preparazione anche in ambiti delicati come la finanza pubblica e privata.
Centralità dell’etica nella tutela della legalità fiscale
Il professor califano ha puntato l’attenzione sull’aspetto etico, considerandolo fondamentale nella relazione tra contribuenti e amministrazione. La legalità va vista come un passaggio necessario per una contribuzione giusta e trasparente. La recente riforma del sistema tributario, ricordata dal docente, ha introdotto strumenti più efficaci per garantire tutele ai cittadini e al contempo facilitare i controlli.
Questo contesto normativo più chiaro e stringente offre maggiori garanzie, ma richiede una preparazione accurata di chi si occupa di vigilare, che deve conoscere a fondo le novità e le implicazioni pratiche.
Valore strategico dell’intesa nel contrasto agli illeciti economici
nicola altiero ha ribadito che la collaborazione con l’università politecnica rappresenta un punto di forza per la guardia di finanza in vista delle nuove sfide legate all’economia legale. L’aggiornamento e la formazione restano strumenti essenziali per affrontare efficacemente i fenomeni illeciti sempre più articolati.
Durante l’incontro, il generale ha ricevuto dal rettore il sigillo ufficiale dell’ateneo, simbolo che rappresenta il riconoscimento dell’importanza del lavoro congiunto. Questo gesto sottolinea la volontà di costruire una relazione duratura e proficua per il territorio, la formazione e la società.
Questa intesa tra università e forze dell’ordine è un esempio di come l’educazione possa supportare la tutela della legalità in modo concreto, andando oltre gli ambiti specialistici per costruire una consapevolezza ampia e basata su esperienze dirette e aggiornamenti scientifici.