L’Università di Macerata registra dati positivi nell’occupazione dei suoi laureati magistrali a cinque anni dal titolo. Secondo l’ultimo rapporto AlmaLaurea 2024, la maggior parte degli studenti che completano un percorso magistrale a ciclo unico o biennale trova un impiego, spesso entro pochi mesi dal conseguimento della laurea. Questi risultati, più alti rispetto alla media nazionale, confermano la solidità delle offerte formative e il forte legame con il territorio.
Risultati occupazionali dell’università di macerata a cinque anni dalla laurea
Il report AlmaLaurea 2024 evidenzia che il 90,6% dei laureati magistrali a ciclo unico dell’università di Macerata lavora entro cinque anni dal diploma accademico. Anche tra i laureati magistrali biennali, quasi nove su dieci hanno un’occupazione stabile dopo lo stesso periodo. Questi numeri superano quelli medi a livello nazionale, mettendo in luce una capacità rilevante dell’ateneo marchigiano nel preparare i giovani per il mercato del lavoro.
Inserimento rapido nel mondo professionale
Gli ex studenti non solo trovano un lavoro, ma riescono a inserirsi rapidamente nel mondo professionale. Chi ha risposto all’indagine ha dichiarato di aver ottenuto un impiego in media tra i quattro e i sette mesi dopo aver discusso la tesi. Questo tempo limitato testimonia la concretezza dei percorsi formativi e la loro aderenza ai bisogni dei datori di lavoro. Non è raro, si spiega, che i laureati comincino a lavorare poco dopo aver concluso il ciclo di studi, segno di connessioni efficaci tra università e tessuto produttivo.
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La soddisfazione dei laureati e il ruolo dei tirocini e delle esperienze all’estero
Oltre alla rapida occupazione, i laureati di Macerata esprimono un alto grado di soddisfazione rispetto al lavoro svolto. Più dell’80% riferisce di essere contento della propria posizione e valuta in modo positivo l’efficacia della laurea per il proprio sviluppo professionale. Questi dati indicano una buona corrispondenza tra le competenze ricevute e le esigenze reali del mondo del lavoro.
Tirocini curriculari ed esperienze internazionali
Un ruolo chiave in questo processo è giocato dai tirocini curricolari; oltre il 72% degli studenti ha avuto esperienze pratiche durante il percorso accademico. Questi tirocini favoriscono il contatto diretto con imprese e organizzazioni, consolidando le capacità operative richieste. In più, si registra una crescente attenzione all’internazionalizzazione. Dopo l’Erasmus, circa l’11% dei laureati ha svolto esperienze di studio all’estero, mentre tra chi ha scelto un percorso biennale, questa percentuale sale al 16%. Questi soggiorni rafforzano il curriculum e risultano apprezzati dai selezionatori.
Il legame con il territorio e l’alto tasso di risposta all’indagine almaLaurea
Il rapporto evidenzia anche una forte connessione tra i laureati e il territorio centroitaliano. Oltre il 72% dei diplomati trova lavoro nel Centro Italia, segno che l’università mantiene un rapporto stretto con il contesto economico locale. Questa presenza contribuisce a stabilire un circuito virtuoso tra l’ateneo e imprese, enti pubblici e realtà professionali nelle Marche e nelle regioni vicine.
Partecipazione record all’indagine AlmaLaurea
Un elemento significativo è l’altissimo tasso di partecipazione all’indagine AlmaLaurea. L’85,9% dei laureati a ciclo unico ha risposto al questionario, un dato tra i più alti in Italia. Questa adesione dimostra la fiducia degli ex studenti nell’ateneo e rappresenta un feedback prezioso per orientare le scelte future dell’università. La collaborazione tra l’ateneo e la comunità studentesca resta solida anche dopo il diploma.
Il punto di vista del rettore john mccourt sull’università di macerata
Il rettore John McCourt ha commentato i risultati sottolineando che l’università non si limita a riconoscere titoli accademici, ma accompagna gli studenti in un percorso completo di crescita personale e professionale. Il dialogo con il mondo delle professioni rimane costante, un elemento che assicura percorsi formativi vicini alle reali esigenze del mercato. L’esperienza all’estero assume sempre più importanza, con un numero crescente di studenti che amplia la propria formazione fuori dall’Italia e raccoglie poi consenso tra i datori di lavoro.
L’ateneo guarda avanti sostenendo un modello europeo di università aperta e inclusiva, capace di anticipare mutamenti sociali e professionali. In questa direzione si innesta l’impegno costante nel mantenere alta la qualità della formazione, senza perdere il contatto con il territorio e le sue realtà. L’università di Macerata si propone così come una scelta valida e consapevole per chi vuole una preparazione solida e un ingresso rapido nel mondo del lavoro.