Nel 2024 l’università uniCamillus si distingue tra gli atenei italiani per i risultati dei suoi laureati, sia in termini di qualità della formazione sia nella capacità di inserirli nel mercato del lavoro. I dati diffusi da AlmaLaurea mettono in evidenza la composizione degli studenti, le tempistiche di laurea, l’efficacia dei tirocini svolti e le prime esperienze professionali a distanza di un anno dal diploma. Lo scenario rivela un’ateneo giovane ma con numeri rilevanti e indicazioni precise sulla soddisfazione degli iscritti.
Profilo demografico e nazionale degli studenti unicamillus
I numeri raccolti nel rapporto di AlmaLaurea indicano che nel 2024 i laureati uniCamillus sono stati 304, divisi in 103 lauree triennali, 134 magistrali biennali e 67 a ciclo unico. Un dato interessante riguarda la provenienza geografica e la nazionalità degli studenti. L’università attrae una quota di studenti internazionali doppia rispetto alla media nazionale, segnale di una forte apertura verso l’estero. A questo si aggiunge una percentuale del 64,8% di studenti che arriva da fuori regione: un dato più che doppio rispetto alla media italiana che è ferma al 24,5%.
Questo quadro colloca uniCamillus come un polo capace di attirare giovani ben oltre i confini di Roma e del Lazio. La forte diversità geografica testimonia come l’ateneo sia scelto per la validità dell’offerta formativa, oltre che per la reputazione che si sta costruendo in questi anni. La presenza di studenti stranieri contribuisce a rendere l’ambiente universitario multiculturale, elemento positivo per la formazione di figure professionali in ambito sanitario che devono sempre più lavorare in contesti globalizzati.
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Qualità della didattica e percorso di laurea
Le statistiche relative al completamento degli studi mostrano risultati superiori alla media nazionale. UniCamillus raggiunge un tasso di laurea in corso dell’89,5%, mentre la media italiana si attesta intorno al 58,7%. La differenza indica una più alta percentuale di studenti capaci di portare a termine il proprio percorso nei tempi previsti senza ritardi.
Oltre alla regolarità, i laureati ottengono voti medi concreti: la media di UniCamillus è 106,1 su 110, superiore alla media nazionale di 103,8. Il dato suggerisce una preparazione accurata e un accompagnamento efficace da parte dell’università. La presenza dei tirocini curriculari gioca un ruolo decisivo in questo ambito. Nel caso dei corsi triennali, il 91,3% dei laureati ha svolto un tirocinio, contro il 59,8% della media italiana.
UniCamillus è un ateneo nato nel 2018: i primi laureati in Medicina sono del 2024, mentre quelli in Odontoiatria devono ancora terminare gli studi. Per ora i corsi triennali rappresentano la parte più grande dell’offerta, con risultati pratici importanti. Il rapporto con il corpo docente è valutato positivamente dal 94,5% degli studenti. La soddisfazione generale è alta e il 95,2% dei laureati si dichiara contento del proprio percorso. Anche le infrastrutture ricevono valutazioni positive, con un 92,6% di apprezzamento. Il 81,9% degli studenti rifarebbe la stessa scelta.
Occupazione e percezione del valore della laurea unicamillus
L’analisi di AlmaLaurea sulla condizione occupazionale riguarda 283 laureati dell’ateneo, con riferimento ai corsi triennali e biennali magistrali del 2023. I dati mostrano un tasso di occupazione dell’84,3% per i laureati triennali, superiore al 78,6% nazionale. Questo indica una buona capacità dell’ateneo nel preparare professionisti richiesti dal mercato del lavoro.
La percezione del valore della formazione è ancor più alta tra gli occupati: il 95,7% valuta la laurea molto efficace per l’attività svolta, percentuale nettamente superiore a quella italiana . La retribuzione media mensile netta dei laureati UniCamillus è di 1.531 euro, leggermente più alta della media nazionale che si ferma a 1.492 euro.
Per i laureati magistrali biennali il tasso di occupazione si avvicina alla media nazionale , ma la paga media rimane leggermente superiore . L’80,2% di questi occupati ritiene efficace il titolo per il lavoro svolto, confronto che ribadisce la validità dell’offerta formativa.
Il ruolo di unicamillus nella formazione sanitaria e prospettive future
Il rettore Gianni Profita sottolinea che questi dati confermano l’ateneo come punto di riferimento per una formazione sanitaria solida e inclusiva, con un’attenzione particolare all’internazionalità. I laureati dimostrano regolarità negli studi, prestazioni elevate e un legame stretto con il mondo del lavoro.
L’università punta a rafforzare la qualità didattica, a potenziare le esperienze pratiche e a costruire rapporti con strutture professionali rilevanti. Questi risultati incoraggiano a proseguire sulla strada intrapresa, con investimenti in supporto agli studenti e innovazioni didattiche. UniCamillus cresce quindi come ateneo in grado di fornire figure professionali pronte a operare nel sistema sanitario italiano e internazionale.