La nascita di un nuovo progetto politico in Abruzzo punta a superare i tradizionali schieramenti e a coinvolgere i cittadini in modo diretto. Alternativa Civica, presentata ieri a Pescara dai consiglieri comunali Carlo Costantini e Donato Di Matteo, offre una proposta basata sul dialogo e sull’impegno concreto per il territorio. L’obiettivo è costruire un percorso condiviso, capace di influenzare in maniera efficace le prossime amministrative regionali e comunali.
Obiettivi e metodo di alternativa civica
Alternativa Civica si presenta come una proposta che ambisce a cambiare la politica locale partendo dal metodo. Carlo Costantini ha spiegato che la politica nelle realtà abruzzesi appare spesso divisa tra centri di potere centrali come centrosinistra e centrodestra. Questo crea conflitti in cui il merito delle questioni locali resta in secondo piano. La nuova formazione intende superare queste divisioni. Pur mantenendo una radice riformista e liberale, vuole aprirsi a intese basate su programmi e scelte concrete. Non si tratta di alleanze ideologiche, ma di convergenze sulle soluzioni reali che servono alle comunità.
L’intenzione è riorientare la politica alle esigenze pratiche e urgenti dei cittadini. Per farlo, si punta a una politica meno divisiva e più basata su dialogo e collaborazione. Questo aspetto va ben oltre il semplice schieramento politico e cerca di far emergere proposte che rispondano senza mediazioni alle richieste che arrivano dal territorio.
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Formazione e coinvolgimento come base del progetto
Una parte importante del progetto riguarda la formazione e il coinvolgimento diretto delle persone. Costantini ha sottolineato che Alternativa Civica vuole promuovere momenti di approfondimento riguardo a temi sensibili e concreti per la popolazione. Questi incontri non sono solo informativi, ma pensati per favorire la crescita di una nuova classe dirigente locale. L’intento è far crescere cittadini consapevoli e formati, in grado di partecipare attivamente e contribuire con idee e soluzioni.
L’orizzonte include dunque la creazione di spazi in cui si possa discutere senza pregiudizi e con un approccio pragmatico. Un modo per rompere gli schemi tradizionali e dare nuovo impulso all’impegno civico. L’attenzione all’educazione civica e politica rientra nel disegno complessivo di rinnovamento e responsabilizzazione.
Prospettive di crescita e radicamento sul territorio abruzzese
Donato Di Matteo ha illustrato come Alternativa Civica cercherà di consolidarsi in vista delle prossime elezioni amministrative. L’obiettivo è presentarsi con una proposta concreta e coesa, pronta a comparire nella scena elettorale con un’identità chiara. La strategia includerà accordi federativi con altre realtà associative già attive nelle province di Teramo, L’Aquila e Chieti. Si punta così a costruire una rete ampia di rapporti e collaborazioni, in grado di coinvolgere l’intero territorio regionale.
Un punto di riferimento per un’alternativa ai partiti tradizionali
L’aspirazione è di superare i confini municipali e diventare un punto di riferimento per chi chiede un’alternativa ai partiti tradizionali. Il progetto cerca di mettere in campo un dialogo basato su programmi dettagliati, anziché su logiche di bandiera. In questo modo, si vorrebbe offrire un’opzione politica solida e riconoscibile a chi guarda alla politica locale con un desiderio di cambiamento. Il radicamento sul territorio sarà fondamentale per misurare la forza e l’efficacia di questa scelta civica.