Una targa in piazza dell'autonomia ricorda gli 80 anni dalla liberazione d'italia a massa di somma

Una targa in piazza dell’autonomia ricorda gli 80 anni dalla liberazione d’italia a massa di somma

Massa di Somma celebra l’80° anniversario della liberazione d’Italia con una targa in piazza dell’autonomia, promuovendo memoria, educazione e iniziative future per valorizzare la Resistenza e il sacrificio dei partigiani.
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Massa di Somma celebra l’80° anniversario della liberazione d’Italia con una targa in piazza dell’autonomia, dedicata alla memoria della Resistenza, e annuncia iniziative educative per coinvolgere la comunità e le scuole nel ricordo e nella conoscenza storica. - Gaeta.it

All’80° anniversario della liberazione d’Italia dal nazifascismo, Massa di Somma ha scelto un modo semplice ma significativo per ricordare quel momento storico. In piazza dell’autonomia è stata collocata una targa che riporta una frase di Primo Levi, “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”. Il Comune ha deciso di mettere al centro del ricordo il valore della memoria e del sacrificio di chi ha combattuto per la libertà, punto fermo nella storia locale e nazionale.

Il contesto della commemorazione nel lutto nazionale

La cerimonia per l’80° anniversario si è svolta in un clima di sobrietà, deciso in seguito al lutto nazionale proclamato per la morte di papa Francesco. Il sindaco di Massa di Somma, Gioacchino Madonna, insieme al presidente del consiglio comunale, Salvatore Esposito, hanno spiegato che questa scelta rispettava l’atmosfera nazionale di dolore, invitando a una riflessione intima e rispettosa.

Nonostante la semplicità dell’evento, l’amministrazione locale ha mostrato la volontà di valorizzare questo momento con iniziative più ampie nel futuro. Si prevede di coinvolgere le scuole e di realizzare opere che riusciranno a raccontare e rendere omaggio a chi ha vissuto direttamente quell’esperienza della Resistenza, portandola nel cuore della comunità. La memoria, quindi, si costruisce giorno dopo giorno anche attraverso l’educazione e eventi culturali dove i giovani ascolteranno storie e testimonianze.

Significato e valore della targa dedicata alla liberazione

La scelta della frase di Primo Levi vuole sottolineare un concetto profondo: pur non riuscendo a capire appieno le sofferenze e le conseguenze della guerra, è fondamentale mantenere viva la conoscenza di quei fatti. Questo permette di difendere ciò che è stato conquistato con lotte dure e sanguinose. La targa non è solo un segno commemorativo ma rappresenta un monito costante rivolto ai cittadini di Massa di Somma, invitandoli a non dimenticare. La destinazione in piazza dell’autonomia è simbolica: uno spazio pubblico dove la comunità si riunisce per riflettere sul passato e guardare al futuro con consapevolezza.

Il ricordo è stato voluto dall’intero consiglio comunale, a testimoniare una volontà condivisa e forte di tenere viva la memoria storica. Il riferimento agli 80 anni rimanda a quegli eventi cruciali che portarono alla fine dell’occupazione nazifascista, importanti soprattutto per le nuove generazioni, che devono conoscere il prezzo pagato per la loro libertà.

Impegno del consiglio comunale e iniziative future per la memoria

L’intero consiglio comunale di Massa di Somma ha dimostrato volontà unanime nel sostenere questo progetto commemorativo. L’installazione della targa in piazza rappresenta la prima di altre iniziative pianificate nel corso dell’anno. L’idea è coinvolgere più soggetti, soprattutto studenti, affinché la conoscenza della Liberazione non resti solo un dato storico, ma diventi parte della loro formazione personale e cittadinanza attiva.

Il sindaco e il presidente del consiglio hanno annunciato l’intenzione di portare la memoria in luoghi dove si costruisce il futuro: le scuole. Il progetto potrebbe prevedere incontri con testimoni, visite a luoghi della Resistenza, e attività didattiche dedicate, per valorizzare il sacrificio dei partigiani. Inoltre, si pensa a realizzare un’opera d’arte o un monumento come segno tangibile che il luogo custodisce una storia viva, con personaggi reali e vicende importanti per meno lontani dalla nostra quotidianità.

Questi passi riflettono un impegno civico che cerca di tenere aperto il dialogo con la comunità, evitando che la memoria diventi qualcosa di astratto. Massa di Somma si colloca così nel filone di tante città italiane che scelgono di raccontare il passato in modo diretto e accessibile, mantenendo la narrazione storica attuale e legata al territorio.


L’installazione della targa e le iniziative connesse riportano una storia che tocca ogni cittadino. Massa di Somma cerca così di mettere a frutto gli insegnamenti di una pagina difficile, con un ricordo che supera l’atto simbolico e si apre a un percorso di conoscenza e rispetto. Mentre il paese osserva un momento di lutto nazionale, i valori della Resistenza vengono riaffermati con lucidità e attenzione.

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