Una rete stabile tra le capitali mediterranee della cultura per connettere europa, africa e medio oriente

Una rete stabile tra le capitali mediterranee della cultura per connettere europa, africa e medio oriente

Una rete tra le capitali mediterranee della cultura di Europa, Africa e Medio Oriente nasce a Tirana per favorire dialogo, scambio e cooperazione, con Matera e Tetouan protagoniste nel 2026.
Una Rete Stabile Tra Le Capita Una Rete Stabile Tra Le Capita
L’articolo presenta l’iniziativa di creare una rete culturale tra le capitali mediterranee della cultura di Europa, Africa e Medio Oriente, con Matera 2026 e Tetouan al centro, per favorire dialogo, scambio e cooperazione tra territori diversi ma con radici comuni. - Gaeta.it

L’idea di creare una rete tra le capitali mediterranee della cultura coinvolge città di Europa, Africa e Medio Oriente. Nasce durante un incontro a Tirana dove la Fondazione Matera Basilicata 2019 ha presentato il programma culturale ‘’Terre emerse’’ legato a Matera, che nel 2026 sarà capitale mediterranea della cultura insieme a Tetouan. L’obiettivo è mettere in contatto realtà culturali spesso distanti, scambiare esperienze e rafforzare la cooperazione in un’area geografica ricca di storia e diversità.

La proposta lanciata a tirana per una rete delle città mediterranee della cultura

Nel corso di una sessione ufficiale dedicata alle capitali mediterranee della cultura e del dialogo, a Tirana, si è messa in luce la volontà di costruire un collegamento stabile tra le città che rivestono questo ruolo. Rita Orlando, responsabile dei programmi delle reti della fondazione, ha illustrato l’intento di far convergere le diverse esperienze urbane coinvolte. L’incontro ha segnato un momento cruciale per avviare una collaborazione tra realtà europee, africane e mediorientali.

Il progetto non si limita solo a promuovere eventi culturali, ma punta a generare dialogo, scambio e nuove opportunità nei territori coinvolti. Tirana rappresenta così un punto di partenza per una cooperazione che possa durare nel tempo, costruendo sinergie e valorizzando le peculiarità locali. Non a caso l’iniziativa si lega a Matera, città che già ha maturato esperienza sulla scena culturale internazionale come capitale europea nel 2019.

Terre emerse: il ruolo di matera capitale mediterranea della cultura nel 2026

Matera si prepara a svolgere un ruolo chiave nel 2026, anno in cui sarà capitale mediterranea della cultura e del dialogo insieme a Tetouan, città del Marocco. Il progetto ‘’Terre emerse’’, promosso dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, concentra l’attenzione sulle aree interne del Mediterraneo. Queste zone spesso rimangono ai margini, pur custodendo risorse culturali e storiche importanti.

Con ‘’terre emerse’’ si prevede di dare spazio a queste realtà, creando connessioni territoriali e favorendo una produzione culturale originale. La volontà è di recuperare territori marginali, vedendoli come poli di incontro e confronto. Rita Orlando ha sottolineato che la cultura può rappresentare un veicolo per intrecciare storie diverse, producendo nuove forme di bellezza e dialogo.

Matera, che ha già accumulato un’esperienza significativa dopo il 2019, vuole confermare la propria vocazione internazionale. Questo riconoscimento garantisce alla città un ruolo ambizioso, ponendola come piattaforma aperta per relazioni tra continenti e culture diverse che si affacciano sul Mediterraneo.

La sfida di unire mediterraneo, europa, africa e medio oriente in un dialogo culturale condiviso

L’incontro di Tirana ha rappresentato l’occasione per lanciare una sfida concreta: creare una rete che unisca le città capitali della cultura del bacino mediterraneo. Questo progetto mira a sviluppare una collaborazione stabile, basata su cooperazione e scambio, capace di superare le barriere geografiche e culturali tradizionali.

Matera vuole assumere un ruolo di primo piano, guidando la costruzione di questa rete. L’obiettivo è di far emergere un’identità culturale comune che abbracci dimensioni europee, africane e mediorientali. Le città coinvolte potrebbero così condividere progetti artistici, iniziative sociali e proposte di dialogo che rafforzino il legame tra territori molto diversi ma con una storia mediterranea simile.

In questo percorso la fondazione punta a rendere Matera un nodo strategico. L’esperienza maturata nel 2019 come capitale europea contribuisce a consolidare la sua immagine nel panorama internazionale. Dall’Albania arriva l’impegno per una rete duratura, spazio di confronto e di crescita comune. Questa iniziativa ha il potenziale di cambiare il modo in cui le culture mediterranee dialogano, offrendo nuove occasioni anche a territori isolati o poco conosciuti.

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