AppLi è la nuova piattaforma digitale che il ministero del Lavoro e l’Inps hanno messo a punto per supportare i giovani Neet nella ricerca del lavoro e nella formazione. Destinata a un target tra i 15 e 29 anni in cerca di occupazione o in uscita da percorsi di studio, AppLi mette a disposizione strumenti e indicazioni aggiornate sulle competenze richieste dal mercato, grazie all’uso dell’intelligenza artificiale. Da settembre 2025 partirà la seconda fase di sperimentazione, che allargherà l’accesso a un numero consistente di utenti, favorendo un’esperienza personalizzata attraverso un assistente virtuale disponibile h24.
il contesto e le sfide del fenomeno Neet in Italia
Tra i giovani italiani tra i 15 e 29 anni, circa 1,4 milioni rientrano nella categoria dei Neet, vale a dire persone che non studiano, non lavorano né seguono percorsi formativi. Questa condizione rappresenta quasi un quinto della popolazione giovanile e si traduce in un impatto economico significativo, con un costo stimato di circa due punti di Pil per il paese. Le difficoltà nel sistema educativo e del lavoro, insieme alla mancanza di strumenti adeguati per orientarsi, contribuiscono a mantenere questa condizione.
In questo quadro si inserisce AppLi, con l’obiettivo di fornire ai giovani uno strumento pratico e immediato. L’interfaccia della piattaforma è accessibile anche da dispositivi mobili, facilitando l’uso tramite smartphone. L’accesso non avverrà liberamente, ma tramite i centri per l’impiego, che fungeranno da sportello per l’attivazione della piattaforma e il supporto diretto. Nella prima fase si prevede di coinvolgere fino a 120mila giovani Neet, dando così priorità a chi ne ha più bisogno.
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come funziona AppLi e il ruolo dell’intelligenza artificiale generativa
AppLi si propone come un assistente virtuale che compie analisi in tempo reale sulle richieste del mercato del lavoro e aiuta il giovane a costruire un profilo mirato. L’elemento che distingue la piattaforma da altre soluzioni è proprio l’uso dell’intelligenza artificiale generativa, ossia un sistema che non offre dati statici, ma aggiorna continuamente le informazioni e modella i suggerimenti in base alle preferenze e alle caratteristiche di chi la usa.
Tra le funzioni disponibili ci sono la creazione e ottimizzazione del curriculum vitae, la scrittura guidata della lettera di presentazione, la simulazione di colloqui di lavoro e l’orientamento verso corsi di formazione specifici collegati a ogni percorso professionale. La piattaforma si integra con Siisl, il sistema informativo che aggrega dati e servizi regionali e nazionali, e con Labour Market Intelligence di Sviluppo Italia, che fornisce dati su trend e richieste occupazionali.
Il nuovo assistente sarà accessibile 24 ore su 24, permettendo una consultazione e un aggiornamento continui. Il supporto non riguarda solo i posti di lavoro tradizionali, ma anche informazioni sul lavoro autonomo e sulle opportunità legate all’autoimpiego. In sostanza, AppLi mira a costruire un unico ecosistema digitale che affianchi sia i giovani sia gli operatori dei centri per l’impiego nel percorso di inserimento lavorativo.
La fase sperimentale e i risultati ottenuti finora
La prima versione di AppLi è stata testata da circa duemila giovani, scelti attraverso la collaborazione delle Regioni e con il coinvolgimento diretto di oltre 200 operatori dei centri per l’impiego. Gli utenti hanno utilizzato lo strumento per migliorare il proprio curriculum, allenarsi nelle simulazioni di colloquio e orientarsi in modo più chiaro sul mercato del lavoro e sulle offerte formative disponibili.
Questa sperimentazione ha permesso di raccogliere dati preziosi per affinare l’interfaccia e migliorare il funzionamento dell’intelligenza artificiale alla base della piattaforma. Grazie all’esperienza dei primi partecipanti e al feedback degli operatori, AppLi si prepara a estendere la sua platea di utenti fin dal prossimo settembre, quando sarà possibile per un numero più ampio di Neet accedervi tramite i centri per l’impiego.
La capacità di offrire strumenti digitali aggiornati e personalizzati rappresenta un passo avanti rispetto alle tradizionali attività di orientamento, spesso percepite come poco vicine alle esigenze reali del mercato.