Un fenomeno raro ha attirato l’attenzione negli Stati Uniti sud-orientali: una meteora di grandissime dimensioni ha attraversato il cielo diurno, illuminando l’atmosfera con una palla di fuoco visibile anche da lontano. In particolare, l’evento è avvenuto venerdì 27 giugno 2025 attorno alle 12:25 ed è stato facilmente individuabile non solo a occhio nudo ma anche da strumenti satellitari in orbita. Le prime segnalazioni parlano di un oggetto celeste così luminoso da lasciare molte persone a guardare il cielo, mentre alcuni frammenti potrebbero aver raggiunto il suolo causando danni a una casa in Georgia.
La palla di fuoco e il suo viaggio nel cielo
La meteora è stata avvistata inizialmente a circa 77 chilometri di quota sopra Oxford, piccola cittadina della Georgia, dove è apparsa mentre si muoveva a quasi 48.000 chilometri all’ora. Questo enorme frammento spaziale ha sprigionato un bagliore intenso, causato dal calore generato durante l’attrito con l’atmosfera terrestre. Non capita spesso di vedere meteore così luminose durante il giorno, perché, per farsi notare, un oggetto deve essere piuttosto grande e consumarsi in modo spettacolare. Robert Lunsford, esperto dell’American Meteor Society, ha spiegato che eventi simili appaiono appena una volta al mese nel mondo intero e solo una minima parte si verifica in pieno giorno.
Il satellite GOES-19 della NOAA, dotato di sensori per rilevare fulmini dalla sua orbita, è riuscito a catturare la scia luminosa lasciata da questa meteora. Nel frattempo, numerose testimonianze di residenti hanno raccontato di un bagliore sorprendente e di un’esplosione nell’aria, accompagnata da boati che hanno allarmato chi si trovava vicino all’area coinvolta.
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Colpito il tetto di una casa in georgia? i danni e le segnalazioni
Dopo la spettacolare discesa, sono apparse immagini che mostrano il tetto di una casa nella contea di Henry, Georgia, con un foro evidente. Questo dettaglio ha fatto ipotizzare che alcuni pezzi del meteorite siano sopravvissuti al caldo estremo dell’attrito e abbiano raggiunto il suolo. La probabilità che un frammento del genere provochi danni materiali sale considerevolmente quando la meteora è più grande della media proprio come in questo caso.
Secondo Lunsford, la ricerca di segnali sonori, come scosse o boati, è un indice importante per confermare la presenza di frammenti caduti sulla Terra. Il rumore avvertito da diversi testimoni corrisponde proprio a questi fenomeni e la fotografia del foro sul tetto sembra essere una prova tanto concreta quanto insolita.
L’associazione con lo sciame meteoritico delle tauridi beta diurni
Gli esperti ipotizzano che questa palla di fuoco possa essere collegata allo sciame meteorico delle Tauridi beta diurni. Questo gruppo di detriti spaziali arriva a fine giugno, quando la Terra attraversa la scia lasciata dall’antica cometa 2P/Encke. Gli oggetti contenuti in questo sciame sono spesso piccoli frammenti di cometa, ma occasionalmente può capitare che qualche pezzo più grande si stacchi e attraversi l’atmosfera producendo fenomeni come quello osservato.
L’associazione con questo sciame spiegherebbe la presenza della meteora in quel periodo e la sua traiettoria sopra gli stati del sud-est americano. Il fenomeno ha quindi una doppia dimensione: da un lato è uno spettacolo naturale raro e visibile anche di giorno, dall’altro diventa un evento con conseguenze tangibili a terra.
Un evento raro osservato da centinaia di persone e dagli strumenti satellitari
L’American Meteor Society ha raccolto oltre 160 testimonianze di chi ha visto la meteora tra gli stati sudorientali degli Stati Uniti. Oltre al numero di osservazioni a terra, l’evento è stato registrato da immagini satellitari che confermano l’intensità e la rapidità del fenomeno. I boati e la luce intensa hanno lasciato una traccia evidente nel cielo e a terra, rendendo questo episodio tra i più rilevanti osservati nell’ultimo anno nella regione.
Le riprese video e fotografiche diffuse hanno contribuito a diffondere subito la notizia. Gli abitanti della zona hanno potuto constatare sia la brillantezza in cielo, sia, poi, i danni materiali causati probabilmente dal meteorite o da suoi frammenti. Questi dati offrono agli scienziati informazioni preziose sull’impatto di oggetti di questa dimensione nel nostro ambiente terrestre e aiutano a capire meglio come si comportano i corpi celesti al loro ingresso nella nostra atmosfera.