La storica corsa della Mille miglia 2025, partita con 420 auto da tutto il mondo, sta attraversando le città simbolo dell’Italia, tra cui Orvieto. Proprio nel centro storico umbro, davanti al famoso duomo, un episodio ha sorpreso gli organizzatori e i partecipanti: una Mercedes proveniente dalla California ha preso fuoco durante una sosta per il controllo orario. L’evento ha coinvolto agenti e appassionati senza causare feriti, ma ha richiamato l’attenzione sull’importanza della sicurezza in eventi di questa portata.
La mille miglia 2025: un viaggio di 1900 chilometri tra i luoghi più iconici d’Italia
La 25/a edizione della Mille miglia celebra la tradizione delle grandi corse storiche su strada. Quest’anno 420 vetture d’epoca attraversano un percorso lungo 1900 chilometri in cinque giornate. Gli equipaggi provengono da varie parti del mondo e affrontano strade che collegano città storiche, monumenti e paesaggi italiani riconosciuti a livello internazionale. Orvieto, con il suo duomo imponente, rappresenta uno dei punti di controllo previsti dalla manifestazione.
Le soste sono programmate per verificare i tempi e il passaggio dei concorrenti, creando momenti di incontro per tifosi, curiosi e collezionisti. La presenza delle auto d’epoca in piazza davanti al duomo di Orvieto richiama ogni anno un pubblico variegato, che segue la corsa e apprezza lo spettacolo di motori e storia. Questi incontri, però, necessitano misure di sicurezza precise per evitare incidenti.
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Il rogo della mercedes: dinamica e intervento della polizia stradale di Orvieto
L’incendio si è sviluppato nella piazza antistante il duomo di Orvieto durante un controllo orario obbligatorio. Secondo quanto ricostruito dalla polizia stradale, il conducente si è accorto immediatamente del propagarsi delle fiamme che uscivano dal vano motore della sua Mercedes. L’auto proviene dalla California, e faceva parte della carovana della Mille miglia in transito.
Il pilota, consapevole del rischio di un danno che si sarebbe potuto estendere rapidamente alle auto vicine e alla folla numerosa di spettatori, ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine presenti sul posto. La polizia stradale di Orvieto ha agito tempestivamente, facendo allontanare gran parte delle persone per contenere il pericolo e spegnendo le fiamme prima che potessero aggravarsi.
L’intervento rapido ha evitato un possibile contagio dell’incendio alle altre vetture e ha garantito la sicurezza generale in piazza. Non si sono registrati feriti o danni gravi alle altre auto storiche.
La reazione di piloti, spettatori e autorità locali dopo l’incidente
Dopo lo spegnimento del fuoco, molti presenti hanno espresso gratitudine nei confronti della polizia stradale per l’efficienza e la prontezza con cui hanno gestito l’emergenza. Il conducente della Mercedes ha ringraziato pubblicamente gli agenti per aver agito in modo rapido, evitando conseguenze peggiori sia per se stesso che per gli altri partecipanti.
Anche gli altri equipaggi coinvolti nella manifestazione hanno riconosciuto l’importanza di un’azione coordinata durante eventi con grandi comitive di veicoli d’epoca e pubblico. La presenza di turisti e appassionati, spesso vicina alle vetture, rende indispensabile la presenza di personale di sicurezza e pronto intervento.
Orvieto, pur ospitando un evento di grande richiamo turistico e motoristico, ha dimostrato di saper affrontare questo tipo di imprevisti senza caos. La collaborazione tra organizzatori, forze dell’ordine e pubblico è risultata decisiva per contenere il problema in tempi rapidi. La gara continuerà con le tappe successive, mentre si conferma l’interesse verso questa tradizione che unisce motori e cultura italiana.