Questa sera, intorno alle 19, una forte grandinata ha investito il comune di Picinisco, causando diversi danni sia alle coltivazioni agricole che ai veicoli. La grandine si è accumulata in modo così consistente da impedire la circolazione sulle principali arterie di accesso al centro cittadino. La situazione ha richiesto l’intervento tempestivo di carabinieri, volontari e personale tecnico per ripristinare la viabilità.
La grandinata e i danni provocati alle coltivazioni e alle auto
La massa di grandine caduta su Picinisco ha raggiunto livelli eccezionali, con uno spesso strato di ghiaccio che, in alcune zone, è arrivato a circa 40 centimetri. Questo fenomeno ha messo a dura prova le coltivazioni che si trovano nelle campagne circostanti, rovinando i raccolti in modo significativo. Le temperature più basse a contatto con il terreno hanno ampliato la formazione di ghiaccio, aumentando la difficoltà per gli agricoltori di intervenire subito per limitare i danni.
Anche i veicoli parcheggiati lungo le strade e nelle vie del centro hanno subito impatti a causa della grandine, con finestre e carrozzerie danneggiate. Gli automobilisti hanno trovato difficile mettersi in marcia durante e dopo la tempesta, data la presenza di ghiaccio e grandine che ha reso pericolosa la percorrenza delle strade. Le segnalazioni arrivate ai vigili del fuoco e ai carabinieri hanno confermato la vastità dei danni e la necessità di un intervento immediato per la sicurezza degli abitanti e per consentire il ritorno alla normalità.
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Blocco della strada provinciale 39 e interventi di emergenza
Il punto più critico è stato sulla strada provinciale 39, tra le contrade San Pietro e Remune. Qui la coltre di ghiaccio ha interrotto definitivamente la circolazione, bloccando veicoli e creando un pericolo per automobilisti e residenti. I carabinieri della stazione locale, insieme ai carabinieri forestali, si sono prontamente mobilitati per coordinare le operazioni di sgombero del ghiaccio.
Sono stati impegnati anche i volontari del comune e gli operatori dell’ufficio tecnico, assieme ai mezzi della Provincia di Frosinone, per liberare la carreggiata. La presenza coordinata di questi gruppi ha permesso di rimuovere la coltre di grandine e ghiaccio accumulata, riportando la strada alla fruibilità in circa un’ora. Le operazioni hanno richiesto un lavoro intenso ma mirato, anche per evitare danni ulteriori alle infrastrutture stradali causati dallo sgombero frettoloso o inadeguato.
La gestione della crisi e i prossimi passaggi a picinisco
Le emergenze meteo di questa sera hanno dimostrato l’importanza di un intervento coordinato tra forze dell’ordine, volontari e amministrazione comunale. A Picinisco, la rapidità con cui sono intervenuti carabinieri e volontari ha contenuto i disagi e limitato il tempo di blocco delle strade. “L’attenzione ora si concentra sui danni subiti dalle coltivazioni”, con gli agricoltori chiamati a valutare l’entità delle perdite e attivare le procedure per i risarcimenti previsti.
L’amministrazione comunale sta monitorando la situazione e potrebbe adottare misure di supporto a breve per le imprese agricole colpite. Parallelamente, si valuta un controllo straordinario sulle strade per prevenire problemi residui dovuti ai ghiacci che potrebbero formarsi nei prossimi giorni a seguito della grandinata. Il recupero delle normali condizioni di vita nel comune passa così attraverso azioni puntuali di sicurezza e sostegno alla popolazione.