L’evento “Il cielo è di tutti”, svoltosi domenica 4 maggio 2025 al 70° Stormo di Latina, ha riunito famiglie, associazioni e personale militare in una giornata di condivisione e impegno verso l’inclusione sociale. Questa iniziativa, giunta alla terza edizione, ha coinvolto realtà del territorio impegnate nel sostegno a persone con disabilità come LatinAutismo, Martina e la sua luna e l’Associazione Italiana Persone Down di Latina . La manifestazione ha offerto un’occasione unica per far conoscere il mondo dell’Aeronautica Militare e promuovere temi di solidarietà senza distinzioni.
Accoglienza e riconoscimento alle associazioni: un segno concreto di solidarietà
La giornata è iniziata nel giardino del Circolo Ufficiali del 70° Stormo con l’accoglienza delle famiglie e una colazione semplice, ma ricca di significato. Qui il colonnello pilota Simone Mettini, comandante della scuola di volo militare, ha ufficialmente consegnato un assegno a ogni presidente delle associazioni coinvolte. Questo contributo derivava da una raccolta fondi promossa dal personale militare, sottolineando la volontà collettiva di creare un legame concreto con il tessuto sociale locale. Sono state inoltre consegnate targhe di riconoscimento ai rappresentanti delle associazioni e al personale che ha reso possibile l’iniziativa.
Parole del colonnello mettini
Il colonnello Mettini ha sottolineato il valore di momenti come questi, capaci di portare “gioia e colore all’Aeroporto” di Latina. Ha spiegato che l’impegno quotidiano dell’Aeronautica non è solo difesa nazionale, ma anche un servizio rivolto alle persone. Le sue parole hanno evidenziato come “il diverso” esista solo “negli occhi di chi guarda”, evidenziando l’importanza del superamento delle barriere culturali verso un senso di inclusione e condivisione vera.
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Formazione e partecipazione attiva: il briefing sul primo soccorso e la celebrazione dell’alzabandiera
Dopo l’incontro iniziale, la giornata ha proseguito con una sessione formativa sul primo soccorso, tenuta dal personale di CSE Formazione. Il briefing ha avuto un ruolo didattico e sensibilizzante, spiegando ai presenti tecniche pratiche per gestire situazioni di emergenza. Questo momento ha coinvolto attivamente le famiglie e i volontari presenti, rendendo l’obiettivo di preparare la comunità ad affrontare criticità in modo concreto e inclusivo.
Successivamente si è svolta la cerimonia dell’alzabandiera sul piazzale, con la partecipazione di tutti cantando insieme l’inno italiano. Questo momento ha aggiunto un tono solenne e simbolico alla manifestazione, richiamando valori di unità e identità nazionale. La riflessione sulle radici comuni ha fatto da preludio a un’altra parte significativa della giornata, ovvero la celebrazione della Santa Messa.
Momenti di spiritualità e scoperta
La funzione religiosa è stata celebrata nell’hangar del Gruppo Efficienza Aeromobili da don Nello Zimbardi, parroco della chiesa di Latina Scalo. Le sue parole hanno colpito direttamente il cuore di chi ha partecipato, creando un clima di coinvolgimento emotivo profondo. A fine cerimonia, le famiglie hanno avuto l’opportunità di entrare in contato diretto con il mondo operativo dell’Aeronautica, potendo esplorare da vicino i mezzi antincendio e il velivolo addestratore SF260 EA, un simbolo della scuola di volo.
Questa esperienza ha suscitato particolare interesse in bambini e adulti. I più piccoli hanno potuto toccare con mano gli strumenti militari, vivendo una giornata che non è stata solo di svago ma anche di conoscenza e scoperta. Questa parte ha mostrato quanto sia possibile avvicinare realtà spesso lontane a un pubblico più ampio, con un approccio partecipativo e interattivo.
Momenti di svago e animazione nella zona verde: il valore del gioco condiviso
La conclusione della manifestazione si è svolta nella zona verde allestita appositamente per l’occasione. Qui bambini e adulti hanno potuto godersi momenti di relax e divertimento con attività di animazione e giochi di gruppo. Questi momenti hanno creato spazi di socializzazione spontanea, fondamentali per rafforzare il senso di comunità.
L’ultima fase dell’evento ha mostrato chiaramente come l’inclusione passi anche attraverso piccoli gesti e occasioni aggregate. La condivisione del gioco ha collegato persone di età e condizioni diverse, favorendo un clima di familiarità e apertura. La riuscita di questa giornata testimonia l’impegno del personale del 70° Stormo e delle associazioni locali, capaci di costruire un dialogo tra realtà diverse ma unite nello stesso obiettivo: valorizzare ogni persona senza distinzioni di alcun tipo.