Una giornata al Bioparco di Roma per gli studenti dell’alberghiero di Ladispoli con focus sulla tutela della natura

Una giornata al Bioparco di Roma per gli studenti dell’alberghiero di Ladispoli con focus sulla tutela della natura

Gli studenti della seconda B dell’istituto alberghiero di Ladispoli visitano il Bioparco di Roma per approfondire biodiversità, minacce ecologiche e sostenibilità, integrando teoria e pratica nell’ambito dell’agenda 2030.
Una Giornata Al Bioparco Di Ro Una Giornata Al Bioparco Di Ro
Gli studenti della seconda B dell’istituto alberghiero di Ladispoli hanno visitato il Bioparco di Roma per un’esperienza didattica sul campo, volta a sensibilizzare sul valore della natura e l’importanza della sua tutela, in linea con gli obiettivi dell’agenda 2030. - Gaeta.it

Un gruppo di studenti della seconda B dell’istituto alberghiero di Ladispoli ha vissuto un’esperienza didattica fuori dai banchi, visitando il Bioparco di Roma il 29 aprile 2025. L’iniziativa si è concentrata sulla sensibilizzazione sul valore della natura e la necessità di proteggerla, inserendosi nel contesto più ampio degli obiettivi dell’agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile. Questo articolo racconta la giornata, i luoghi visitati e la riflessione maturata durante la lezione all’aperto nel parco della capitale.

Il bioparco di roma: storia, animali e spazi verdi al centro della didattica

Il Bioparco di Roma è riconosciuto come il più antico giardino zoologico italiano. Distribuito su una superficie di oltre 155 mila metri quadrati, ospita circa 1200 animali appartenenti a 150 specie differenti, tra mammiferi, rettili e uccelli. Questi animali vivono in un ambiente che vuole riprodurre gli habitat naturali e nello stesso tempo offrire ai visitatori un’occasione di conoscenza e riflessione.

Agli studenti della 2^ B dell’alberghiero di Ladispoli è stata proposta una visita guidata nelle sue varie aree, incluse quelle culturali ed espositive, e i percorsi didattici pensati per raccontare la relazione tra specie animali, ecosistemi e conservazione ambientale. L’ambientazione verde e la varietà di fauna hanno offerto un contesto reale e tangibile per parlare di biodiversità e rischi che le minacce ecologiche comportano.

Il Bioparco non è solo spazio espositivo ma luogo di educazione ambientale per tutte le età. Visitare questi spazi aiuta a comprendere le dinamiche della natura non attraverso i libri ma osservando direttamente organismi, habitat e condizioni che mutano con il cambiamento climatico o le attività umane.

La didattica sul campo: il ruolo dell’esperienza diretta per la formazione degli studenti

Accompagnata dalla professoressa Margherita Ferrazza, docente di lettere presso l’istituto di Ladispoli, la classe ha avuto modo di confrontarsi con un percorso formativo che punta a coinvolgere gli studenti in modo più attivo rispetto alla tradizionale lezione in aula. La docente ha evidenziato come nelle lezioni convenzionali la conoscenza rischia di risultare astratta, incapace di trasmettere appieno la complessità dei problemi ambientali.

L’esperienza al Bioparco rappresenta un momento essenziale del percorso scolastico per fornire agli studenti osservazioni dirette e un contatto concreto con la natura. Questo tipo di attività aggiunge valore alla formazione teorica fornita in classe e stimola l’interesse e la partecipazione pratica degli allievi.

La professoressa Ferrazza ha ricordato che la classe aveva già visitato il Bioparco in passato, trovando quella esperienza un utile complemento alla didattica tradizionale. L’integrazione tra studio teorico e osservazione diretta viene ritenuta indispensabile per raggiungere risultati più efficaci e un apprendimento più profondo.

Sensibilizzare i giovani sul valore della natura: riflessioni sulla tutela e sul rapporto con gli ecosistemi

Il fulcro della giornata è stato il messaggio riguardante l’importanza di rispettare e preservare la natura come patrimonio comune, imprescindibile per la sopravvivenza umana e il futuro del pianeta. Gli allievi sono stati invitati a considerare la natura non solo come uno scenario da ammirare ma come un bene da proteggere attivamente.

Le attività svolte e le soste nei diversi punti del Bioparco hanno favorito momenti di riflessione su come ogni persona e società si inserisca nel delicato equilibrio degli ecosistemi. Questi temi verranno ripresi anche nelle lezioni successive, stimolando dibattiti e approfondimenti in classe sugli effetti delle nostre scelte quotidiane sull’ambiente.

La docente sottolinea la continuità del percorso, finalizzato a far maturare negli studenti una coscienza ecologica che si traduca in azioni di tutela concreta nel loro contesto sociale. Educare alla sostenibilità significa sviluppare una consapevolezza che va oltre la scuola e diventa parte di uno stile di vita.

Le esperienze come quella al Bioparco sono una delle modalità tramite cui esercitare questo legame con la realtà naturale, spesso sottovalutato. In Italia e nel mondo, l’educazione ambientale si pone quindi come una priorità docente e una via per costruire un futuro meno impattante a livello ecologico.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

    Visualizza tutti gli articoli
Change privacy settings
×