La notte fra il 25 e 26 aprile 2025 una frana ha interessato la località dogana vecchia, a san vito di cadore, causando la chiusura temporanea della statale 51 di alemagna. Questo evento ha complicato l’accesso alla celebre località turistica di cortina d’ampezzo, bloccando il traffico proveniente dalla pianura. Nessun veicolo o persona è rimasto coinvolto nell’incidente, ma le operazioni di emergenza sono proseguite per buona parte della mattinata per ripristinare la viabilità.
Dinamica e caratteristiche della frana a san vito di cadore
La frana è scesa durante la notte nella zona di dogana vecchia, un tratto chiave poco distante dal centro di san vito di cadore, in provincia di belluno. Il fronte di smottamento si sviluppa per circa 100 metri in lunghezza e raggiunge un’altezza di 4 metri. Queste dimensioni hanno compromesso parte della carreggiata della statale 51 di alemagna, la principale arteria stradale che collega la pianura veneta con le valli dolomitiche, includendo cortina d’ampezzo.
L’area colpita si trova tra i chilometri 92 e 95,3 della statale, in entrambe le direzioni di marcia, circoscrivendo una zona che ha reso necessaria la chiusura immediata per motivi di sicurezza. La massa di terra ha invaso parte della carreggiata, rendendo impossibile il passaggio di qualsiasi veicolo, e aumentando i rischi di ulteriori smottamenti o danni ai mezzi in transito. Gli abitanti della zona e gli automobilisti sono stati costretti a cercare percorsi alternativi.
Leggi anche:
Intervento dei vigili del fuoco e mezzi di soccorso
Immediatamente dopo l’evento, i vigili del fuoco di belluno e verona si sono mossi per accertare la situazione e valutare i rischi. Sul posto sono arrivate due pale gommate, un escavatore e un camion, strumenti fondamentali per rimuovere i detriti e bonificare la strada. Il lavoro ha richiesto una certa cautela, anche per prevenire nuove frane o cedimenti del terreno, data la natura ancora instabile del costone montano.
Le squadre dei vigili del fuoco di cortina e del distaccamento volontario di san vito hanno collaborato alle operazioni, fornendo supporto logistico e monitorando le condizioni dell’area circostante. Le attività sono proseguite per diverse ore, con l’obiettivo di liberare la statale 51 il prima possibile, indispensabile per il flusso turistico e commerciale della zona. Gli operatori hanno dovuto sospendere il traffico all’altezza del km 92 fino al km 95,3, una misura che ha rallentato l’accesso a cortina d’ampezzo da sud.
Conseguenze sulla viabilità e sulla mobilità turistica
La frana ha avuto un impatto diretto sulla mobilità nella provincia di belluno, in particolare per chi si spostava verso cortina d’ampezzo dalle regioni limitrofe. La statale 51 di alemagna rappresenta l’asse principale verso la nota località montana, e la sua chiusura ha creato disagi soprattutto in questo periodo, tradizionalmente intenso sul piano turistico.
Gli automobilisti hanno dovuto deviare su percorsi secondari, spesso più lunghi e meno scorrevoli, con inevitabili rallentamenti e rischio di congestioni. Le autorità locali hanno raccomandato di mantenere alta la prudenza nel traffico, dato il possibile ripetersi di fenomeni franosi in zone montane così soggette a movimenti di terreno. La situazione è seguita da vicino anche dagli enti preposti alla sicurezza stradale, che valutano il monitoraggio continuo delle zone a rischio per evitare futuri blocchi.
Impatto delle condizioni meteorologiche e del territorio dolomitico
L’episodio ricorda come le condizioni meteorologiche, unite alla conformazione del territorio dolomitico, possano ancora condizionare pesantemente la viabilità in aree molto frequentate, collocando attenzione su interventi di manutenzione e prevenzione del territorio.