la giunta di Bolzano approva il secondo pagamento una tantum per gli insegnanti nel 2025

la giunta di Bolzano approva il secondo pagamento una tantum per gli insegnanti nel 2025

La giunta provinciale di Bolzano approva un bonus una tantum da 1.745 euro per gli insegnanti nel 2025, con accesso a Fix 365 e aumento del fondo sanitario SaniPro, in attesa dell’ok del Ministero dell’Istruzione e della Corte dei conti.
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La giunta di Bolzano ha approvato un bonus una tantum di 1.745 euro per gli insegnanti statali nel 2025, accompagnato da benefici come l’abbonamento gratuito ai trasporti e l’incremento del fondo sanitario, in attesa dell’ok del Ministero e della Corte dei conti. - Gaeta.it

La giunta provinciale di Bolzano ha dato il via libera a un nuovo bonus una tantum per gli insegnanti delle scuole statali, previsto per il 2025. L’intervento punta a compensare gli effetti dell’inflazione e ad offrire ulteriori benefit al personale scolastico. Prima di entrare in vigore, il contratto deve passare al vaglio del Ministero dell’Istruzione e della Corte dei conti.

Il valore e i benefit del pagamento agli insegnanti

Il secondo pagamento una tantum previsto per il 2025 ammonterà a 1.745 euro per ogni insegnante delle scuole primarie e secondarie dell’Alto Adige. Questa cifra rappresenta una compensazione per l’incremento dei prezzi registrato negli ultimi tempi, che ha inciso sul potere d’acquisto del personale docente. Non si tratta di un semplice bonus in denaro: con il contratto è previsto anche l’accesso gratuito, a partire da novembre, a Fix 365, un abbonamento annuale per il trasporto pubblico locale. L’iniziativa mira a facilitare gli spostamenti quotidiani degli insegnanti, riducendo così i costi legati ai trasporti.

Incremento del fondo sanitario per il personale

In aggiunta, il fondo sanitario integrativo SaniPro verrà incrementato di un milione di euro ogni anno. Questo aumento servirà a rafforzare le prestazioni sanitarie aggiuntive per il personale, coprendo migliori servizi o maggiori tutele. La somma stanziata testimonia l’impegno della giunta nel fornire supporti concreti al corpo docente, non solo sotto forma di compensi economici ma anche con benefici diretti sul lavoro e la salute.

La parola agli assessori: impegni futuri e tempistiche

Philipp Achammer, assessore provinciale all’istruzione, ha richiamato l’attenzione sull’urgenza di intervenire per adeguare i salari degli insegnanti. “Il personale docente ha bisogno di un sostegno economico reale, che vada oltre misure temporanee”, ha spiegato. Achammer ha confermato l’intenzione della giunta di mettere in campo ulteriori passi a favore degli insegnanti entro la fine dell’anno. Tra questi, l’introduzione di un aumento strutturale degli stipendi, già previsto nel bilancio del 2026. L’obiettivo è ridurre le disparità tra compensi attuali e necessità del personale, offrendo ricompense stabili e non occasionali.

Prossimo bonus anche per altri dipendenti pubblici

Magdalena Amhof, assessora al personale, ha aggiunto che nelle prossime settimane è in programma l’approvazione di un altro pagamento una tantum, questa volta rivolto anche a tutti i dipendenti pubblici e agli insegnanti delle scuole a gestione provinciale. Lo scopo è erogare l’importo entro settembre 2025, così che tutte le categorie interessate possano ricevere subito una forma di sostegno economico. Al momento, il percorso burocratico prosegue verso il definitivo via libera.

Il percorso burocratico e i passaggi essenziali per l’entrata in vigore

Prima che il nuovo contratto diventi effettivo, l’accordo stralcio siglato dalla giunta altoatesina dovrà essere inviato al Ministero dell’Istruzione di Roma. Il ministero esaminerà il contenuto per verificare la conformità con le normative nazionali e i limiti di spesa. Successivamente, l’intesa sarà sottoposta alla Corte dei conti, che dovrà dare l’approvazione definitiva per la sostenibilità finanziaria.

Solo dopo questi passaggi formali, la firma finale apporrà il sigillo sull’accordo. Da quel momento, il pagamento una tantum per il 2025 sarà erogato agli insegnanti coinvolti e gli altri benefici previsti potranno essere messi in pratica. Questo percorso assicura il rispetto delle procedure necessarie per la gestione delle risorse pubbliche, garantendo al contempo risorse destinate a migliorare le condizioni del personale scolastico in Alto Adige.

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