L’interesse per l’australia continua a crescere tra i turisti italiani, un mercato di qualità e con potenzialità importanti nonostante i numeri non siano tra i più alti a livello globale. Tourism Australia ha evidenziato come metà dei visitatori dall’italia siano “repeaters”, ovvero persone che tornano più volte a esplorare questo vasto continente. La strategia di promozione punta su esperienze nuove ed esclusive, trasporti migliorati e una narrazione che valorizza natura e cultura. L’ente cerca così di consolidare la sua presenza nel nostro paese, proponendo un’offerta turistica che va oltre il semplice lusso.
Turismo italiano in australia: numeri e qualità del mercato
Nel corso dell’ultimo anno, gli arrivi di turisti italiani in australia hanno raggiunto circa 67.000, segnando una crescita del 4,5% rispetto al dato precedente. Questo incremento interessa diversi segmenti di viaggiatori, compresi i “working holiday makers”, ossia italiani che scelgono di vivere un’esperienza di lavoro temporaneo nel paese. Qui si registra un picco del 147% rispetto ai numeri ante pandemia, con quasi 18.000 lavoratori in partenza ogni anno, posizionando l’italia come quinto mercato europeo in questo settore.
Nonostante la quantità di turisti non sia tra le più elevate, il valore qualitativo degli ospiti italiani è riconosciuto e apprezzato dalle realtà turistiche australiane. La tipologia di visitatori è varia: dalle famiglie agli sposi in viaggio di nozze, dai giovani agli over 60, con una copertura di tutte le regioni australiane. Il dato più rilevante è che la metà dei turisti italiani decide di tornare più volte: ciò testimonia l’interesse per un paese che offre ancora molte sorprese da scoprire.
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Nuove offerte di lusso e collegamenti aerei facilitati
Tourism Australia ha sviluppato sette categorie di esperienze di lusso che propongono un tipo di viaggio che non punta solo al prestigio ma a un’esclusività autentica e immersiva. Tra queste troviamo luxury lodges, itinerari a piedi lungo le great walks, esperienze culturali aborigene, attrazioni culturali, campi da golf, degustazioni in winery di alto livello e viaggi dedicati alla fauna selvatica australiana.
Il miglioramento delle connessioni aeree ha un ruolo centrale per facilitare questi flussi. Il diretto Qantas sulla rotta Roma-Perth rappresenta una novità importante, mentre vettori come Turkish Airlines, Singapore Airlines, Cathay Pacific, Emirates ed Etihad hanno potenziato la capacità verso australia, rendendo il viaggio meno impegnativo. Il managing director di Tourism Australia, Phillipa Harrison, ha sottolineato che, benché inizialmente pensati per Londra, i progetti di voli ultra long haul con il nuovo A350 prevedono anche la possibilità di voli diretti tra la costa est australiana e l’italia.
Questa evoluzione nelle rotte aeree cambia lo scenario e apre la strada a una maggiore affluenza dal nostro paese, superando l’idea dell’australia vista come una destinazione difficilmente raggiungibile.
Il valore culturale e naturale come punto di forza del marketing
La campagna di promozione è incentrata su un legame autentico con la natura e la cultura australiana. L’elemento della fauna selvatica unica e la cultura aborigena sono diventati tratti distintivi da presentare agli italiani, enfatizzando ciò che non si trova in altre parti del mondo. Tourism Australia spinge su questo aspetto per convincere il viaggiatore a compiere quel “passo in più” e scegliere questo paese come meta vacanziera.
L’ente italiano tourism hub collabora attivamente per diffondere questo racconto, che non si limita ai tradizionali richiami turistici ma vuole stimolare un’esperienza più profonda e partecipativa.
Focus sul western australia
Un esempio significativo è il crescente interesse verso il Western Australia, da sempre meta per i visitatori di ritorno, che oggi grazie ai voli diretti di Qantas si configura come destinazione indipendente e completa per un viaggio australiano. I tour operator italiani hanno adeguato la loro offerta a questo trend, proponendo itinerari dedicati e personalizzati per chi torna o vuole scoprire aree meno battute.
La strategia di tourism australia verso il mercato italiano nel 2025
Il mercato italiano è considerato prezioso da Tourism Australia anche perché gli italiani tendono a ritornare e ad approfondire la loro conoscenza del paese. Per questo motivo la strategia per il 2025 mira non tanto a numeri di massa ma a costruire una relazione stabile e di alto valore con il viaggiatore italiano.
L’obiettivo è ampliare il tipo di esperienze proposte, mantenendo un’attenzione dettagliata ai desideri di differenti segmenti, dalle famiglie ai viaggiatori esperti. La comunicazione insiste su motivi esclusivi della destinazione e sull’unicità culturale, sfruttando anche i miglioramenti nei collegamenti aerei per superare le barriere percepite.
Prima dell’abbandono previsto di Phillipa Harrison dal ruolo di managing director a ottobre 2025, l’ente ha voluto ribadire il suo impegno verso un mercato che, pur contenuto nelle dimensioni, offre opportunità di crescita e consolidamento nel lungo termine.