Un episodio di brava determinazione da parte di una commerciante ha portato all’arresto di un ladro a Cassola, in provincia di Vicenza. L’azione decisa della donna ha consentito ai carabinieri della Compagnia di Bassano del Grappa di intervenire con rapidità , conducendo il malvivente, un marocchino di 36 anni, dietro le sbarre. L’incidente si è verificato sabato scorso, quando il sistema di allerta del negozio ha attivato una serie di eventi inaspettati, culminando in un inseguimento ad alta velocità e nell’intervento delle forze dell’ordine.
L’allerta dal sistema di sicurezza
Sabato, una donna di origine cinese, titolare di un negozio di articoli per la casa a Cassola, ha visto il proprio sistema di sicurezza scattare con l’allerta di un’intrusione. Riconoscendo l’urgenza della situazione, si è prontamente recata nel locale per verificare cosa stesse accadendo. Giunta sul posto, ha scoperto la presenza di un ladro, un uomo con uno zaino sulle spalle e una busta in plastica, che si muoveva tra gli scaffali. Il malvivente aveva appena infranto una finestra per accedere al negozio e si preparava a fuggire con la refurtiva.
Quando si è avvicinata per afferrarlo, il ladro non ha esitato a reagire, spingendo la commerciante e guadagnando la libertà . In quel momento, l’istinto di protezione ha preso il sopravvento sulla commerciante, che non ha esitato a inseguire il ladro in macchina, accompagnata da una dipendente che nel frattempo aveva chiamato il 112 per segnalare l’accaduto.
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L’inseguimento e l’arresto
Il ladro ha tentato di scappare in bicicletta, ma la combattiva commerciante era decisa a non arrendersi. Mentre lo inseguiva, la dipendente ha fornito informazioni dettagliate alla centrale operativa, facilitando l’intervento delle forze dell’ordine. Dopo circa un chilometro di corsa, il ciclista ha deciso di fermarsi nei pressi di un cantiere stradale, dove alcuni operai, resisi conto della situazione, hanno bloccato il ladro fino all’arrivo dei carabinieri.
Il malvivente, alla fine fermato, è stato trovato in possesso di un ingente bottino. All’interno dello zaino si trovavano beni per un valore complessivo di circa 2.500 euro, inclusi più di mille euro in contante, tre telefoni cellulari, un orologio e diverse confezioni di auricolari. La refurtiva testimonia la volontà del ladro di mettere a segno un colpo decisivo, ma l’intraprendenza della commerciante ha dimostrato che la prontezza di reazione può fare la differenza.
Le conseguenze legali e il tentato furto aggravato
In seguito all’arresto, il ladro è stato portato in caserma per essere interrogato. Martedì scorso, il Giudice per le indagini preliminari di Vicenza ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere per l’uomo, che non è nuovo a simili crimini. Infatti, oltre all’accusa di furto in negozio, è stato denunciato anche per tentato furto aggravato in un altro esercizio commerciale nelle vicinanze.
Questa vicenda non solo sottolinea l’importanza della vigilanza e della sicurezza nei negozi, ma mette in luce anche il forte impegno della comunità e delle autorità nel combattere la criminalità . L’episodio ha suscitato l’attenzione anche tra i commercianti della zona, i quali potrebbero prendere spunto dall’atteggiamento prontamente proattivo della commerciante per migliorare le proprie misure di sicurezza.