L’80° anniversario della liberazione e del Ve Day è stato commemorato a Campomarino, luogo di memoria importante per gli eventi della Seconda guerra mondiale. L’occasione ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e militari italiani e americani, per onorare i piloti caduti durante i combattimenti aerei in quella zona. La manifestazione si è concentrata sulla conservazione della storia locale e sulla promozione della pace, con iniziative culturali e commemorative di rilievo.
la delegazione di recanati e le autorità militari presenti a campomarino
A guidare la delegazione del Comune di Recanati è stato Benito Mariani, presidente del Consiglio Comunale, che ha rappresentato la comunità locale in questa ricorrenza storica. La presenza delle forze armate italiane, con esponenti dell’Aeronautica Italiana, si è unita a quella dei militari statunitensi dell’USAF . La collaborazione tra le due missioni ha dato rilievo all’importanza condivisa di ricordare chi ha combattuto per la libertà durante il conflitto mondiale.
Tra i partecipanti vi erano anche rappresentanti diplomatici, in particolare delegazioni delle ambasciate dei paesi coinvolti nella guerra. La presenza di membri del Pentagono e dell’associazione Tuskegee Airmen Inc. ha sottolineato il valore internazionale di questo evento storico e commemorativo. Le famiglie dei piloti, con figli e vedove, hanno preso parte alla cerimonia, aggiungendo un forte significato emotivo al ricordo.
i piloti ricordati nelle targhe e il legame con la storia locale
La commemorazione ha omaggiato specifici piloti caduti nei cieli di Campomarino, evidenziando il legame stretto con la zona e con la città di Recanati. Tra i nomi ricordati spiccano il tenente pilota Nazzareno Biagiola e Italo Cavalo, anch’egli tenente pilota, entrambi originari o legati al territorio. Sono stati anche ricordati Antonio Birra, 1° aviere, e Pietro Campanile, aviere scelto, morti durante l’incidente aereo del 19 dicembre 1944.
Un altro pilota onorato è Vito Petruzzelli, ufficiale pilota deceduto il 12 marzo 1945. Le targhe commemorative poste sul posto rendono omaggio ai loro sacrifici e aiutano a mantenere vivo questo pezzo di storia militare locale. Questi ricordi materiali rafforzano la memoria collettiva della comunità che ha subito direttamente le conseguenze dei combattimenti nel territorio.
Marco Altobello, promotore dell’iniziativa, ha espresso l’importanza di non dimenticare questi eroi e di mantenere viva la memoria attraverso eventi pubblici. La comunità di Campomarino, da anni impegnata nel recupero e nella valorizzazione dei fatti storici, ha così trovato un momento di riconoscimento ufficiale volto a rafforzare il legame tra passato e presente.
il significato della cerimonia e i momenti culturali previsti
La manifestazione ha avuto un carattere profondamente simbolico, puntando su valori come la pace e la memoria condivisa. La figura di Papa Francesco è stata citata durante la cerimonia, a sottolineare un appello alla riconciliazione e alla riflessione sul senso della guerra e della convivenza europea. Questi riferimenti hanno arricchito la valenza civile dell’incontro.
Sono state inaugurate opere artistiche, tra cui murales dedicati ai piloti caduti. Questi murales offriranno un’immagine viva e pubblica del ricordo, visibile a tutti. Inoltre a Palazzo Norante si sono aperte due mostre: una fotografica e una modellistica, entrambe legate al tema della guerra e ai protagonisti della storia locale.
Il programma prevede un seguito il 24 aprile con una conferenza internazionale che vedrà la partecipazione della Console degli Stati Uniti Tracy Roberts Pounds. Infine, venerdì 25 aprile si terranno le celebrazioni istituzionali legate alla Festa della liberazione. Queste iniziative confermano l’impegno delle autorità nel mantenere vivo il ricordo della storia e dei suoi protagonisti.
La cerimonia del 23 aprile a Campomarino entra così nel calendario degli eventi dedicati alla memoria della Seconda guerra mondiale, coinvolgendo direttamente la popolazione locale e le istituzioni internazionali interessate a promuovere pace e consapevolezza storica.