Una bimba di un anno e mezzo perde quattro dita in un incidente con un tritacarne a ne

Una bimba di un anno e mezzo perde quattro dita in un incidente con un tritacarne a ne

Una bambina di un anno e mezzo perde quattro dita in un incidente con il tritacarne in un agriturismo a Ne; soccorsi rapidi, trasferimento al Gaslini di Genova e indagini dei carabinieri in corso.
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Una bambina di un anno e mezzo ha perso quattro dita in un incidente con un tritacarne in un agriturismo a Ne (Genova); soccorsi tempestivi e indagini in corso per chiarire la dinamica e la sicurezza del luogo. - Gaeta.it

Una grave disgrazia si è verificata questa mattina all’interno di un agriturismo a Ne, piccolo comune della provincia di Genova. Una bambina di circa un anno e mezzo ha subito un incidente mentre si trovava in cucina, riportando la perdita di quattro dita di una mano a causa di un tritacarne. I soccorsi si sono mossi velocemente per limitare i danni e trasportare la piccola al centro specializzato più vicino.

L’incidente dentro l’agriturismo di ne: la dinamica dei fatti

L’incidente è avvenuto nelle prime ore del mattino, quando la bambina si trovava all’interno della cucina dell’agriturismo. Stando alle prime informazioni raccolte, la piccola è riuscita a scappare al controllo dei suoi genitori e ha infilato la mano nel tritacarne, un macchinario utilizzato per tritare carne. Il meccanismo le ha provocato la perdita di quattro dita, causando una ferita molto grave. Le condizioni della bimba hanno subito fatto scattare un allarme immediato.

L’intervento dei soccorsi sul posto

I presenti hanno chiamato rapidamente i soccorsi, mentre si cercava di fermare l’emorragia con mezzi di prima emergenza. Sul posto sono arrivati i militi della Croce rossa di Cogorno e il personale medico del 118. Per liberare la mano dall’apparecchio si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Chiavari, che hanno lavorato con attenzione per non peggiorare la situazione.

L’arrivo dell’elicottero e il trasferimento al gaslini di genova

Vista la gravità delle lesioni e il pericolo di complicazioni, è stato prontamente disposto il trasporto d’urgenza della bambina all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova. Sul posto è arrivato un elicottero che ha assicurato un trasferimento rapido verso la struttura sanitaria. Qui saranno seguite tutte le procedure specialistiche necessarie per salvare il possibile e limitare i danni funzionali alle dita amputate.

Il Gaslini rappresenta uno dei centri più importanti in Liguria per il trattamento di traumi infantili. Il personale medico valuterà l’entità del danno e definirà il percorso di cura e riabilitazione, che potrà comprendere anche interventi chirurgici per riparare o ottimizzare la funzionalità della mano.

Indagini in corso e ruolo dei carabinieri

Nel corso della giornata, i carabinieri della zona hanno avviato gli accertamenti per ricostruire con precisione come si siano svolti i fatti. Le indagini si concentrano sull’esatta dinamica dell’incidente, per capire se ci siano state negligenze o violazioni delle norme di sicurezza all’interno della struttura ricettiva. Sarà fondamentale stabilire chi fosse responsabile della sorveglianza in quel momento e se erano in vigore tutte le misure per impedire l’accesso ai macchinari pericolosi da parte di bambini.

I rilievi e le testimonianze dei presenti aiuteranno a chiarire se si sia trattato di un episodio accidentale imprevedibile o se ci siano profili di responsabilità umana o organizzativa da valutare. I carabinieri manterranno sotto osservazione l’intera vicenda per approfondire ogni aspetto.

La necessità di una sicurezza più rigida negli agriturismi e spazi con bambini

Questo episodio riaccende l’attenzione sulle condizioni di sicurezza nei luoghi pubblici e privati dove si trovano bambini piccoli. In particolare, gli agriturismi che ospitano famiglie dovrebbero mantenere standard elevati per la tutela dei più piccoli. Macchinari come tritacarne, attrezzi da cucina e altri strumenti devono essere isolati o accessibili solo con controlli rigorosi.

Gli spazi devono essere organizzati in modo da separare nettamente le aree a rischio da quelle frequentate dai bambini, per evitare incidenti simili. La presenza di sorveglianza attenta in ogni momento è fondamentale, soprattutto quando i minori sono molto piccoli e non comprendono i potenziali pericoli intorno a loro.

Questo evento drammatico a Ne sottolinea la necessità di norme di sicurezza più precise e applicate con impegno in tutte le strutture dove le famiglie trascorrono tempo con i loro figli. Le istituzioni locali e le autorità preposte potrebbero valutare nuove regolamentazioni più strette per evitare che tragedie come questa si ripetano.

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