‘Desiré, lungometraggio d’esordio del regista Mario Vezza, fa il suo ingresso nei cinema italiani il 14 novembre. Ambientato tra le vivaci strade di Napoli e l’istituto penale minorile di Nisida, il film approda in un momento in cui il cinema italiano continua a riflettere sulle realtà sociali più complesse. Il lungometraggio si è già fatto notare, vincendo il premio come miglior film nella sezione “Alice nella Città” durante la Festa del Cinema di Roma, un concorso dedicato ai giovani talenti. Con una narrazione che esplora temi di identità, crescita personale e giustizia, ‘Desiré‘ offre uno spaccato significativo su una generazione che si confronta con difficoltà e scelte di vita complesse.
La trama di ‘Desiré’: una storia di crescita personale
Al centro della narrazione c’è una giovane ragazza di origini senegalesi, interpretata dalla promettente Nassiratou Zanre. La protagonista vive in un contesto di disagio, senza passioni e amici, e si ritrova a fare i conti con una vita priva di certezze. Le sue disavventure iniziano quando si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato, portandola ad essere arrestata. Questo evento segna l’inizio di un viaggio in un istituto penale minorile, un luogo che diventa spazio di riflessione e cambiamento. Qui, la protagonista intraprende un percorso di crescita identitaria inaspettato, affrontando le sue paure e aspirazioni.
Vezza, che ha scritto la sceneggiatura insieme a Fabrizio Nardi e con il contributo di Maurizio Braucci, intende offrire uno sguardo autentico su un tema delicato. Attraverso esperienze vissute dalla giovane protagonista, il film affronta questioni di integrazione culturale e le sfide della gioventù, proponendo una narrazione che invita lo spettatore a riflettere sull’importanza della comprensione e dell’empatia.
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Il cast e la produzione: un team giovane e promettente
Nel cast, oltre alla giovane Nassiratou Zanre, figurano attori affermati come Enrico Lo Verso e Antonella Stefanucci, che rendono il racconto ancora più incisivo. ‘Desiré‘ è prodotto da Antonio Acampora e Armando Ciotola attraverso CinemaFiction, una casa di produzione e scuola di recitazione con base a Napoli e Roma. Quest’istituzione ha già lanciato molti giovani talenti nel panorama cinematografico italiano, e il film non fa eccezione.
Il progetto ha ricevuto supporto istituzionale significativo, con contributi da parte del Ministero della Cultura, della Regione Campania e della Film Commission della stessa regione. Le riprese all’interno dell’istituto penale di Nisida sono state realizzate grazie alla collaborazione con il Dipartimento per la Giustizia Minorile e il direttore Gianluca Guida. Questo contato diretto con la realtà dell’istituto ha permesso di portare autentica esperienza e verità alla narrazione, fondamentalmente arricchendo l’esperienza di visione.
Riconoscimenti e premi: il successo di ‘Desiré’ nei festival
Fin dalla sua prima proiezione, ‘Desiré‘ ha riscosso una serie di successi in diversi festival cinematografici. Oltre al riconoscimento ricevuto ad Alice nella Città, il film ha partecipato a manifestazioni come l’Ortigia Film Festival, il Napoli Film Festival e il Matera Film Fest, ottenendo apprezzamenti da parte del pubblico e della critica.
In particolare, ‘Desiré‘ è stato selezionato per il concorso “Bimbi Belli – Esordi nel Cinema Italiano“, diretta da Nanni Moretti, e ha fatto la sua apparizione anche al Filming Italy Los Angeles e all’Ischia Global Film & Music Fest. Questi riconoscimenti non solo dimostrano la qualità del film, ma riflettono anche il crescente interesse verso storie che affrontano tematiche sociali e di inclusione.
Infine, ‘Desiré‘ verrà presentato il 13 novembre nella Sala della Regina alla Camera dei Deputati, come segno di ulteriore prestigio. La prima al cinema Metropolitan di Napoli il 14 novembre sarà un’opportunità per il pubblico di incontrare il regista e il cast, aggiungendo dimensione a questa già ricca esperienza cinematografica.