Le vie di san francesco ottengono un riconoscimento ufficiale come itinerario culturale del Consiglio d’Europa. L’annuncio è arrivato dall’associazione internazionale Saint Francis Way, attiva in dodici paesi della rete europea. Questo traguardo si colloca a pochi mesi dall’800/o anniversario della morte del santo di Assisi, che sarà celebrato nel 2026. Il riconoscimento apre nuove prospettive per la promozione della cultura francescana, coinvolgendo istituzioni, università e giovani lungo i percorsi che ripercorrono la vita e il pensiero di san francesco.
Il riconoscimento ufficiale del consiglio d’europa e le parole del ministro della cultura
Il riconoscimento da parte del Consiglio d’Europa rende le vie di san francesco parte di una rete europea di itinerari culturali che puntano a valorizzare patrimoni storici e spirituali condivisi. L’associazione Saint Francis Way, promotrice del progetto, opera dal cuore di Assisi coordinando attività e ricerca in dodici nazioni. A sottolineare l’importanza del riconoscimento è intervenuto il ministro della cultura Alessandro Giuli. Ha definito i cammini francescani “un esercizio di cittadinanza condivisa”, evidenziando la capacità di questi itinerari di unire territori, generazioni e identità diverse in un dialogo aperto.
Nuovo sentiero ispirato al messaggio di san francesco
Il ministro ha aggiunto che il riconoscimento auspica l’apertura di nuovi sentieri ispirati al messaggio di san francesco, che da sempre rappresenta un ponte tra culture e tradizioni. Questo passaggio istituzionale rafforza anche il valore simbolico della figura del santo, la cui eredità spirituale si riflette nella convivenza e nel rispetto delle differenze all’interno dell’Europa contemporanea.
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Il ruolo dell’associazione saint francis way e l’invito a coinvolgere i giovani
Monsignor paolo giulietti, presidente della Saint Francis Way, ha ricordato come questo risultato arrivi dopo oltre dieci anni di impegno dedicato alla ricerca, curatela e promozione del patrimonio francescano. Ha definito il riconoscimento “un nuovo punto di partenza”, indicando nei giovani i protagonisti principali delle iniziative future. Il rilancio del progetto si concentra su temi chiave come la pace, il dialogo interculturale, la tutela dell’ambiente e la centralità della persona in politica ed economia.
La Saint Francis Way vuole sviluppare soprattutto percorsi educativi e culturali rivolti alle nuove generazioni, facendo leva sul potenziale aggregante e formativo dei cammini francescani. Il progetto sottolinea l’esigenza di mantenere viva la memoria di san francesco come figura di riferimento per valori ancora attuali, soprattutto oggi, in un contesto europeo che attraversa sfide sociali, ambientali e politiche.
Giovani al centro delle iniziative future
L’associazione coinvolge particolare attenzione ai giovani, poiché rappresentano i principali ambassador della cultura francescana nel futuro europeo. Il cammino è pensato anche come esperienza di crescita personale e di conoscenza storica.
Le direttrici principali dell’itinerario e la valorizzazione del patrimonio francescano
L’itinerario promosso dalla Saint Francis Way si fonda principalmente su tre direttrici distinte ma connesse: la ricerca accademica, la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale, e i cammini di pellegrinaggio. La rete di università francescane coinvolte collabora in settori come botanica, musica, medicina e teologia, che riprendono il lascito di san francesco, considerato innovatore anche nel rapporto con la natura e la cultura.
Il patrimonio materiale comprende chiese, conventi, e altri luoghi storici legati alla vita e all’opera del santo. Questi spazi ricevono attenzione per la loro conservazione e per la capacità di attrarre visitatori sensibili al valore spirituale e artistico. Il patrimonio immateriale riguarda le tradizioni, le musiche e gli insegnamenti che si tramandano legati al francescanesimo.
Pellegrinaggi come esperienza spirituale e culturale
I pellegrinaggi costituiscono la parte più visibile dell’itinerario. Attraversano i territori legati a san francesco, dalla sua nascita fino alle tappe finali della sua vita, unendo così dimensioni spirituali e culturali. Questi percorsi aiutano a mantenere vive le radici di una storia che ha influenzato intere comunità e ha lasciato un segno profondo nella cultura europea.
L’itinerario come strumento di diffusione dei valori francescani e identità europea
L’itinerario delle vie di san francesco rafforza l’importanza della figura del santo come riferimento per valori culturali, spirituali ed etici. Questi valori trovano spazio nei luoghi che il percorso tocca, promuovendo riflessioni sulla pace, la giustizia sociale e la cura dell’ambiente. È un modo per far dialogare passato e presente, portando all’attenzione temi legati alla solidarietà e alla responsabilità collettiva.
L’iniziativa sottolinea il ruolo della storia e della memoria nella costruzione di un’identità europea condivisa, dove le diversità culturali convivono e si valorizzano. Senza tralasciare gli aspetti turistici, l’itinerario funge da catalizzatore per iniziative culturali, eventi e progetti educativi che coinvolgono le comunità locali attraversate.
Anniversario e continuità del cammino francescano
In vista dell’800/o anniversario della morte di san francesco, il 2026 rappresenta un’occasione per rafforzare il legame tra i territori del cammino e le persone che li abitano o li attraversano, dando continuità a una storia che parla di pace e dialogo oltre il tempo.