La cucina è sempre più considerata un’espressione artistica che va oltre il semplice atto di nutrirsi. È un riflesso di storie, tradizioni e aspirazioni future. Il 3 dicembre 2024, il rooftop Aria Cocktail Bar, presso l’Executive Spa Hotel di Fiorano Modenese, ha ospitato la presentazione del libro “Deep Raw. La filosofia delle frollature” di Edoardo Tilli. Questo evento ha rappresentato un’opportunità unica per scoprire come i principi che guidano la cucina possano anche raccontare una visione più ampia legata all’alimentazione e alla filiera alimentare.
L’importanza della filosofia culinaria
Nel suo libro, Edoardo Tilli affronta i principi fondamentali che regolano la sua visione culinaria, esplorando il legame tra alimentazione e filosofie di vita. Tilli, chef del Podere Belvedere Tuscany, approfondisce l’importanza dell’allevamento responsabile e del rispetto per la vita degli animali, ponendo l’accento sulla necessità di garantire un’alimentazione sana. La sua analisi si concentra sull’obiettivo di ottenere carni di qualità , utilizzando ogni parte dell’animale senza sprechi. Questo approccio è un tributo alla storia della cucina, richiamando l’attenzione sulla consapevolezza etica e gastronomica che dovrebbe permeare le scelte alimentari moderne.
La cucina di oggi richiede una riflessione sulle tradizioni passate e una visione lungimirante. Tilli argomenta come una buona preparazione delle carni non rispetti solo le aspettative gustative, ma rappresenti anche un modo per onorare la vita degli animali. Questa filosofia si traduce in piatti che amalgamano sapori e storie, rendendo la cucina una forma d’arte narrante e stimolante.
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Un evento gastronomico di alto livello
La serata di presentazione ha avuto un carattere innovativo, offrendo ai partecipanti l’opportunità di assaporare i concetti espressi nel libro attraverso un’esperienza culinaria. Dopo un aperitivo realizzato dal chef Paolo Balboni dell’Exé Restaurant, noto per essere stato inserito nella selezione della Guida MICHELIN, l’evento ha visto la partecipazione di Edoardo Tilli e Mattia Trabetti, recentemente insignito della prima Stella MICHELIN.
La cena ha incluso un menu creativo, studiato in sinergia tra i due chef, che ha dato vita a una combinazione di sapori chiamata “cena a quattro mani“. Questo stile di cucina collaborativa non solo riflette una crescente tendenza nel settore gastronomico, ma segna anche un approccio condiviso verso la qualità e l’innovazione. Il wine pairing è stato gestito da Giorgio Melandri della cantina Mutiliana, che ha selezionato vini in perfetta armonia con i piatti proposti.
Questo clan culinario ha portato i partecipanti in un viaggio sensoriale che ha messo in risalto il valore della condivisione e dell’esperienza collettiva attorno al cibo.
I sapori legati al territorio
Un evento dedicato al cibo non può prescindere dalla sua tradizione territoriale. L’Executive Spa Hotel ha voluto mantenere un legame forte con le eccellenze gastronomiche locali, anche attraverso la scelta del dolce di chiusura. Il panettone artigianale Giamberlano, realizzato da Valter Tagliazucchi, ha rappresentato perfettamente il connubio tra dolcezza e cultura locale. Accompagnato dai vini di Alessandro Medici della cantina Medici Ermete, il panettone ha concluso la cena in modo elegante, lasciando un ricordo indelebile legato alle radici gastronomiche della zona.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con Reporter Gourmet, una scelta strategica per sottolineare l’importanza della comunicazione e della divulgazione culturale nel campo della gastronomia. La sinergia tra hotel e media partner ha permesso di veicolare al pubblico messaggi di sostegno alla tradizione culinaria italiana, promuovendo l’arte della cucina come un vero e proprio patrimonio culturale da preservare e valorizzare.