La Casa Carducci di Bologna ha dato vita a un’iniziativa interessante: il lancio di “GioCar“, un gioco da tavolo dedicato alla vita e all’opera del poeta premio Nobel Giosuè Carducci. Questo progetto mirato è pensato per introdurre le nuove generazioni alla figura di Carducci, attraverso un’esperienza ludica che stimola la curiosità sui luoghi legati al poeta e alla sua carriera. L’idea di unire gioco e cultura si rivela un’ottima strategia per avvicinare i bambini della scuola primaria alla storia della città di Bologna.
La struttura del gioco e i suoi obiettivi
“GioCar è concepito come un pieghevole facile da utilizzare, che può essere visto anche come una brochure della Casa Museo, con una caricatura di Carducci realizzata dall’artista Giorgio Perlini sul retro.” L’obiettivo principale del gioco è quello di educare i bambini, stimolando al contempo il loro interesse per la letteratura e la cultura bolognese. Attraverso il gioco, il partecipante si immerge in un percorso che si snoda tra spazi pubblici e privati significativi legati alla vita di Carducci, promuovendo una maggiore familiarità con i luoghi storici come la Certosa, Palazzo Poggi e molti altri.
Le venti tappe del gioco consentono ai bambini di esplorare la Bologna carducciana, visitando non solo le abitazioni del poeta, ma anche biblioteche famose come la Libreria Zanichelli e alcuni caffè storici, tutti luoghi che hanno avuto per lui un’importanza particolare. Attraverso ogni tappa, i giocatori possono apprendere aneddoti e storie che mettono in luce il legame tra Carducci e la sua città, facendoli sentire parte di una narrazione più ampia.
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Come si gioca a “GioCar”?
Il gioco è semplice da impostare e non richiede materiali complicati. Ogni partecipante ha bisogno solo di una pedina e di un dado per iniziare. Tirando il dado, i giocatori avanzano lungo il percorso guidati virtualmente da Carducci stesso, che racconta storie affascinanti collegate a ciascun luogo. Con questo format, l’interazione diventa essenziale, poiché il gioco si trasforma in un dialogo costante tra i partecipanti e la figura storica del poeta.
Durante il percorso, ci sono anche caselle con ostacoli e vantaggi, che riflettono situazioni attuali, come uno sciopero degli autobus o un film da vedere. Queste aggiunte non solo rendono il gioco più dinamico, ma offrono anche spunti di riflessione sulle differenze tra il passato e il presente. La chiusura del gioco è altrettanto emozionante: il primo a raggiungere Casa Carducci vince, rendendo ogni partita un’avventura unica.
Distribuzione del gioco e iniziative collaterali
“GioCar viene distribuito gratuitamente a diverse categorie di bambini a Bologna, in particolare alle classi delle scuole primarie che visitano Casa Carducci.” È disponibile anche presso la biglietteria della Casa Museo per le famiglie che desiderano portare i propri bambini a scoprire la vita di Carducci. Durante le iniziative di presentazione del gioco, programmati per il 20 febbraio e l’8 marzo, i partecipanti avranno l’occasione di provare il gioco con la supervisione di educatori esperti.
Il progetto “GioCar” si allinea perfettamente con gli sforzi di promuovere una cultura accessibile e interattiva per i più giovani. Non solo permette di avvicinarsi in modo ludico alla figura di Carducci, ma incoraggia anche la visita ai suoi luoghi significativi, rendendo l’apprendimento un’attività coinvolgente e memorabile. Inoltre, la richiesta del gioco da parte di scuole e famiglie allarga ulteriormente la sua portata, contribuendo a preservare la memoria storica del poeta nel cuore di Bologna.