Un uomo di morbegno minaccia di mangiare husky smarrito a castiglione delle stiviere chiedendo 100mila euro

Un uomo di morbegno minaccia di mangiare husky smarrito a castiglione delle stiviere chiedendo 100mila euro

La scomparsa di Ice, un husky a Castiglione delle Stiviere, si trasforma in un caso di tentata estorsione con minacce da Morbegno; i carabinieri denunciano l’uomo e proseguono le indagini.
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Un husky scomparso a Castiglione delle Stiviere è al centro di un caso di tentata estorsione da Morbegno, con minacce e indagini dei carabinieri per proteggere i proprietari. - Gaeta.it

La scomparsa di un husky a castiglione delle stiviere ha preso una piega inquietante con una telefonata estorsiva proveniente da morbegno. Il caso ha scosso due province diverse e ha coinvolto le forze dell’ordine per fermare un ricatto ai danni dei proprietari del cane. L’episodio racconta come una normale perdita di un animale domestico può trasformarsi in una vicenda di minacce e denunce.

La scomparsa di ice: un husky sparito durante una festa a castiglione delle stiviere

Il 1 maggio scorso, durante una grigliata tra amici a castiglione delle stiviere, è scomparso ice, un cane husky di circa un anno e mezzo. Nel caos dell’evento, qualcuno ha dimenticato di chiudere il cancello di casa e il cane è scappato senza lasciare tracce immediatamente riconoscibili. I proprietari si sono accorti della sua assenza solo dopo qualche ora, quando ice non è rientrato.

Da quel momento sono iniziate le ricerche sul territorio circostante, con appelli ai vicini e ai passanti. La famiglia ha offerto una ricompensa di mille euro per chiunque avesse riportato indietro ice, sperando di sollevare quanta più attenzione possibile. Il coinvolgimento della comunità ha mostrato solidarietà, ma il tempo passava senza novità concrete, aumentando l’ansia dei padroni del cane.

La situazione ha assunto un tono anomalo dopo alcuni giorni, quando è arrivata la telefonata minacciosa che ha cambiato il corso degli eventi. Questo avvenimento ha spinto i proprietari a rivolgersi subito alle autorità locali, preludio alle indagini che hanno portato allo smascheramento del ricattatore.

La telefonata minacciosa e la richiesta choc arrivata dalla provincia di sondrio

Qualche giorno dopo la scomparsa, la coppia ha ricevuto una telefonata da un uomo residente a morbegno, provincia di sondrio. Quest’ultimo si è presentato con una falsa identità, sostenendo di essere un cittadino cinese. Nel colloquio ha minacciato di mangiare ice se non gli fossero stati consegnati 100mila euro, una somma cento volte superiore alla ricompensa iniziale.

Le parole usate dall’uomo sono state estremamente dure e inquietanti, con riferimenti a usanze alimentari stereotipate e offensive, pronunciando frasi come “se non pagate faccio un barbecue con il cane, come si fa in Cina”. Questa richiesta così assurda e crudele ha lasciato i proprietari sotto shock, che hanno chiesto immediatamente prove che attestassero il possesso di ice, come foto o video.

Il ricattatore però non ha inviato alcuna prova, peggiorando la situazione con ulteriori minacce verbali. Nonostante la sua insistenza, la mancanza di elementi concreti ha lasciato aperta ogni possibilità, mentre cresceva la preoccupazione per il destino di ice. La vittima ha così deciso di rivolgersi ai carabinieri per denunciare l’accaduto.

L’intervento dei carabinieri e la denuncia per tentata estorsione

Dopo la denuncia, i carabinieri hanno rapidamente iniziato le indagini per risalire all’identità dell’uomo dietro alla telefonata estorsiva. Grazie al numero di telefono da cui erano arrivate le minacce, gli investigatori sono riusciti a localizzare il responsabile a morbegno, nel sondriese.

L’uomo è stato formalmente denunciato per tentata estorsione e il caso è stato preso in carico dalla procura di mantova. A settembre è fissato l’appuntamento davanti al tribunale della città lombarda dove si dovrà discutere del procedimento penale. Nel frattempo, la coppia continua le ricerche del loro husky, sperando in una soluzione positiva.

Il coinvolgimento delle forze dell’ordine ha interrotto un tentativo di ricatto che rischiava di degenerare ulteriormente, dimostrando l’efficacia degli strumenti di indagine su reati di questo tipo anche quando si verificano in contesti apparentemente distanti come la perdita di un animale domestico.

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