Un terremoto di magnitudo 5.8 scuote la regione di la rioja in argentina con epicentro profondo

Un terremoto di magnitudo 5.8 scuote la regione di la rioja in argentina con epicentro profondo

Il 1° maggio 2025 un terremoto di magnitudo 5.8 ha colpito la regione di La Rioja, Argentina, con ipocentro a 131 km di profondità; non si registrano danni significativi né feriti.
Un Terremoto Di Magnitudo 5.8 Un Terremoto Di Magnitudo 5.8
Il 1° maggio 2025 un terremoto di magnitudo 5.8, con ipocentro a 131 km di profondità, ha colpito la regione di La Rioja in Argentina, senza causare danni significativi grazie alla sua grande profondità. - Gaeta.it

il 1° maggio 2025 un sisma di magnitudo 5.8 ha colpito la regione di la rioja, nel nord-ovest dell’argentina. la scossa è stata avvertita intorno alle 13:05 ora locale ed è stata rilevata a una profondità di circa 131 chilometri sotto la superficie terrestre. questo evento ha attirato l’attenzione per la sua intensità e le caratteristiche geografiche, ma, grazie alla sua posizione geologica, non ha provocato danni significativi.

Caratteristiche del sisma e rilevamento strumentale

il terremoto registrato giovedì pomeriggio è stato classificato preliminarmente con una magnitudo di 5.8. questo valore indica una scossa di media intensità, capace di generare movimenti percepibili e lievi spostamenti nelle strutture, specialmente in quelle non progettate per resistere a eventi sismici. i dati raccolti dagli strumenti sismologici hanno evidenziato che l’ipocentro, ovvero il punto in cui si è liberata energia sotto la crosta terrestre, si trova a circa 131 chilometri di profondità. questa profondità è considerevole, dato che molti terremoti si originano a profondità ben più basse, spesso entro i 20-30 chilometri.

Attenuazione delle onde sismiche

la profondità dell’ipocentro è decisiva nella propagazione delle onde sismiche verso la superficie. raggiungendo la crosta da un punto così profondo, le onde si attenuano progressivamente, perdendo energia durante il tragitto. questo fenomeno fa sì che gli effetti al suolo risultino meno intensi rispetto a quelli di un sisma superficiale con magnitudo analoga. la rilevazione del terremoto è avvenuta grazie a una rete di sismografi distribuiti nella regione e nei paesi vicini, che hanno permesso di confermare l’intensità e la posizione dell’epicentro con precisione.

Impatto sulle città vicine all’epicentro

le località più prossime all’epicentro sono la città di la rioja e chilecito, centri abitati che distano poche decine di chilometri dal punto di origine del terremoto. nelle ore successive alla scossa, alcune persone hanno riferito di aver percepito tremori, in particolare ai piani alti degli edifici, dove la vibrazione può risultare più marcata. in zone con soffitti e strutture meno solide è possibile che il sisma si sia sentito in modo più evidente, ma senza causare danni visibili.

le autorità locali hanno monitorato con attenzione ogni segnalazione e finora non risultano casi di danni a strutture pubbliche o private, né segnalazioni di feriti o situazioni di emergenza. la popolazione ha risposto con calma, seguendo le direttive di sicurezza impartite in caso di eventi sismici. i servizi di emergenza hanno comunque mantenuto la massima allerta per eventuali scosse di assestamento, anche se la profondità dell’evento riduce notevolmente il rischio di repliche pericolose.

Monitoraggio e sicurezza

le amministrazioni locali continuano a garantire un monitoraggio costante della situazione, sottolineando che la prudenza rimane fondamentale in zone geologicamente attive come questa.

Sismicità nella regione e caratteristiche geologiche

la zona di la rioja e le regioni circostanti sono interessate da un’attività sismica legata all’interazione tra la placca sudamericana e quella di nazca. questo contatto produce movimenti tettonici che occasionalmente generano terremoti di varia intensità. eventi come quello del 1° maggio non risultano rari negli strati profondi della crosta terrestre in questa area, tuttavia gli effetti al suolo dipendono dal luogo di origine e dalla magnitudo.

i terremoti che si sviluppano a grandi profondità tendono a provocare meno danni rispetto alle scosse superficiali, perché l’energia si disperde prima di raggiungere abitanti e infrastrutture. questa caratteristica rende meno frequenti gli eventi distruttivi nella parte interna dell’argentina, sebbene episodi intensi possano comunque avvenire in situazioni diverse. la prevenzione sismica e l’adeguamento delle strutture continuano a essere un punto di attenzione per le amministrazioni locali, vista la natura tettonica del territorio.

Studi geologici recenti

negli ultimi anni, studi geologici hanno confermato una certa regolarità nell’attività sismica anche a profondità elevate, suggerendo un movimento persistente delle placche che richiede continui controlli e aggiornamenti sulle strategie di sicurezza. la conoscenza dettagliata di questi fenomeni aiuta a gestire meglio eventuali emergenze, anche quando gli eventi si presentano meno visibili nelle aree urbane.

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