Un successo di pubblico e spettacoli per la xxxiii fiera del Crocifisso ritrovato a Salerno

Un successo di pubblico e spettacoli per la xxxiii fiera del Crocifisso ritrovato a Salerno

La XXXIII fiera del Crocifisso ritrovato a Salerno anima il centro storico con spettacoli medievali, artigianato tradizionale, voli dei Falconieri dell’Irno e visite digitali alla storia della città.
Un Successo Di Pubblico E Spet Un Successo Di Pubblico E Spet
La XXXIII fiera del Crocifisso ritrovato a Salerno ha animato il centro storico con spettacoli medievali, artigianato tradizionale, esibizioni di falconeria e percorsi digitali sulla storia locale, offrendo un'immersione culturale e divertente di cinque giorni. - Gaeta.it

La XXXIII fiera del Crocifisso ritrovato ha richiamato migliaia di visitatori nel cuore storico di Salerno. L’evento, inaugurato nel pomeriggio, ha trasformato le stradine antiche in un palcoscenico vivo di tradizioni, spettacoli e antichi mestieri. Per cinque giorni, la città si è immersa nell’atmosfera medievale grazie a figuranti, artisti e numerose attività che hanno animato piazze e vicoli.

Spettacoli e figuranti in abiti d’epoca animano il centro storico

L’apertura della fiera ha visto sfilare figuranti vestiti con abiti d’epoca, che hanno attraversato lentamente il centro storico per radunarsi in piazza Portanova, luogo scelto per il lancio ufficiale degli spettacoli. Le botteghe artigianali e i mercatini dedicati agli antichi mestieri hanno subito aperto i battenti, offrendo ai presenti un quadro vivido e dettagliato della vita quotidiana medievale.

Piazze di gioco e teatri all’aperto hanno ospitato rappresentazioni con giullari, saltimbanchi, cantastorie e burattinai, coinvolgendo il pubblico con numeri che spaziano dai giochi di fuoco alle esibizioni con uccelli rapaci. Tra i momenti più applauditi delle prime ore, si segnalano le performance del gruppo sbandieratori Città de la Cava “Li Quattro Distretti – Luca Barba” 1969, i Falconieri dell’Irno con i voli acrobatici dei rapaci e gli artisti di Magma Musica e Giullaria.

La manifestazione, che durerà fino a domenica 4 maggio, promette giornate fitte di spettacoli, animazioni e iniziative capaci di guidare i visitatori indietro nel tempo.

Un villaggio dell’artigianato nella piazza di sant’agostino per riscoprire il made in italy

All’interno di piazza Sant’Agostino si è creato un punto di interesse dedicato alle arti e ai mestieri tradizionali. Grazie al supporto della Cna di Salerno, qui è stato allestito un villaggio artigianale che racconta il legame tra tecnica antica e produzione italiana contemporanea.

In questo spazio, si possono osservare laboratori in cui si mostrano metodi e strumenti dimenticati, messi a confronto con la realtà attuale del made in Italy, simbolo di qualità e cura manuale. Un’attrazione di particolare interesse è il Teatro dei Pupi, che esibisce l’antica arte siciliana di narrare storie attraverso marionette , offrendo spettacoli autentici e ricchi di storia.

Questa zona diventa così un luogo di incontro e scoperta, dove conoscere tradizioni profonde e capire come esse abbiano contribuito al patrimonio culturale e artigianale del territorio.

Intrattenimenti dal vivo con musici, araldi e sbandieratori per regalare suoni e colori

Salerno si è trasformata in una città piena di suoni antichi grazie alla presenza di musici vaganti che suonano strumenti storici come flauti, cornamuse, pifferi, bombarde e percussioni. Questi artisti si spostano nelle vie principali e nei vicoli, accompagnando i visitatori con melodie dal sapore medievale.

Presenze fisse sono “Gli Araldi Erranti”, personaggi che si posizionano ai varchi delle strade per annunciare il programma giornaliero, richiamando la tradizione degli strilloni medievali. I sbandieratori del gruppo Città de la Cava “Li quattro distretti – Luca Barba” offrono spettacoli basati sul lancio e la rotazione di drappi colorati, evidente dimostrazione di coordinazione e tecnica, con bandiere che si librano in aria sincronizzate nelle coreografie.

Queste attività coinvolgenti e visivamente accattivanti contribuiscono alla magia della fiera, regalando momenti di ritmo e movimento in tutto il centro storico.

I falconieri dell’irno e i voli spettacolari con uccelli rapaci in città

Uno degli appuntamenti di maggiore richiamo della fiera sono le esibizioni dei Falconieri dell’Irno. Il gruppo presenta una selezione di circa trenta rapaci, tra falchi, gufi e altri uccelli da caccia, che si esibiscono in voli acrobatici e imprevedibili tra le piazze e i vicoli.

Questi momenti consentono al pubblico di ammirare da vicino la padronanza di questi animali e la loro bellezza, con interventi spesso studiati per far vedere le abilità di volo e la precisione dei rapaci. L’interazione tra falconieri e uccelli è seguita da spiegazioni didattiche che aiutano a comprendere le caratteristiche delle specie e le tecniche utilizzate nella falconeria.

Lo spettacolo attrae famiglie e appassionati, inserendosi perfettamente nell’atmosfera medievale della manifestazione.

Visite guidate, ricostruzioni 3d e viaggi digitali nella storia di Salerno

La fiera include appuntamenti dedicati alla storia di Salerno e delle sue radici. Tra le iniziative più seguite si segnala il ritorno della postazione in piazza Alfano I, dove i visitatori possono ammirare una ricostruzione digitale in 3D dell’antico quartiere longobardo dei Barbuti. Si tratta di un’esperienza immersiva, che permette di osservare com’era la città in epoche lontane, con dettagli e particolari realizzati con tecnologia avanzata.

Accanto a questo progetto, il Museo virtuale della Scuola Medica Salernitana, in collaborazione con la Fondazione Scuola Medica Salernitana, Limen e Avalon, offre un viaggio multimediale attraverso storia, medicina e scienza. Il percorso digitale affianca informazioni storiche a contenuti interattivi, consentendo di conoscere le innovazioni mediche nate proprio a Salerno durante il Medioevo.

Queste attività rafforzano l’esperienza culturale degli ospiti, che possono approfondire temi specifici e aggiungere un contesto culturale ai momenti di svago della festa.

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