Un rapporto inquietante: il 10,7% della superficie terrestre è colpito da salinità

Un rapporto inquietante: il 10,7% della superficie terrestre è colpito da salinità

Un rapporto della FAO rivela che 1,4 miliardi di ettari di suolo sono affetti da salinità, minacciando la produzione agricola e la sicurezza alimentare globale a causa della crisi climatica e pratiche agricole inadeguate.
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Un rapporto inquietante: il 10,7% della superficie terrestre è colpito da salinità - Gaeta.it

Un nuovo studio della FAO segna un campanello d’allarme sull’allarmante situazione della salinità dei suoli a livello globale. Secondo il rapporto intitolato “Global Status of Salt-Affected Soils“, circa 1,4 miliardi di ettari di terreno, pari al 10,7% della superficie terrestre, sono affetti dalla salinità. A questo si aggiunge un ulteriore miliardo di ettari a rischio, principalmente a causa della crisi climatica e della gestione inadeguata delle risorse naturali. Le conseguenze di questo fenomeno mettono a repentaglio la fertilità dei suoli e la sostenibilità ambientale, incidendo profondamente sulla produzione agricola.

L’impatto della salinità sulle coltivazioni

La salinità del suolo ha effetti devastanti sulla resa agricola, riducendo significativamente la produzione di colture fondamentali come il riso e i fagioli. Il rapporto evidenzia che nei paesi più colpiti, le perdite di resa possono arrivare fino al 70%. Ciò si traduce in una crisi alimentare potenziale, con ampie ripercussioni su economie già fragili. La salinità influisce anche sulla disponibilità di cibo, aggravando problemi di fame e malnutrizione in molte regioni vulnerabili del pianeta.

Il 10% delle terre coltivate irrigate e lo stesso valore per quelle non irrigate sono attualmente affetti da questo problema, evidenziando la gravità della situazione. Gli agricoltori, in particolare nelle aree soggette a severe condizioni ambientali, si trovano a dover affrontare una sfida sempre più difficile per mantenere la produttività delle loro terre.

La previsione allarmante per il futuro

Le proiezioni descritte nel rapporto suggeriscono che l’area interessata dalla salinità potrebbe aumentare notevolmente nei prossimi anni. Modelli climatici indicano che, a causa dell’aumento delle temperature, le zone colpite potrebbero passare a una percentuale compresa tra il 24% e il 32% della superficie terrestre. Questo rischio è particolarmente elevato nei paesi in via di sviluppo, dove la gestione delle risorse naturali presenta già difficoltà strutturali.

Attualmente, dieci paesi — tra cui Afghanistan, Australia, Argentina, Cina, Kazakistan, Russia, Stati Uniti, Iran, Sudan e Uzbekistan — rappresentano il 70% dei terreni contaminati da sale nel mondo. A fronte di tali dati, l’attenzione sul tema della salinizzazione diventa cruciale, non solo per l’agricoltura, ma anche per l’intera economia globale.

Cause della salinizzazione: un mix di fattori naturali e umani

Il rapporto della FAO chiarisce che alla base della salinizzazione del suolo vi sono sia fattori naturali che attività umane. La crisi climatica, con l’aumento dell’aridità e la diminuzione delle risorse di acqua dolce, contribuisce in modo determinante al problema. L’innalzamento dei livelli del mare potrebbe mettere in pericolo oltre un miliardo di persone che vivono nelle zone costiere, aumentando il rischio di inondazioni progressive e massiccia salinizzazione dei terreni.

Le pratiche agricole inadeguate sono un altro elemento chiave di questo fenomeno. Tecniche di irrigazione non corrette, uso di acqua di scarsa qualità, deforestazione e rimozione della vegetazione naturale aumentano il rischio di salinizzazione. Il drenaggio inadeguato e il pompaggio eccessivo di acqua influenzano ulteriormente la salute del suolo. È preoccupante notare che l’uso globale di acqua dolce è aumentato di sei volte nell’ultimo secolo, il che ha aggravato il problema dell’eccesso di salinità nelle falde acquifere.

L’importanza della gestione sostenibile del suolo

La gestione sostenibile dei terreni contaminati da sale è ora più che mai di fondamentale importanza. Le autorità e gli agricoltori devono collaborare per affrontare le sfide poste dalla salinizzazione. Una strategia efficace di gestione del suolo non solo richiede un migliore uso delle risorse idriche, ma anche l’adozione di pratiche agricole più responsabili e sostenibili.

Con l’aumento della popolazione mondiale e la crescente domanda di cibo, il tema della salinizzazione dei suoli si pone come una questione cruciale per il futuro dell’agricoltura e la sicurezza alimentare globale. Affrontare il problema in modo determinato e tempestivo potrebbe fare la differenza nella capacità di diverse nazioni di produrre cibo sufficiente per le proprie popolazioni, assicurando così un futuro più stabile e sostenibile per tutti.

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