Il progetto “Storie di Periferia” rappresenta un’interessante iniziativa che coinvolge le istituzioni culturali e le comunità locali per valorizzare le aree spesso sottovalutate delle metropoli italiane. Promosso dalla Fondazione Bellonci, nota per l’organizzazione del Premio Strega, e dalla onlus Enel Cuore, insieme alla Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle Periferie, questo programma si propone di riportare l’attenzione sulle storie e le esperienze di vita delle persone che abitano in questi territori.
Obiettivi e metodologia del progetto
L’obiettivo di “Storie di Periferia” è quello di sviluppare un percorso formativo centrato sull’educazione alla cultura attraverso la scrittura e la lettura. Questo progetto coinvolge studenti delle scuole primarie e secondarie di alcune delle zone più disagiate di Roma e Napoli, come Tor Bella Monaca e Caivano. Grazie alla presenza di scrittori affermati, gli studenti avranno la possibilità di avvicinarsi alla letteratura e di esprimere la loro creatività attraverso la scrittura. Le attività comprendono incontri in aula, laboratori e momenti di scambio, dove i ragazzi possono raccontare le proprie storie, connettersi con il proprio territorio e riflettere sulla loro identità attraverso la lettura.
Questo approccio non è semplicemente educativo, ma si propone di creare un ponte tra la cultura e queste comunità , spesso escluse dai circuiti artistici principali. La partecipazione attiva degli studenti è stimolata anche da eventi collegati, come la premiazione del concorso “Leggiamoci 2025 – Storie di periferia”, in programma per il 3 giugno in concomitanza con l’assegnazione del Premio Strega Giovani. Un modo per dare visibilità alle narrazioni locali e per promuovere una cultura inclusiva.
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I nomi dietro il progetto
Al centro di questo viaggio letterario ci sono figure di spicco nel panorama della narrativa italiana. Per i ragazzi di Roma, la scrittrice Elena Stancanelli condurrà i laboratori, mentre per i napoletani sarà il turno di Massimiliano Virgilio. Entrambi guideranno gli studenti nella lettura di opere significative, stimolando discussioni e riflessioni sui temi affrontati nei testi. Ad esempio, gli studenti romani saranno coinvolti nel romanzo di Elsa Morante “L’isola di Arturo”, mentre quelli di Caivano leggeranno “Vita mortale e immortale della bambina di Milano” di Domenico Starnone. Questi libri non sono scelti a caso; rappresentano un punto di partenza per esplorare emozioni e situazioni comuni, rendendo la letteratura più accessibile e pertinente alla realtà degli studenti.
Un evento di lancio significativo
Il programma prenderà avvio con un evento speciale che si terrà al Teatro Tor Bella Monaca il 30 gennaio. Questo incontro segnerà l’inizio ufficiale del progetto e ospiterà rappresentanti delle istituzioni, della Fondazione Bellonci e dei partner coinvolti. Alcuni protagonisti dell’evento includeranno l’onorevole Alessandro Battilocchio, che ha espresso l’importanza di portare al centro della storia realtà a lungo trascurate. Saranno presenti anche figure del mondo della cultura locale, come Claudia Bernabucci e Filippo d’Alessio, creando un’atmosfera di condivisione e collaborazioni, necessarie per sostenere l’impegno verso queste comunità .
La missione di “Storie di Periferia” non si limita a mostrare storie, ma si propone di costruire un futuro in cui le esperienze di vita delle persone che abitano queste aree possano entrare a far parte del grande racconto culturale italiano, promuovendo la lettura e l’inclusione come valori fondamentali per tutti.