Un veterano della politica e dell’aviazione
Gianni Galatà: un percorso lungo e variegato
Gianni Galatà, 69 anni, è stato scelto come nuovo volto del Municipio X. La sua esperienza in Forza Italia risale al lontano 1994, dove ha ricoperto incarichi a livello locale e ha collaborato attivamente a livello regionale. Prima di entrare in politica, ha lavorato per ben 35 anni in Alitalia, consolidando le sue capacità decisionali e gestionali. Da oltre cinquant’anni residente ad Ostia, Galatà si distingue come un profondo conoscitore del tessuto sociale e politico locale, pronto a mettere al servizio della comunità la sua lunga esperienza e il suo impegno tenace.
Un programma ambizioso per il rilancio del territorio
Le parole di Gianni Galatà: un manifesto per il cambiamento
Le parole di Gianni Galatà: “Guidare il Partito è per me un grande onore e, allo stesso tempo una grande sfida. Dobbiamo e vogliamo essere più presenti sul territorio; lo faremo con una serie di iniziative mirate al confronto diretto con i cittadini, con tutte le realtà produttive del territorio come commercianti, artigiani, albergatori”. Galatà ha evidenziato l’importanza di individuare e risolvere le criticità per lo sviluppo dell’economia locale, puntando su soluzioni condivise e innovative. Inoltre, il nuovo leader si è espresso sulla viabilità e su progetti chiave come Metromare, promettendo un’impostazione aperta, partecipativa e orientata alla costruzione di un dialogo continuo con la cittadinanza.
La squadra e la sede: i punti salienti della nuova gestione
Galatà e la sua squadra: un team preparato per il cambiamento
Gianni Galatà ha sottolineato l’importanza della squadra di collaboratori che lo affiancherà nel percorso di rinnovamento del Municipio X. Con fiducia, ha affermato: “Personalmente posso dire che ho una grande squadra di collaboratori e, sono certo, faremo un grande lavoro”. Il nuovo approccio politico mira a coinvolgere attivamente i cittadini, aprendo le porte della sede del Partito in via dei Battelli a tutti coloro che desiderano partecipare e contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il territorio. La trasparenza e la condivisione diventano, così, i principi cardine di una gestione che punta alla rigenerazione e al benessere della comunità.