L’Abruzzo si conferma una delle regioni italiane più apprezzate per la qualità della vita e le opportunità che offre. Una recente indagine, presentata a Roma durante il lancio dell’associazione ‘EXTRA – Land of Quality Life & Opportunities‘, mostra dati sorprendenti sulla percezione degli italiani verso questa terra. I risultati sottolineano come la natura, i ritmi di vita e i servizi abbiano un ruolo centrale nell’immaginario collettivo, posizionando l’Abruzzo tra le destinazioni preferite per vivere e lavorare. L’iniziativa ha coinvolto figure istituzionali di rilievo e ha presentato anche un nuovo quotidiano digitale dedicato alla regione.
Abruzzo: una terra scelta da metà degli italiani per vivere
Secondo il sondaggio presentato il 21 maggio a Roma, il 50% degli italiani intervistati si dice disposto a trasferirsi in Abruzzo. Questo dato suscita interesse perché riflette una preferenza concreta per un territorio che offre ritmi di vita meno frenetici, vasti spazi naturali e servizi che contribuiscono a un benessere percepito. Gli intervistati hanno indicato come elementi principali la possibilità di vivere a contatto con la natura e un equilibrio tra qualità dei servizi e vita quotidiana.
Gli spazi verdi e i paesaggi ancora poco alterati dall’uomo rappresentano un punto di forza riconosciuto. L’Abruzzo viene considerato un luogo dove è possibile conciliare lavoro, famiglia e tempo libero in modo equilibrato. Il senso di sicurezza e la presenza di servizi essenziali funzionanti creano un ambiente attraente, specie in un’epoca in cui sempre più persone valutano il contesto territoriale per decidere dove abitare. Questi elementi disegnano un’immagine dell’Abruzzo come regione capace di offrire soluzioni concrete a chi cerca una vita meno stressante, senza rinunciare alle comodità moderne.
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L’interesse per le regioni meno caotiche
La ricerca conferma inoltre una crescita dell’interesse verso le regioni interne e meno caotiche rispetto alle grandi metropoli, con l’Abruzzo come esempio significativo. La combinazione tra natura, storia e servizi apre nuove prospettive di sviluppo e rilancio demografico. Restare o trasferirsi in Abruzzo non appare più una scelta marginale, ma una possibilità concreta per molte famiglie e giovani coppie.
Turismo e imprese: pilastri dell’attrattività dell’abruzzo
L’Abruzzo non convince solo da un punto di vista residenziale. Secondo i dati raccolti, il 92% degli italiani lo hanno già visitato o desidera farlo. Questa cifra positiva testimonia la qualità delle attrazioni turistiche e paesaggistiche. Il territorio si distingue soprattutto per paesaggi incontaminati, borghi ricchi di storia e tradizioni, e un’offerta gastronomica che riscuote consensi a livello nazionale e internazionale.
Le bellezze naturali attraggono una ampia varietà di visitatori, dalla montagna al mare, dai parchi nazionali a luoghi di interesse culturale. I borghi antichi rappresentano un patrimonio che gli abitanti e le istituzioni hanno iniziato a valorizzare con iniziative di recupero e promozione turistica. Pare che l’Abruzzo stia diventando una destinazione ricercata per chi cerca esperienze autentiche, lontane dalla folla e dalla standardizzazione del turismo di massa.
Enogastronomia e sviluppo economico
L’enogastronomia è un altro elemento vincente. Prodotti tipici, vini, piatti tradizionali completano l’immagine della regione e contribuiscono a mantenere viva la cultura locale. Questi fattori attirano non solo turisti, ma anche investitori interessati a sviluppare nuove attività economiche.
Dal punto di vista imprenditoriale, turismo e agroalimentare sono settori chiave su cui puntare. L’interesse per il potenziamento dell’offerta turistica e la creazione di filiere locali sostenibili sono emersi come priorità nelle discussioni tra operatori e istituzioni. Il potenziale di crescita rimane alto, a patto di mantenere un equilibrio tra sviluppo e rispetto dell’ambiente.
Evento a roma: dialogo tra istituzioni e mondo imprenditoriale
L’evento che ha visto il lancio ufficiale dell’associazione EXTRA si è svolto il 21 maggio a Roma, in una cornice che ha unito rappresentanti politici, accademici e imprenditori. Tra gli ospiti figura Matteo Salvini, vicepresidente del consiglio e ministro delle infrastrutture; Anna Maria Bernini, ministro dell’università e della ricerca; e Roberto Gualtieri, sindaco di Roma. Hanno partecipato anche il presidente della regione Abruzzo Marco Marsilio e sindaci di città abruzzesi come L’Aquila.
Il confronto è servito a rafforzare progetti comuni e a mettere in luce le potenzialità ancora da esplorare nel territorio abruzzese. Si è parlato non solo di qualità della vita, ma di strategie per sostenere la crescita economica e culturale attraverso sinergie che coinvolgano i diversi livelli istituzionali e il mondo privato.
Presentazione del nuovo quotidiano digitale
Uno dei momenti più significativi è stata la presentazione di “Abruzzo Daily”, il nuovo quotidiano digitale promosso dal gruppo SAE. Questo portale, attivo 24 ore su 24, intende coprire notizie su politica, cronaca, economia e cultura, offrendo uno spazio di approfondimento e aggiornamento continuo. L’obiettivo è diventare un punto di riferimento regionale entro il 2026, con uno sguardo locale ma riferimenti internazionali.
L’evento ha favorito anche la condivisione di idee per il futuro, con interventi di rappresentanti di università, fondi di investimento e operatori editoriali. Questa varietà di voci evidenzia la volontà di impostare uno sviluppo integrato e articolato.
Extra: l’associazione che vuole collegare abruzzo e mondo
EXTRA nasce con l’intento di costruire un legame stabile tra il territorio abruzzese e le comunità di abruzzesi che vivono e lavorano altrove. L’associazione vuole fare da ponte tra radici e ambizioni, creando reti di contatti e iniziative concrete nei campi della cultura, formazione e impresa. Il progetto è orientato a preservare l’identità abruzzese, sviluppando nel contempo occasioni di collaborazione e scambio.
Alberto Leonardis, presidente di EXTRA, guida la struttura con un’esperienza venticinquennale in aziende nazionali e internazionali. Il suo ruolo nel gruppo SAE, editore di vari quotidiani locali, supporta la capacità di comunicare e promuovere il territorio in modo efficace.
L’associazione punta a essere un motore di valorizzazione, mettendo a sistema competenze e risorse. Non si limita a un racconto nostalgico della regione, ma guarda alle sfide contemporanee per trasformarle in opportunità. L’incontro romano ha rappresentato un passo avanti rispetto al debutto di gennaio a Milano, confermando la volontà di consolidare EXTRA come un soggetto attivo nel panorama abruzzese e nazionale.
Le iniziative future dovranno tradurre questa rete di relazioni in progetti di sviluppo, sostenendo i giovani, le imprese e la cultura locale. In questo modo, l’Abruzzo potrà rafforzare la sua presenza nel contesto italiano, nell’economia e nell’immagine nazionale.