Nel 2023 in Italia si è registrato un notevole aumento del traffico aereo, con oltre 197 milioni di passeggeri transitati negli aeroporti, cifra che rappresenta un aumento del 20% rispetto all’anno precedente e un +2% rispetto al 2019, prima dell’arrivo della pandemia da Covid-19. Questo dato ha permesso di superare il divario accumulato nei tre anni precedenti, dimostrando una ripresa significativa del settore aereo nel Paese.
Il primato dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino
Tra gli aeroporti italiani, il Leonardo da Vinci di Fiumicino si conferma come il più trafficato per il numero di passeggeri, registrando circa 40,3 milioni di persone trasportate e una quota del 20,4% rispetto al totale nazionale. Questo dato conferma il ruolo chiave dell’aeroporto romano nel panorama del trasporto aereo italiano e europeo, contribuendo in modo significativo alla ripresa del settore.
Il commento dell’Enac sulla situazione del traffico aereo
L’Enac ha reso noti i dati dell’analisi sul traffico aeroportuale del 2023, sottolineando la voglia dei viaggiatori di tornare a volare e di superare le difficoltà economiche e sociali legate alla pandemia. Il Presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, ha evidenziato che l’aumento dei passeggeri e la ripresa del traffico aereo confermano l’importanza del trasporto aereo per il Paese, sottolineando inoltre l’importanza di una crescita sostenibile e green nell’ambito della nuova mobilità aerea avanzata. La tendenza positiva registrata nel 2023 sembra consolidarsi anche nei primi mesi del 2024, confermando il trasporto aereo come settore chiave per l’innovazione e lo sviluppo della mobilità aerea nel futuro.