Il film invisibili, diretto da Ambra Principato, si svolge a fine anni Ottanta nel borgo di Valbruna, in Friuli. La pellicola intreccia i destini di due giovani segnati da sofferenze profonde e da un senso di isolamento. La trama narra di Elise, una ragazza scomparsa prematuramente, e di Tommy, un adolescente fragile e dipinto da demoni interiori, entrambi invisibili in modi diversi ma ugualmente dolorosi. Il racconto si muove tra realtà e spiritualità, esplorando la linea sottile tra la vita e la morte.
il contesto storico e geografico di valbruna negli anni ottanta
Valbruna, piccolo paese alpino del Friuli, è lo sfondo che accoglie le vicende di Elise e Tommy. In quegli anni il territorio si caratterizzava per la sua quiete e chiusura, ma anche per problemi sociali nascosti che interessavano soprattutto i giovani. L’ambiente rigido e isolato accentua i disagi personali dei protagonisti. In particolare, la società locale non accoglie facilmente le diversità, facendo emergere tensioni nascoste e forme di esclusione che colpiscono chi si discosta dalla norma.
I fenomeni di bullismo e discriminazione assumono un peso rilevante nello sviluppo delle storie individuali e rappresentano un riflesso delle dinamiche sociali dell’epoca. Quel contesto geografico e temporale amplifica la sensazione di solitudine dei personaggi, inserendo la loro esperienza in un quadro realistico ma carico di simbolismi legati alla cultura popolare e alla spiritualità locale.
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i personaggi di elise e tommy: invisibilità e sofferenza
Elise muore giovane senza avere potuto costruire un legame forte con il padre, lasciandola immersa in un oblio che si traduce in invisibilità. La sua assenza fisica si riflette però nel vuoto emotivo e nella difficoltà di essere riconosciuta anche dopo la morte. Tommy invece lotta con una sensibilità che lo rende diverso agli occhi degli altri. La sua fragilità si manifesta attraverso una sofferenza causata da un rapporto tormentato con la madre, che appare vittima di problemi psicologici.
Tommy si rifugia nel disegno, popolando i suoi album di immagini inquietanti che raccontano i suoi demoni interiori. Entrambi i giovani sono esclusi e messi a margine: lei è vittima di body shaming sui social, lui subisce bullismo in classe. Questi elementi mostrano come l’esclusione sociale e la diversità siano vissute come segni di invisibilità e dolore, non solo in senso fisico ma emotivo.
elementi di spiritualità e simbologia gotica nel film invisibili
Il film si sviluppa su un piano che mescola realtà e metafora, caratterizzato da riferimenti alla cultura gotica e all’esoterismo. La presenza di una farfalla bianca simboleggia il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti, elemento ricorrente che guida il racconto e dona un alone di mistero. La spiritualità che attraversa la narrazione non si riduce a un semplice sfondo ma diventa parte integrante dei temi centrali.
Un dialogo tra vite e aldilà
Questo dialogo tra vite interrotte e l’aldilà crea una dimensione narrativa complessa e stratificata, in cui la presenza dell’invisibile si manifesta attraverso simboli e rituali. La differenza tra i due protagonisti appare così superata dalla possibilità di un incontro che apre varchi in una realtà apparentemente chiusa.
l’incontro tra elise e tommy e la riflessione sul tempo
L’elemento cruciale della trama è l’incontro tra Elise e Tommy, un momento che svela la possibilità di una nuova esistenza per entrambi. Questo confronto mette in moto un cambiamento che permette di affrontare la solitudine e l’esclusione, pur lasciando chiaro il limite temporale in cui si muovono le azioni umane.
La regista Ambra Principato sottolinea come “il tempo a disposizione su questa terra è tutto ciò che abbiamo”, un pensiero che attraversa la pellicola e mantiene alta l’attenzione sul valore di ogni attimo vissuto. Il film così diventa una riflessione sulla fugacità della vita e sulla precarietà delle condizioni umane, esplorata attraverso l’esperienza di chi si sente invisibile dentro una società che non accetta facilmente la differenza.
Intreccio di cronaca, cultura e spiritualità
Questa storia intreccia elementi di cronaca, cultura e spiritualità, offrendo uno sguardo attento su temi legati all’esclusione, ai rapporti familiari e alle sfide personali vissute in un luogo e un tempo ben precisi. Invisibili racconta così storie che restano impresse nella memoria, toccando questioni universali con delicatezza e profondità.