La questione dello spopolamento nei piccoli comuni marchigiani torna al centro del dibattito pubblico con un evento organizzato a Mergo dal movimento politico “Ripartiamo dai Giovani”. L’iniziativa ha puntato sull’importanza delle nuove imprese guidate dai giovani come strumento chiave per frenare l’abbandono delle aree interne e favorire la ripresa economica e sociale del territorio.
Il contesto dello spopolamento nelle aree interne delle marche
Il tema dello spopolamento rappresenta da anni una sfida reale per molti piccoli comuni delle Marche. Questi paesi, spesso distanti dai grandi centri urbani, subiscono una progressiva diminuzione della popolazione, soprattutto nelle fasce giovani. L’abbandono si riflette su più fronti: servizi locali sempre più ridotti, economie fragili, e una limitata presenza di opportunità lavorative. Mergo, comune situato in provincia di Ancona, non fa eccezione a questo fenomeno che rischia di compromettere il futuro stesso di molti paesi della regione. La perdita di abitanti porta a un circolo vizioso dove la scarsità di persone attive aggrava le condizioni di sviluppo, rendendo difficile mantenere scuole, trasporti, attività produttive. Di conseguenza, diventano fondamentali strategie concrete che contrastino questa tendenza e offrano alternative valide per i giovani.
L’iniziativa di ripartiamo dai giovani e il ruolo delle imprese giovanili
“Ripartiamo dai Giovani” ha promosso un dibattito pubblico che ha messo a fuoco proprio la possibilità di incentivare la creazione di imprese giovanili come leva per rivitalizzare il tessuto sociale ed economico. Il progetto intende superare la tradizionale posizione in cui i giovani sono solo destinatari delle politiche, vedendoli invece protagonisti attivi capaci di proporre soluzioni per il proprio territorio. Le nuove imprese nate da queste generazioni possono rispondere a esigenze locali puntando su innovazioni produttive, valorizzazione delle risorse del territorio e creazione di nuovi posti di lavoro. Inoltre, facilitare percorsi per la formazione specifica e l’accesso a finanziamenti può dare slancio a queste iniziative e frenare la fuga dai comuni più piccoli. “Questa prospettiva si coniuga con l’obiettivo di fermare il deficit demografico e costruire una comunità più vitale, in cui la presenza dei giovani costituisce il motore principale del cambiamento.”
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I protagonisti e il dibattito in occasione dell’incontro a mergo
All’incontro che si è svolto a Mergo hanno preso parte quattro giovani amministratori, ciascuno rappresentante del movimento “Ripartiamo dai Giovani”. Marco Battino, presidente del movimento e assessore del comune di Ancona, guida una riflessione che coinvolge e mette in primo piano le istanze delle nuove generazioni. Accanto a lui, Andrea Corinaldesi, consigliere comunale di Mergo, Francesco Andreani, consigliere comunale di Ancona, e Sebastiano Mazzarini, vicesindaco di Maiolati Spontini, hanno portato le loro esperienze; condividendo le difficoltà e le opportunità con cui si confrontano amministrando territori simili. Il confronto si è articolato intorno a due temi principali: l’interazione tra giovani e territorio, e il ruolo di giovani amministratori nel promuovere politiche di rilancio. Attraverso esempi concreti e proposte pratiche, si è voluto dimostrare che la presenza attiva dei giovani in politica può generare idee e iniziative per invertire l’emorragia demografica e avvicinare i ragazzi ai propri paesi di origine.
Le prospettive future e gli impegni di “ripartiamo dai giovani” per le marche
Secondo quanto sottolineato da Marco Battino, le nuove generazioni devono smettere di essere solo destinatari delle iniziative pubbliche. Danno piuttosto atto alla loro capacità di incidere e guidare la trasformazione sociale, economica e culturale dei luoghi in cui vivono. “Ripartiamo dai Giovani vuole rappresentare uno spazio politico e civico dove chi si sente parte di questa sfida possa trovare ascolto e strumenti per agire.” La proposta si concentra su investimenti in formazione mirata, sostegno alle idee imprenditoriali, e una partecipazione attiva nelle scelte amministrative. L’appuntamento di Mergo ha segnato solo uno dei momenti di un percorso che, animato dalle energie di giovani amministratori e cittadini, si allargherà con nuove iniziative nelle altre aree marchigiane. L’obiettivo è consolidare una rete che favorisca un cambiamento concreto, restituendo ai territori una prospettiva di sviluppo capace di fermare il declino e assicurare un futuro più stabile ai suoi abitanti.