A Merano è finita una rete di spaccio di sostanze stupefacenti gestita da un venticinquenne senza precedenti penali. I carabinieri della compagnia di Merano hanno seguito i movimenti sospetti in una zona tranquilla del centro. Ecco cosa è emerso dalle indagini e dalle attività che hanno portato all’arresto e al sequestro di droga e denaro.
Attività di sorveglianza e indagini sul giovane spacciatore
Gli uomini della compagnia carabinieri di Merano hanno notato un via vai anomalo in una via defilata del centro città. Lo strano movimento in un quartiere solitamente silenzioso non è passato inosservato e ha spinto i militari a concentrarsi su una specifica abitazione. Inizialmente è scattata una attività informativa con pedinamenti e sopralluoghi per ricavare informazioni precise sull’abitazione e sulle persone coinvolte.
Punto di riferimento per lo spaccio davanti a casa
Il venticinquenne, descritto come incensurato e senza precedenti penali, era diventato il punto di riferimento per lo spaccio di sostanze. Si occupava di confezionare e vendere la droga agli acquirenti direttamente in casa. A quel punto i carabinieri hanno deciso di intensificare i controlli con appostamenti che sono durati fino al fine settimana. Questi hanno confermato i sospetti sulla natura illecita delle attività condotte all’interno dell’appartamento.
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Sequestro di droga, denaro e strumenti per il confezionamento
Durante la perquisizione domenicale nell’abitazione del giovane sono stati trovati 250 grammi di hashish. Non era tutto: diverse pastiglie di LSD sono state rinvenute in spazi nascosti. Oltre alla sostanza stupefacente, i militari hanno sequestrato due bilancini elettronici, strumentali a porzionare con precisione le dosi. Presenti anche vari materiali utilizzati per confezionare la droga, come sacchetti e strumenti da taglio.
Un elemento chiave: il denaro contante
Un elemento che conferma la rete è il denaro contante trovato dai carabinieri, ben 4000 euro in contanti, probabile guadagno derivato dall’attività di spaccio. Tutti questi elementi sono stati posti sotto sequestro, insieme alle sostanze e agli strumenti, per aggiungere all’atto d’accusa prove solide su cui basare le richieste di procedimento penale.
Arresto e misura cautelare al giovane spacciatore di merano
Il venticinquenne, alla fine degli accertamenti, è stato arrestato e sottoposto alla misura restrittiva degli arresti domiciliari. L’ordinanza è stata disposta dall’autorità giudiziaria in attesa di ulteriori sviluppi sul caso. L’arresto senza precedenti dimostra quanto anche persone considerate “normali” possano gestire una rete di vendita interna, pronta ad alimentare la domanda di droga in città.
L’episodio ribadisce l’attenzione delle forze dell’ordine nel monitorare la movimentazione legata al narcotraffico anche in zone residenziali apparentemente tranquille. Merano e il territorio circostante restano un punto d’osservazione per attività illecite e operazioni mirate a fermare il flusso di sostanze vietate destinato soprattutto ai giovani.