Un ragazzo di 24 anni è stato preso in custodia a Padova con l’accusa di aver abusato di una ragazza di 16 anni. Il giovane, cittadino italiano di origine angolana, è stato individuato questa mattina in stazione e trasferito in carcere. I fatti risalgono alla fine di maggio e hanno avuto come scena una zona di Vicenza.
La segnalazione al parcheggio fogazzaro di vicenza
Il 30 maggio scorso, le forze dell’ordine sono state chiamate al parcheggio “Fogazzaro” di Vicenza dopo la segnalazione di alcuni automobilisti. Questi avevano notato una ragazza in stato di confusione, visibilmente sporca di sangue, mentre si trovava nell’area. I carabinieri sono arrivati rapidamente e hanno trovato la giovane in condizioni di evidente disagio.
La minore ha immediatamente riferito di aver subito una violenza sessuale. Nel corso dell’intervento, ha spiegato che l’autore della violenza era un ragazzo che conosceva dalla settimana precedente, incontrato in un locale notturno a Padova. La denuncia ha aperto le indagini che hanno portato all’arresto successivo del sospettato.
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La ricostruzione dell’aggressione
Secondo quanto emerso dagli accertamenti, i due si erano rivisti in centro a Vicenza qualche giorno dopo il primo incontro. Durante questo nuovo incontro, entrambi avevano consumato bevande alcoliche. Prima di separarsi, si sono spostati in uno stabile abbandonato situato all’interno dell’area parcheggio “Fogazzaro“.
In quel luogo degradato, la giovane è stata costretta a subire diversi rapporti sessuali senza il suo consenso. Durante l’aggressione, la ragazza ha tentato di difendersi ferendo l’aggressore. Questo gesto di resistenza ha costretto il ragazzo a fuggire, dando modo alla vittima di allertare subito le forze dell’ordine.
Arresto e custodia cautelare a padova
Dopo la denuncia e le successive verifiche, i carabinieri hanno attivato una serie di controlli per rintracciare il sospetto. Il 24enne è stato localizzato in stazione a Padova, dove è stato fermato questa mattina. Le autorità hanno disposto il carcere in attesa delle procedure legali successive.
Il giovane ha la cittadinanza italiana ma è nato in Angola. Non sono state rese note ulteriori informazioni sulle sue condizioni né sulla difesa legale. Dal momento dell’arresto, gli inquirenti continuano a lavorare per completare il quadro della vicenda, esaminando eventuali altre testimonianze o elementi utili a chiarire il contesto.
Il caso sotto controllo delle forze dell’ordine
Il caso è stato seguito sin da subito con attenzione dalle forze dell’ordine locali, vista la gravità dell’accaduto e la giovane età della vittima. Tutte le attività si svolgono nel rispetto delle normative per tutelare la minore e garantire la massima riservatezza sulle indagini.