Un finanziamento da 9 milioni di euro per valorizzare la via lauretana, cammino storico tra roma e loreto

Un finanziamento da 9 milioni di euro per valorizzare la via lauretana, cammino storico tra roma e loreto

La via Lauretana tra Assisi e Loreto riceve 9 milioni di euro per migliorare accessibilità, sicurezza e servizi, rilanciando il turismo lento nelle regioni colpite dal terremoto in vista del Giubileo 2025.
Un Finanziamento Da 9 Milioni Un Finanziamento Da 9 Milioni
La via Lauretana, storico cammino tra Assisi e Loreto, riceve un finanziamento di 9 milioni di euro per migliorare accessibilità, sicurezza e servizi in vista del Giubileo 2025, contribuendo al rilancio economico e culturale delle aree colpite dal terremoto. - Gaeta.it

La via Lauretana, storico percorso mariano che collega Roma al Santuario della Santa Casa di Loreto attraversando Lazio, Umbria e Marche, riceve un importante impulso economico. Nel 2025, un finanziamento di 9 milioni di euro è stato destinato alla valorizzazione del tratto tra Assisi e Loreto, un progetto che punta a migliorare l’accessibilità, la fruibilità e la promozione di questo cammino antico. Le risorse fanno parte di un investimento complessivo di 47 milioni per supportare il turismo lento nelle aree colpite dal terremoto del 2016.

Finanziamenti e interventi per il tratto assisi-loreto della via lauretana

Il finanziamento di 9 milioni di euro è inserito in un piano più ampio, approvato dal commissario per la ricostruzione Guido Castelli, volto a rilanciare il turismo lento nelle regioni centro-italiane colpite dal sisma. Il tratto oggetto degli interventi si estende per circa 150 chilometri, da Assisi fino a Loreto. L’obiettivo primario è la sistemazione dei percorsi: miglioramento dei sentieri, messa in sicurezza di ponti, segnaletica aggiornata e rinnovo degli attraversamenti, come quello del fiume Chienti.

Gli interventi si concentreranno anche sui servizi di promozione e informazione. La via Lauretana, cammino ricco di storia e spiritualità, deve diventare più accessibile e attrattiva per pellegrini e turisti. Le opere pubbliche sono pensate per sostenere passeggiate, escursioni e percorsi devozionali, in vista di una crescita significativa dell’afflusso soprattutto in occasione del Giubileo 2025, evento di rilevanza nazionale e internazionale.

Presentazione ufficiale del progetto

La presentazione delle iniziative per il rilancio del cammino si è svolta a Roma, presso la Biblioteca Chigiana di Palazzo Chigi. L’evento ha visto la partecipazione del commissario Guido Castelli, del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, collegato da remoto, del vescovo di Macerata Nazzareno Marconi e di numerosi rappresentanti istituzionali, parlamentari e sindaci del territorio.

Durante l’incontro sono state illustrate le azioni previste per il miglioramento del percorso e la diffusione del cammino. Castelli ha rimarcato il valore economico e sociale della via Lauretana per le comunità colpite dai terremoti. Il cammino è definito «strumento di rilancio» perché promette di dare nuova vita a zone ancora in via di ricostruzione.

Il vescovo Marconi ha posto l’accento sul significato spirituale della via Lauretana, segnalando come il Giubileo 2025 sia un’opportunità straordinaria per riscoprire le tradizioni e le radici culturali di questa parte d’Italia. Il solo passaggio della notte del 14 giugno, da Macerata a Loreto, interesserà 70 mila pellegrini, un numero che mostra l’importanza del cammino per la devozione popolare.

Valore culturale, turistico e ambientale del cammino

Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha definito il cammino un elemento di valorizzazione del territorio capace di unire arte, cultura, devozione e tradizioni popolari. Questo intreccio di elementi rende la via Lauretana un patrimonio unico, da far conoscere su scala più ampia.

L’iniziativa punta alla candidatura della via Lauretana come itinerario culturale europeo presso il Consiglio d’Europa, riconoscimento che potrebbe aumentarne la visibilità e attrarre viaggiatori da tutta Europa. Fondamentale sarà la collaborazione tra enti civili e ecclesiastici, con un coinvolgimento diretto delle comunità locali. L’azione include anche la promozione digitale e lo sviluppo di un marchio dedicato al cammino.

Manutenzione sostenibile del percorso

La manutenzione dei tracciati e la cura delle infrastrutture rappresentano altri aspetti chiave del progetto. Si prevede non solo il restauro del percorso, ma una gestione condivisa e sostenibile, pensata per durare nel tempo.

Strumenti per sostenere il tessuto produttivo e l’accoglienza

Oltre agli interventi su strade e segnaletica, il progetto mette a disposizione risorse per rinforzare il tessuto economico legato al cammino. Sono previsti bandi con un milione di euro in voucher per riqualificare spazi e strutture, destinati a imprenditori locali e soggetti interessati ad attività legate al turismo lento.

Altri quattro milioni di euro sono stati stanziati per migliorare il sistema di accoglienza. Questi investimenti dovrebbero aiutare a creare o potenziare punti di sosta, rifugi e servizi utili ai pellegrini e ai visitatori. La volontà è di sostenere una rete di cammini che comprende, oltre alla via Lauretana, il cammino francescano della Marca e quello dei Cappuccini.

Questo insieme di itinerari contribuisce a ridare vigore alle zone colpite dal sisma, offrendo a pellegrini e turisti la possibilità di scoprire il cuore dell’Italia centrale, ricco di storia, natura e spiritualità.

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