Un convegno a Sant'Anastasia per valorizzare la rete dei musei dedicati alle acque campane

Un convegno a Sant’Anastasia per valorizzare la rete dei musei dedicati alle acque campane

Il museo multimediale delle Acque Campane di Sant’Anastasia ospita un convegno per creare una rete tra musei dell’acqua in Campania, promuovendo cultura, scienza e tutela delle risorse idriche locali.
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Il museo multimediale delle Acque Campane di Sant'Anastasia ospita un convegno per creare una rete tra i musei dedicati all'acqua in Campania, promuovendo la valorizzazione culturale e la sensibilizzazione sull'importanza delle risorse idriche locali. - Gaeta.it

Il museo multimediale delle Acque Campane di Sant’Anastasia ospiterà venerdì 6 giugno un convegno dedicato alla creazione di una rete tra i musei legati all’acqua in Campania. L’evento segna la conclusione di un progetto promosso dall’associazione Terre di Campania APS, impegnata in uno studio approfondito sulle realtà museali e culturali connessi all’acqua nella regione. La giornata offre un’occasione per riflettere sul ruolo dei musei nell’informare e sensibilizzare sul valore dell’acqua, risorsa fondamentale del territorio campano.

Un progetto per mappare e connettere i musei dell’acqua in campania

L’associazione Terre di Campania ha condotto un lavoro di studio e mappatura su musei, acquari, sorgenti e strutture come cisterne e acquedotti legate all’elemento acqua. Il progetto si è focalizzato su quei luoghi in cui l’acqua costituisce la componente principale o un elemento che arricchisce l’offerta culturale. Alcuni di questi spazi dedicano interamente la loro proposta alla risorsa idrica, mentre altri la includono come parte del contesto naturalistico o storico.

Importanza della rete museale

La consapevolezza che questi siti contribuiscono alla diffusione della conoscenza sul ciclo idrico locale si è tradotta nel desiderio di creare una rete capace di valorizzare e promuovere il patrimonio. Accanto al valore culturale, si riconosce anche una funzione educativa e di sensibilizzazione, che aiuta a raccontare l’importanza dell’acqua nelle tradizioni e nell’ambiente campano.

Il progetto ha ricevuto finanziamenti dalla giunta della Regione Campania, con il supporto della Direzione Generale 50.12 per politiche culturali e turismo. Questa iniziativa si allinea alla risoluzione UNESCO-IHP 24-7 del 2021, che incoraggia a livello internazionale la formazione di un “inventario mondiale” dei musei dell’acqua, riconoscendo il loro ruolo nell’elevare la consapevolezza sulle risorse idriche.

Il programma del convegno e gli ospiti attesi

Il convegno delle 17:30 a Sant’Anastasia vedrà la partecipazione di figure chiave del mondo culturale e scientifico regionale. I lavori saranno aperti da Maddalena Venuso, presidente di Terre di Campania APS, che ha coordinato il progetto, seguita da Carmine Esposito, sindaco del comune ospitante. Eriberto Eulisse, direttore della rete mondiale UNESCO dei musei dell’acqua, illustrerà il quadro internazionale e le prospettive di collaborazione tra siti.

Interventi degli esperti

Interverranno anche esperti accademici come Olga Mangoni, professore ordinario di ecologia all’Università di Napoli Federico II, e Silvia Fabbrocino, del dipartimento di scienze della terra e dell’ambiente dell’ateneo napoletano. Entrambe approfondiranno l’aspetto scientifico legato all’uso e alla tutela delle risorse idriche nella regione. Stefania Capaldo, consulente nel turismo termale e vicepresidente nazionale di Federalberghi-Terme, chiuderà gli interventi con un focus sul ruolo del turismo legato alle acque termali.

Sono stati invitati anche rappresentanti della Regione Campania e direttori dei musei coinvolti nel progetto. La moderazione del dibattito sarà affidata a Vincenzo Sbrizzi, giornalista esperto di eventi culturali.

Iniziative culturali e visite aperte al pubblico

Durante l’evento si potrà visitare gratuitamente il museo multimediale delle Acque Campane, spazio che unisce tecnologia e racconto storico per far conoscere la risorsa idrica campana. In mostra ci saranno inoltre due progetti artistici ispirati all’acqua: la mostra fotografica “mare nostrum”, curata da Guido Villano, e l’installazione “i totem dell’acqua”, ideata da Giuseppe Ottaiano.

Queste forme di espressione visiva amplieranno l’esperienza del pubblico, mettendo in luce aspetti estetici e simbolici legati alla presenza dell’acqua nel territorio. L’iniziativa punta a coinvolgere cittadini e turisti, stimolando l’interesse verso musei e spazi culturali spesso poco conosciuti.

Il convegno rappresenta un passo concreto per rafforzare la rete culturale tra i musei acquatici in Campania, promuovendo la consapevolezza ambientale e la valorizzazione delle risorse locali attraverso la cultura e la scienza.

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