Un concerto jazz omaggia milleluci alla rotonda a mare di senigallia domenica 1 giugno

Un concerto jazz omaggia milleluci alla rotonda a mare di senigallia domenica 1 giugno

a senigallia il festival prima scena celebra milleluci con un concerto jazz gratuito che rilegge le canzoni dello storico programma tv italiano degli anni ’70 condotto da raffaella carrà e mina
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Domenica 1 giugno alla Rotonda a Mare di Senigallia si terrà un concerto jazz gratuito dedicato a "Milleluci", celebre programma televisivo degli anni '70, reinterpretato da quattro musicisti nell’ambito del festival Prima Scena. - Gaeta.it

Alla rotonda a mare di Senigallia si tiene domenica 1 giugno un concerto dedicato a milleluci, programma televisivo degli anni ’70 che ha segnato la storia della tv italiana. L’evento, gratuito e parte del festival Prima Scena, porta sul palco quattro musicisti che rileggeranno in chiave jazz le canzoni più note del celebre show condotto da Raffaella Carrà e Mina. Il pubblico potrà così rivivere le atmosfere di un’epoca attraverso una sonorità moderna e coinvolgente.

Il concerto omaggio a milleluci: artisti e repertorio

Il concerto mette insieme Emilia Zamuner alla voce, Massimo Moriconi al contrabbasso, Ellade Bandini alla batteria ed Ettore Carucci al pianoforte. Questi artisti hanno scelto di riscoprire i brani simbolo di milleluci adattandoli al linguaggio del jazz, genere musicale che permette una revisione creativa mantenendo la familiarità delle melodie. Il bassista Moriconi, tra i promotori dell’iniziativa, spiega che alcuni pezzi originali già mostrano influenze americane e jazzistiche, il che agevola la trasformazione in chiave strumentale moderna, rendendo il concerto un’esperienza piacevole per gli spettatori, specialmente per chi conosce i temi musicali di quel periodo.

Il punto di vista di massimo moriconi

Massimo Moriconi racconta che la proposta del festival Prima Scena ha subito suscitato interesse. La scelta di rileggere in modo originale brani non strettamente jazz è coerente con un trend consolidato nel jazz contemporaneo. I musicisti stanno lavorando con cura agli arrangiamenti, per far emergere nuove sfumature pur rispettando il valore storico e culturale della trasmissione televisiva. Emilia Zamuner, cantante con esperienza nel jazz, contribuisce a dar voce a questo progetto, offrendo interpretazioni che rendono omaggio agli originali ma con un respiro diverso.

Il festival prima scena a senigallia: appuntamenti e approfondimenti

Il concerto di domenica è uno dei due eventi principali previsti a Senigallia dal festival Prima Scena, focalizzato sulla scenografia e le arti visive legate alla tv e allo spettacolo. Il primo appuntamento si svolge sabato 31 maggio alla Rotonda a Mare con la proiezione del docufilm “Le Marche degli scenografi” diretto da Lorenzo Cicconi Massi. Il film ripercorre i luoghi e i protagonisti della prima edizione del festival, offrendo uno sguardo sulle professionalità che hanno contribuito a definire l’estetica televisiva.

Approfondimenti con chef e studiosi

A seguire, un incontro con lo chef stellato Errico Recanati. La sua presentazione, intitolata “La scenografia del piatto in televisione: estetica e comunicazione”, approfondisce la relazione tra la cucina e l’immagine televisiva, evidenziando come elementi visivi e gastronomici si influenzino a vicenda nel racconto mediatico. La giornata si chiude con una conferenza a cura di Giancarlo Basili e Tommaso Gomez. Il dibattito si concentra sulla scenografia televisiva, analizzandone le trasformazioni in Italia e in Europa e ricordando Carlo Cesarini da Senigallia, figura significativa della televisione degli anni ’60 e ’70.

Questi contenuti mostrano la varietà e la profondità del festival Prima Scena, che mira a esplorare il rapporto tra arte visiva, musica e media. La scelta di temi come la memoria storica della tv e la rappresentazione visiva apre uno spazio di riflessione che coinvolge autori, artisti e pubblico in una conversazione che attraversa il passato e il presente della comunicazione.

Milleluci e la televisione italiana degli anni ’70: un ricordo attraverso la musica

Milleluci rappresenta un capitolo importante della televisione italiana degli anni ’70. Il programma si distingue per la conduzione di due personalità molto amate: Raffaella Carrà e Mina, alla guida di uno spettacolo che ha saputo unire varietà, musica e intrattenimento con grande successo. Le sue melodie e i suoi contenuti musicali sono rimasti impressi nell’immaginario collettivo.

Il concerto di Senigallia intende restituire parte di quel clima, mettendo in luce come la musica di quel periodo fosse già aperta a contaminazioni internazionali, soprattutto con il jazz americano. La scelta di reinterpetrare i brani di milleluci in veste jazzistica sottolinea come la musica possa raccontare storie e mantenere vive suggestioni anche fuori dal contesto originale. I musicisti coinvolti portano in scena questa storia sonora, dando nuova vita a melodie conosciute, ma spesso poco rivalutate.

La performance si annuncia come un momento di cultura accessibile, in cui la memoria delle immagini televisive si trasforma grazie al linguaggio universale della musica. Non a caso, l’evento è inserito in un festival che punta a incontrare pubblico e artisti su tematiche legate all’arte e alla cultura visiva, confermando l’attualità di un patrimonio tv poco raccontato ma ancora vivace nella tradizione italiana.

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