Un caravan trasformato in libreria mobile sta per partire da Fabriano, nelle Marche, con l’obiettivo di raggiungere diversi borghi tra Marche e Abruzzo. L’iniziativa nasce per offrire accesso ai libri in zone dove non esistono librerie stanziali, toccando piazze e vie di piccoli centri. L’idea è nata da due editori che vogliono portare la lettura direttamente nelle comunità meno servite, proponendo un modello itinerante con un’offerta culturale accessibile e varia.
Come è nato il progetto del caravan libreria
Il caravan che ospita i libri è stato progettato dall’interior designer Ruggero Regini e costruito dall’artigiano Manuel Argalia, entrambi di Fabriano. L’interno è allestito per ospitare circa mille titoli, selezionati dalle case editrici Il Viandante, Chiaredizioni, e Quid, tutte parte dello stesso gruppo editoriale. L’ambientazione è pensata per essere accogliente e funzionale, con uno spazio espositivo esterno organizzato con tavoli e sedie per laboratori, letture e presentazioni. Un tendone collocato sul tetto protegge quest’area, garantendo un luogo riparato anche all’aperto. La scelta del caravan come mezzo mobile permette di raggiungere facilmente i piccoli borghi poco serviti e di portare così i libri direttamente nelle strade e piazze di paesi spesso privi di servizi culturali.
Non solo una libreria: spazio di socializzazione culturale
Il caravan non è solo uno spazio per la vendita, ma anche per la socializzazione culturale. Si potrà acquistare merchandising personalizzato come penne, quaderni, tazze e magliette a tema con i marchi editoriali coinvolti. La combinazione tra vendita di libri e oggetti correlati completa l’esperienza del lettore e stimola l’interesse verso la cultura locale e indipendente.
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Il tour partirà il 12 luglio da Fabriano, nelle Marche, per poi attraversare diversi comuni dell’Abruzzo come Roccaraso, Pineto, Calascio, Santo Stefano di Sessanio, Rivisondoli. L’evento si concluderà a Scontrone, in provincia dell’Aquila, il 7 e 8 agosto. Il percorso è stato pianificato in modo da toccare paesi che difficilmente dispongono di librerie o eventi culturali aperti al pubblico. Durante la sosta, il caravan sarà un punto di riferimento per chi vuole acquistare libri o partecipare a incontri con autori e laboratori tematici.
Valorizzare piccoli centri con la lettura
La scelta di muoversi tra Marche e Abruzzo punta anche a valorizzare piccoli centri spesso ignorati nelle iniziative culturali. Questi territori, ricchi di storia e tradizioni, potranno ospitare un progetto che incentiva la lettura e diffonde contenuti editoriali vari. L’iniziativa ha l’aspirazione di creare una connessione tra luoghi e comunità attraverso la lettura, per mantenere vivi i legami con la cultura anche dove mancano infrastrutture dedicate.
Sviluppi futuri: una rete di librerie itineranti in franchising
Gli editori dietro questa iniziativa hanno già in mente un progetto più ampio, che prevede l’apertura, nei prossimi tre anni, di punti simili dislocati in altre aree d’Italia. L’idea è sviluppare una rete in franchising di librerie mobili identiche a quella del caravan, da affidare a diversi gestori locali. Così si potrà coprire più territori e aumentare la diffusione dei libri indipendenti su strada o in piazza.
Estendere il progetto e ospitare nuovi marchi
L’obiettivo degli editori è presidiare molte aree italiane, soprattutto borghi e piccoli paesi privi di librerie. Questo modello di libreria itinerante potrebbe allargarsi rapidamente, raccogliendo nuove realtà editoriali. La possibilità di ospitare anche altri marchi oltre a quelli iniziali è già stata considerata. L’esperienza del caravan partirà come prototipo, ma la volontà è trasformarlo in una rete stabile di punti vendita, capaci di portare cultura e lettura direttamente nelle comunità. Questi spazi possono diventare veri e propri luoghi di incontro, supportando autori e lettori lontani dai grandi centri urbani.
Il caravan libreria rappresenta uno strumento concreto per diffondere i libri e coinvolgere comunità diverse. Grazie al suo aspetto itinerante e all’allestimento studiato, si propone come un punto di riferimento per chi cerca cultura in forme nuove e accessibili. La partenza da Fabriano segna l’avvio di un percorso capace di interconnettere le realtà di Marche e Abruzzo attraverso i libri.