Un branco di cinghiali attraversa campagna ad orsara di puglia creando allarme tra agricoltori

Un branco di cinghiali attraversa campagna ad orsara di puglia creando allarme tra agricoltori

La proliferazione dei cinghiali nelle campagne di Montagna Spaccata, Orsara di Puglia e Capitanata provoca danni alle coltivazioni e rischi per la sicurezza stradale, con appelli della Cia agricoltori Puglia.
Un Branco Di Cinghiali Attrave Un Branco Di Cinghiali Attrave
L'aumento incontrollato dei cinghiali in Puglia, soprattutto in Capitanata, sta causando gravi danni alle coltivazioni e rischi per la sicurezza stradale, spingendo agricoltori e istituzioni a chiedere interventi urgenti e coordinati. - Gaeta.it

La presenza di un branco di cinghiali nelle campagne di Montagna Spaccata, ad Orsara di Puglia, ha evidenziato un problema ormai diffuso in molte zone della Capitanata e della regione. Un agricoltore locale ha girato un video che documenta la comparsa degli animali nelle aree coltivate, spingendo la Cia agricoltori Puglia a denunciare la situazione. Le popolazioni di cinghiali sono cresciute in modo significativo nei Monti Dauni e negli spazi circostanti, provocando danni alle coltivazioni e mettendo in pericolo la sicurezza stradale.

La proliferazione dei cinghiali in capitanata e puglia

Nei boschi che coprono più di 120mila ettari delle aree montane del foggiano la quantità di cinghiali è aumentata in maniera esponenziale. La loro crescita demografica non conosce freni e ormai sono presenti ovunque, soprattutto perché per trovare il cibo si spostano in branco. Non è raro vederli raggiungere la pianura del Tavoliere, una zona dove tradizionalmente non erano così frequenti. Questa espansione ha portato gli ungulati a invadere terreni coltivati e aree agricole, con l’effetto di incrementare i danni provocati alle coltivazioni.

La situazione si estende ben oltre l’area montana, coprendo gran parte della regione pugliese. I cinghiali quindi, non più soltanto una presenza sporadica o circoscritta, sono diventati un elemento invasivo per molti residenti e operatori del settore agricolo. Gli agricoltori segnalano come la quantità di esemplari sia più alta rispetto agli ultimi anni e come questa situazione stia peggiorando continuamente, senza misure efficaci al momento adottate per contenerla.

I danni ai raccolti e i rischi sulla viabilità

Il fenomeno non si limita però alle campagne isolate. L’impatto è anche sulle colture agricole più importanti della zona. I cinghiali devastano frutteti e uliveti, distruggono leguminose e colture orticole, compromettendo raccolti e produzioni di diverse aziende locali. Questo continuo attacco ha conseguenze economiche pesanti per chi vive di agricoltura, riducendo i raccolti e mettendo a rischio l’attività.

Il pericolo si estende anche alle strade che attraversano la regione. Gli animali, in cerca di cibo, attraversano spesso strade provinciali e statali, provocando incidenti anche gravi con conseguenze sulla sicurezza degli automobilisti. Diversi episodi di incidenti con cinghiali coinvolti sono stati registrati negli ultimi anni, confermando che il problema ha anche un rilievo di ordine pubblico e di incolumità. Queste situazioni hanno spinto la Cia agricoltori a richiamare l’attenzione delle istituzioni su un fenomeno che rischia di degenerare.

La richiesta di intervento delle istituzioni

Le misure ordinarie di contenimento adottate, come alcune campagne di abbattimento e recinzioni provvisorie, non hanno sortito gli effetti attesi. La moltiplicazione dei cinghiali continua e gli interventi sporadici risultano insufficienti per ridurre la pressione sulle aree coltivate e per frenare gli spostamenti degli animali in aree urbane o semiurbane.

La Cia ha quindi rivolto un appello a tutti i livelli istituzionali, sottolineando che la situazione non potrà che peggiorare senza un’azione coordinata e più incisiva. Servono strategie di controllo che tengano conto della vastità del territorio e della capacità dei cinghiali di adattarsi rapidamente. Il rischio da non sottovalutare riguarda anche la sicurezza sulle strade e la continuità delle attività agricole fondamentali per la zona.

Una sfida aperta tra agricoltori e istituzioni

Il quadro che emerge è quello di una sfida aperta che coinvolge più attori: agricoltori, enti locali e regionali, forze dell’ordine. Solo un intervento concertato potrà fermare l’espansione dei cinghiali e limitare i danni, ripristinando un equilibrio tra natura e attività umane in quella porzione della Puglia.

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