Attenzione all’allarme lanciato dalla Nasa: ecco l’asteroide di 60 metri che sta minacciando la terra, tutto quello da scoprire e da sapere
La NASA ha recentemente aggiornato i dati relativi a un asteroide di circa 60 metri di diametro che potrebbe rappresentare una minaccia per la Terra nei prossimi anni. L’attenzione degli esperti si concentra sul rischio di impatto previsto per il 2032, un evento che richiede monitoraggio costante e approfondimenti scientifici per valutare le possibili conseguenze.
L’asteroide di 60 metri è stato osservato con particolare attenzione dagli strumenti di sorveglianza spaziale della NASA. La sua traiettoria lo avvicina periodicamente alla Terra, e la previsione attuale indica una possibile collisione nel 2032. Sebbene la probabilità di un impatto diretto sia ancora considerata bassa, la dimensione dell’oggetto rappresenta un potenziale pericolo significativo. Un corpo di queste dimensioni potrebbe causare danni rilevanti qualora entrasse in atmosfera, con effetti di vasta portata su scala locale.
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Gli scienziati stanno utilizzando modelli avanzati per valutare la dinamica dell’asteroide, considerando vari fattori come la gravità lunare e le perturbazioni causate da altri corpi celesti. Questi dati sono cruciali per affinare le previsioni e preparare eventuali strategie di difesa planetaria.
Monitoraggio e strategie di difesa planetaria
La NASA, insieme ad altre agenzie spaziali internazionali, ha intensificato il monitoraggio degli oggetti vicini alla Terra (NEO, Near-Earth Objects). Il programma include l’uso di telescopi terrestri e satelliti dedicati a individuare e tracciare con precisione corpi potenzialmente pericolosi. L’asteroide in questione fa parte della lista degli oggetti catalogati come “potenzialmente pericolosi” (PHA, Potentially Hazardous Asteroids) e viene seguito con attenzione per aggiornare costantemente il rischio di impatto.

Tra le possibili contromisure studiate in ambito scientifico e tecnologico, vi sono missioni di deviazione della traiettoria dell’asteroide, come l’utilizzo di sonde spaziali per modificarne leggermente l’orbita. Questi progetti fanno parte di un piano più ampio di difesa planetaria, che mira a prevenire impatti catastrofici attraverso interventi tempestivi.
Un elemento fondamentale nello studio dell’asteroide è l’interazione con la gravità lunare. La Luna, infatti, può influenzare il percorso dell’oggetto spaziale, modificandone la traiettoria e complicando le previsioni a lungo termine. I ricercatori stanno valutando in che misura questo effetto possa aumentare o diminuire il rischio di collisione con la Terra.
Inoltre, si considerano le variazioni provocate da altri pianeti e dal Sole, oltre all’influenza di forze non gravitazionali, come l’effetto Yarkovsky, che può spostare lentamente l’orbita dell’asteroide a causa dell’alterazione termica della sua superficie.
L’attenzione internazionale rimane alta, con un impegno costante nel migliorare il sistema di allerta precoce e le tecnologie di intervento, al fine di tutelare il nostro pianeta da potenziali minacce provenienti dallo spazio.