Quest’anno, il periodo natalizio a Savona si colora di un’iniziativa che unisce l’arte delle festività a un’importante battaglia sociale. Un albero di Natale speciale, progettato dai comitati “quellidellaCATENA” e “Fermiamo il mostro”, insieme alla Libreria Ubik e alla S.M.S. Fornaci, rappresenta una forte opposizione al progetto del rigassificatore a Vado Ligure-Savona. Questo simbolo vuole non solo abbellire la città, ma anche mantenere viva l’attenzione dei cittadini su un tema di grande rilevanza ambientale.
L’albero di Natale e la sua importanza
Il nuovo albero di Natale, che si erge con i suoi poco meno di due metri d’altezza, è realizzato con decorazioni che raccontano una storia di resistenza e impegno. Ogni addobbo è pensato per riportare alla memoria gli slogan utilizzati dai comitati e dai cittadini che si oppongono al rigassificatore. Questa iniziativa nasce dopo il via libera della Regione Liguria alla Snam per trasferire l’impianto da Piombino alle acque liguri. La vicinanza dell’unica nave rigassificatrice prevista a un’area marina protetta ha sollevato grandi preoccupazioni, evidenziando l’importanza di sensibilizzare la popolazione.
L’albero sarà esposto in diverse attività commerciali situate nel centro di Savona, proponendo un percorso che permette ai cittadini di interagire con il tema della manifestazione. Tra i negozi che hanno accolto questa iniziativa troviamo non solo la Libreria Ubik, ma anche altri importanti punti di riferimento come il Bar Ritz e la Bottega della Solidarietà. Ogni tappa dell’albero rappresenta un momento di incontro e riflessione, a pochi giorni dall’inaugurazione, fissata per il 15 dicembre, presso la Libreria Ubik alle 17.30.
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Un messaggio di mobilitazione
Passare accanto a quest’albero di Natale non sarà solo un’invito alla celebrazione. I cittadini avranno la possibilità di lasciare un pensiero scritto, un gesto che diventa simbolico in un momento in cui l’attenzione verso l’ambiente è cruciale. Questo progetto mira a ricordare a tutti che è fondamentale continuare a mobilitarsi contro un’iniziativa considerata dannosa per l’economia locale e la biodiversità. Le parole “no rigassificatore” riecheggiano non solo nel momento di festa, ma anche negli spazi comunicativi del progetto stesso.
In un contesto in cui le scelte politiche e la gestione delle risorse energetiche si intersecano con la tutela dell’ambiente, la voce dei cittadini acquisisce un’importanza fondamentale. I promotori dell’albero di Natale sottolineano la necessità di premere sui politici locali e nazionali affinché optino per soluzioni più sostenibili, al fine di preservare la bellezza e la salute del territorio savonese. La tappa finale dell’albero si svolgerà presso la S.M.S. Fornaci Serenella, un luogo significativo nella battaglia contro il rigassificatore.
L’importanza della partecipazione attiva
La partecipazione dei cittadini a questo progetto non è solo un gesto simbolico ma un richiamo alla responsabilità collettiva. L’albero di Natale diventa così un punto di riferimento e un catalizzatore per iniziative future, dimostrando come la comunità possa riunirsi attorno a obiettivi comuni. Ogni persona che si ferma a scrivere un messaggio, ogni commerciante che partecipa all’evento, contribuisce a creare un forte fronte contro un progetto che può alterare irreparabilmente l’ecosistema della zona.
L’appuntamento natalizio di Savona si carica quindi di ulteriori significati, trasformando una tradizione di festa in un atto di amore e cura per il territorio. La speranza iscritta in questo albero è che, nel 2025, si possa festeggiare un ambiente protetto e una comunità attenta e informata, pronta a intervenire contro le scelte dannose. Ognuno, attraverso piccoli gesti quotidiani, può fare la differenza e contribuire a un futuro più sostenibile per tutti.