Dopo giorni di caldo intenso e afa soffocante Firenze ha vissuto un’importante fase di cambiamento climatico. Un acquazzone si è abbattuto sulla città e su alcune zone della provincia alleviando temporaneamente la pressione della cappa di calore che aveva fatto scattare il codice rosso per dieci giorni consecutivi. Il temporale, accompagnato da venti freschi, ha portato anche alcuni problemi legati alla caduta di alberi.
Il caldo torrido su firenze e l’allarme della protezione civile
Negli ultimi dieci giorni il capoluogo toscano ha subito temperature molto elevate, con valori oltre i 35 gradi che hanno generato un clima difficile da sopportare per cittadini e turisti. La protezione civile aveva emesso un bollettino di rischio codice rosso per ondate di calore intense e prolungate, segnalando condizioni climatiche pericolose per la salute, soprattutto per anziani, bambini e persone con patologie croniche. La lunga fase di caldo anomalo aveva portato molti a cercare sollievo nei luoghi con aria condizionata o nelle zone verdi della città.
La situazione meteo è rimasta critica fino a metà giornata del 21 giugno 2025, quando un acquazzone ha iniziato a dissolvere lo strato di aria calda stagnante sopra Firenze. Questo passaggio è stato accompagnato da venti di aria più fresca, che hanno rapidamente abbassato la sensazione di afa e reso più respirabile l’aria nella città.
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L’impatto del temporale: caduta di alberi e danni a firenze
Il temporale che ha attraversato Firenze non si è limitato a portare pioggia e un po’ di frescura. I venti forti hanno provocato la caduta di diversi alberi in punti diversi della città. I vigili del fuoco hanno ricevuto segnalazioni durante tutta la mattinata, in particolare per un incidente nel viale Fanti, vicino allo stadio, dove un albero è caduto sopra due auto parcheggiate. Le vetture hanno subito danni, ma fortunatamente non sono stati registrati feriti.
La caduta degli alberi in città ha creato difficoltà alla circolazione, con alcune strade temporaneamente chiuse o rese a senso unico per permettere le operazioni di sgombero. Squadre specializzate sono intervenute tempestivamente per rimuovere i tronchi e i rami, evitando che si trasformassero in ulteriori pericoli per automobilisti e pedoni.
Il fulmine che ha colpito un cipresso a montespertoli
Non solo Firenze: anche in provincia il temporale ha lasciato tracce visibili del suo passaggio. A Montespertoli, località situata a pochi chilometri dal capoluogo, un fulmine si è abbattuto su un cipresso alto e robusto. L’albero è stato spezzato in due, riducendo quasi a metà la sua altezza e provocando il rapido intervento di vigili urbani e vigili del fuoco per evitare rischi nelle vicinanze.
Questo evento mette in luce la forza del temporale e i pericoli a cui sono esposti gli alberi in casi di fulmini e vento forte. Non sono state segnalate persone coinvolte, ma le autorità locali hanno raccomandato prudenza durante le ore successive al temporale, soprattutto in aree verdi e vicino a piante ormai fragili.
La breve pausa nel caldo e le sfide delle condizioni meteorologiche estreme
La breve ma intensa perturbazione ha permesso una pausa nel caldo che aveva messo a dura prova la popolazione, ma ha ricordato come condizioni meteorologiche estreme portino con sé anche l’esigenza di affrontare emergenze di vario tipo.