Uil abruzzo celebra il primo maggio puntando sulla sicurezza sul lavoro tra iniziative nazionali e locali

Uil abruzzo celebra il primo maggio puntando sulla sicurezza sul lavoro tra iniziative nazionali e locali

La Uil Abruzzo partecipa alle celebrazioni del primo maggio 2025 con eventi nazionali e locali per promuovere la sicurezza sul lavoro, evidenziando dati, criticità e richieste di maggior controllo in Abruzzo e Italia.
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La UIL Abruzzo celebra il Primo Maggio 2025 promuovendo la sicurezza sul lavoro con eventi locali e nazionali, chiedendo maggiori controlli e investimenti per ridurre incidenti e malattie professionali nella regione. - Gaeta.it

La uil abruzzo prende parte alle celebrazioni per la festa del primo maggio con un richiamo forte sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. In un contesto dove gli incidenti in ambito lavorativo continuano a preoccupare, il sindacato mette in campo eventi sia a livello nazionale sia nelle città abruzzesi per rilanciare l’attenzione sul tema. Il segretario lombardo sottolinea l’urgenza di rafforzare gli strumenti di controllo e di prevenzione per tutelare i lavoratori nella regione e in tutta italia.

Il primo maggio 2025 tra manifestazioni nazionali e iniziative abruzzesi

Nel 2025, la festa dei lavoratori si celebra sotto la bandiera “uniti per un lavoro sicuro”, un motto che riunisce cgil, cisl e uil in eventi distribuiti su tutto il territorio nazionale. La uil abruzzo partecipa a una manifestazione nazionale che si svolgerà a montemurlo, in provincia di prato, con una delegazione di 100 persone. Il segretario generale della uil, pierpaolo bombardieri, prenderà la parola sul palco per ribadire l’impegno a favore della sicurezza sul lavoro.

Iniziative nelle città abruzzesi

Sul fronte locale la uil organizza tre appuntamenti nelle città abruzzesi. A tagliacozzo si terrà una iniziativa presso il museo di san francesco con la presenza del responsabile provinciale di l’aquila, antonio ginnetti. Nel pomeriggio è in programma un evento a pineto, con il responsabile provinciale di teramo massimiliano bravo. A pescara, invece, si svolgerà la premiazione del “lavoratore ideale” nella sala dei marmi della provincia, presenti rappresentanti uil come fabiola ortolano. Questi momenti non sono solo celebrativi ma richiamano l’attenzione sui problemi che ancora gravano sui lavoratori oggi.

La questione della sicurezza sul lavoro in abruzzo: dati e criticità

Il segretario michele lombardo spiega che la sicurezza sul lavoro resta un tema urgente per la regione. Secondo i dati ufficiali, in abruzzo i morti sul lavoro sono diminuiti passando da 36 nel 2023 a 3 nei primi mesi del 2025. Lo stesso trend si registra per gli infortuni che, pur restando elevati, mostrano una lieve contrazione negli ultimi anni. Tuttavia, si nota un aumento delle malattie professionali: i casi registrati sono saliti sensibilmente da 5231 nel 2023 a oltre 7000 nel 2024, con una forte incidenza nei mesi iniziali del 2025.

Settori a rischio e necessità di intervento

Questi numeri evidenziano la necessità di interventi più decisi e mirati, soprattutto in settori rischiosi come edilizia, agricoltura, industria, trasporti e logistica. Lombardo ricorda che il numero di ispettori sul lavoro non è sufficiente rispetto alla vastità dei comparti produttivi. Aumentare la presenza di controlli rappresenta un passaggio fondamentale per contrastare comportamenti illegali e garantire un ambiente più sicuro per tutti.

Le richieste della uil abruzzo per rafforzare il controllo e la prevenzione

La uil abruzzo chiede maggiori investimenti e un adeguato rafforzamento degli organici degli ispettori del lavoro a livello regionale e nazionale. Soltanto così si potrà coprire efficacemente la pluralità dei settori produttivi, evitando che il lavoro resti un territorio dove ancora si consumano tragedie evitabili. Il sindacato punta sia sulla prevenzione, con campagne informative e formative, sia sulla repressione delle illegalità legate a pratiche datoriali scorrette.

Lombardo sottolinea “il diritto di ogni lavoratore di poter operare senza rischi e di tornare a casa ai propri cari.” Questo diritto, spiega, non deve restare una promessa ma deve tradursi in fatti concreti attraverso misure più rigorose, attenzione ai segnali di rischio, e la volontà politica di intervenire con decisione. In una regione come l’abruzzo, nota per la sua produzione e attività industriale, la sicurezza sul lavoro non può essere un’idea astratta ma un impegno quotidiano da mantenere.

Il primo maggio come momento di stimolo per il cambiamento nelle condizioni di lavoro

La giornata del primo maggio 2025 assume così un valore doppio: celebrare il lavoro ma anche denunciare le condizioni che ancora mettono in pericolo chi ogni giorno contribuisce allo sviluppo del paese. La uil abruzzo vuole spingere verso un obiettivo chiaro: zero morti sul lavoro e zero incidenti gravi. Chi lavora non deve affrontare una “spada di damocle” che può rovinargli la vita o quella della propria famiglia.

Le iniziative del primo maggio lanciano un messaggio a istituzioni e imprese affinché si affrontino con responsabilità i temi della sicurezza. Solo un impegno costante potrà invertire la rotta di un fenomeno ancora troppo diffuso, restituendo dignità e protezione ai lavoratori italiani e abruzzesi.

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