Un uomo di 45 anni, originario di Cosenza, è stato arrestato dopo una serie di episodi che hanno coinvolto la sua guida in stato di ebbrezza a Enego, in provincia di Vicenza. La vicenda è iniziata con segnalazioni di cittadini allarmati che hanno riferito di un’auto che procedeva in modo pericoloso zigzagando tra le strade del centro del paese. La situazione è degenerata quando l’uomo, dopo aver toccato più veicoli parcheggiati, si è schiantato contro un muretto. Al momento del controllo da parte dei carabinieri, ha rifiutato l’alcoltest e ha opposto resistenza, sfociando in un’aggressione ai danni degli agenti.
La dinamica dell’incidente e la segnalazione dei cittadini
Nella mattinata a Enego gli abitanti hanno assistito a una scena insolita e pericolosa. Un’auto, guidata da un uomo che si sarebbe trovato in stato di ebbrezza, si muoveva in modo irregolare e incerto dal centro del paese verso la direzione di Bassano del Grappa. L’auto ha colpito alcune auto parcheggiate ai lati della strada, senza fermarsi, scivolando poi lungo il percorso a zig zag. Durante questa corsa il veicolo ha toccato più volte il muro di contenimento lungo la strada. Il viaggio si è concluso con un impatto contro un muretto, che ha fermato la corsa del mezzo. Sono stati proprio alcuni passanti a notare la pericolosità della situazione e a chiamare le forze dell’ordine.
L’intervento dei carabinieri di bassano del grappa
I carabinieri di Bassano del Grappa sono intervenuti rapidamente, seguendo le indicazioni e le descrizioni fornite dai cittadini. Giunti sul luogo, hanno dovuto faticare per identificare il conducente l’auto, visibilmente alterato dall’alcol. La condizione dell’uomo si rifletteva in un comportamento nervoso e poco collaborativo, e ha subito attirato l’attenzione dei militari impegnati nel controllo.
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Il rifiuto dell’alcoltest e l’aggressione ai carabinieri
A quel punto i carabinieri hanno provato a sottoporre il 45enne al test per valutare la presenza di alcol nel sangue, una procedura che avrebbe chiarito le condizioni di guida del soggetto. L’uomo però ha rifiutato di fare il test, pronunciando insulti e frasi minacciose contro gli agenti. Il rifiuto ha fatto salire la tensione e l’uomo ha iniziato a opporre resistenza attiva, sfociando in un’aggressione fisica nei confronti dei carabinieri.
La chiamata dei rinforzi
I militari, trovandosi di fronte a una situazione di crescente pericolo, hanno chiamato rinforzi: un’altra pattuglia è arrivata a supporto per riuscire a bloccare definitivamente l’aggressore. Solo allora, con non pochi sforzi, sono riusciti a caricare l’uomo sull’auto di servizio per trasferirlo in caserma. Durante il tragitto la violenza non si è placata: il 45enne ha iniziato a colpire con testa e piedi la parte superiore e il finestrino dell’auto, procurandosi delle lievi escoriazioni al naso.
Il trasporto in ospedale e la custodia cautelare in caserma
Dopo l’arresto è stato necessario portare l’uomo all’ospedale più vicino per un controllo medico a seguito delle lesioni autoinflitte durante quell’episodio di rabbia e agitazione. Il 45enne però ha rifiutato le cure e ha negato qualsiasi colloquio con il personale psichiatrico. Terminata questa fase, è stato accompagnato presso la caserma dei carabinieri, dove è stato formalmente arrestato e messo ai domiciliari interni.
La procura di Vicenza ha disposto la custodia cautelare nelle camere di sicurezza della Tenenza Carabinieri di Dueville. Per l’uomo l’accusa principale è quella di resistenza a pubblico ufficiale, aggravata dal possesso di oggetti atti a offendere durante il rifiuto dell’alcoltest. È previsto per la giornata successiva il rito direttissimo per valutare la posizione e le eventuali misure da adottare.
Questo episodio a Enego mette in evidenza i rischi legati alla guida in stato di ebbrezza e il peso delle reazioni violente quando gli interventi delle forze dell’ordine si rendono necessari. Le indagini continueranno per chiarire ogni dettaglio della vicenda.