Tutto pronto per il palio di siena 2025: storia, date, contrade e tradizioni in piazza del campo

Tutto pronto per il palio di siena 2025: storia, date, contrade e tradizioni in piazza del campo

Il palio di Siena 2025 si terrà il 2 luglio e il 16 agosto in Piazza del Campo, con dieci contrade in gara tra tradizione, eventi storici e festeggiamenti che coinvolgono tutta la città.
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Il Palio di Siena 2025, con corse il 2 luglio e 16 agosto in Piazza del Campo, rinnova l'antica tradizione delle contrade senesi tra gare, riti storici e festeggiamenti che attirano appassionati da tutto il mondo. - Gaeta.it

Il palio di Siena 2025 si avvicina e già si respira aria di festa nelle strade della città toscana. Questa corsa storica valorizza un legame antico tra le contrade di Siena, un evento che richiama folti gruppi di appassionati e turisti da ogni parte d’Italia e del mondo. Con le corse previste per il 2 luglio e il 16 agosto, il palio rinnova la tradizione che da secoli infiamma la piazza principale, Piazza del Campo.

Le radici storiche del palio di siena

Il palio nasce da un’antica usanza che ha origine nel medioevo. La parola “palio” deriva dal latino pallium e indicava il drappo di stoffa donato al vincitore della gara. Originariamente non si gareggiava solo a cavallo, ma anche con altri animali come muli, asini e bufale. La festa iniziale si teneva il 15 agosto per celebrare l’Assunzione della Vergine Maria, patrona della città.

A quel tempo, le corse attraversavano le vie strette che univano la campagna alla città, con partenza e arrivo in luoghi diversi. La competizione riguardava principalmente gli aristocratici, non ancora le contrade come oggi. Nel Rinascimento, si tenevano anche altri palii dedicati a santi come Ambrogio Sansedoni e Agostino Novello, ma nessuno degli eventi tolse il posto al palio dell’Assunta, che poi prese forma nella piazza centrale.

Il passaggio alle corse “alla tonda” avvenne per la prima volta in Piazza del Campo, attorno alla metà del Seicento. Da allora, il palio si è sviluppato in un evento legato a dieci contrade selezionate, che si sfidano con cavalli montati da fantini esperti. Due edizioni annuali mantengono viva una tradizione legata a rituali, fede e senso di appartenenza.

Struttura e regole della corsa

Il palio vede la partecipazione di dieci contrade che si sfidano in una corsa su tre giri della piazza. Siena è divisa in 17 contrade, ma non tutte gareggiano contemporaneamente. La selezione avviene tramite una rotazione basata su un criterio temporale: le sette contrade che non hanno corso l’anno prima accedono di diritto alla nuova edizione, mentre le rimanenti vengono sorteggiate per completare la lista di dieci.

Ogni contrada schiera un cavallo estratto a sorte, con fantino scelto liberamente. Le strade di Piazza del Campo sono state ricoperte da un tappeto speciale di tufo, argilla e sabbia, per garantire la sicurezza durante la corsa. Il momento della partenza è segnato dalla “mossa”, seguita dall’arbitro chiamato mossiere.

Sono ammessi anche i cavalli senza fantino in gara, se riescono a compiere il percorso da soli; in quel caso la vittoria va comunque alla contrada proprietaria. Il traguardo si trova all’altezza di San Martino ed è segnalato da un colorato bandierino che sancisce l’arrivo.

Nel 2025, le contrade in gara saranno: tartuca, chiocciola, drago, selva, istrice, lupa, oca, bruco, valdimontone e pantera, ognuna pronta a difendere il proprio onore sull’anello di tufo.

Eventi collaterali alla corsa: il palio oltre la competizione

Il palio non è solo una gara ippica; è un evento articolato che dura diversi giorni, scandito da momenti civili e religiosi che coinvolgono tutta la città. Il 30 giugno si terranno le prove ufficiali sia al mattino che in serata in Piazza del Campo, indispensabili per misurare cavalli e fantini.

Il giorno successivo, 1 luglio, si svolge la prova generale, un rito atteso che prevede il trasferimento del drappellone, cioè il grande drappo della vittoria, dalla sede comunale alla Collegiata di Provenzano. Il corteo storico accompagna questo passaggio, insieme al labaro del magistrato e ai rappresentanti delle contrade coinvolte.

Il 2 luglio, giorno della prima corsa, inizia con una messa del fantino nel Palazzo Comunale. Successivamente, la celebrazione continua presso la Collegiata di Provenzano, con la partecipazione dei priori e delle autorità civili. Nel pomeriggio la città si anima con sbandieratori e comparse che sfilano in costume storico, sia nei palazzi sia nelle strade. Solo a sera si corre il palio vero e proprio, attorno a una piazza gremita.

Come partecipare e assistere al palio

Il palio di Siena è accessibile a tutti, con la possibilità di assistere gratuitamente nello spazio centrale di Piazza del Campo. Chi vuole godersi la corsa in modo più comodo può scegliere tra i posti a sedere dei palchi o dei balconi affacciati sulla piazza, che vengono messi in vendita da privati o tramite pacchetti organizzati.

L’atmosfera intorno alla piazza si fa presto elettrica, con gente che arriva da tutta Italia per vivere la tradizione dal vivo. Consigliata è la prenotazione anticipata in estate perché la domanda cresce di anno in anno. Chi decide di seguirlo in piedi trova comunque una vista diretta su ogni passaggio della corsa e può assaporare pienamente il coinvolgimento popolare.

Il palio di Siena 2025 rappresenta un momento centrale nella vita cittadina. Tutto è pronto per portare avanti un rito antico, fatto di sfide, colori e tensioni agonistiche che resistono al tempo, attraggono e uniscono persone attorno a un evento unico nel suo genere.

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