La città di napoli si prepara a ospitare un’iniziativa volta a dare voce e spazio alle nuove generazioni, trasformando i centri giovanili comunali in laboratori di cittadinanza e legalità. La manifestazione “next gen na experience” nasce con l’idea di mettere al centro il protagonismo dei giovani, in particolare i Neet tra i 14 e i 35 anni, coinvolgendoli attraverso linguaggi e strumenti contemporanei per rilanciare una visione condivisa sul futuro della città partenopea.
Napoli punta sui centri giovanili come spazi di crescita e partecipazione
L’assessorato alle politiche giovanili del comune di napoli, in collaborazione con la società di ricerca societing lab , ha promosso una serie di eventi pensati per collegare i giovani agli spazi comunali, con l’obiettivo di farne veri punti di riferimento. L’intenzione è quella di rinnovare l’idea stessa del centro giovanile, affinché diventi un luogo dove si coltivano legalità, cittadinanza attiva e attenzione verso il territorio.
Questi luoghi sono già, in molte realtà, centri di aggregazione e socialità, ma con questa manifestazione si punta a rafforzare il loro ruolo educativo e civico. Le attività previste vogliono far emergere la capacità dei giovani di raccontare la propria città in modo nuovo, valorizzando linguaggi che parlano alle loro esperienze quotidiane. Napoli si propone così come una città che non solo offre spazi ma crea vere occasioni di protagonismo giovanile. Il progetto si inserisce nel contesto di politiche locali rivolte a contrastare l’esclusione sociale e promuovere la partecipazione culturale, con un occhio anche alle nuove tecnologie e ai media digitali.
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Focus sugli eventi principali in programma
Il calendario della next gen na experience prevede due appuntamenti principali, entrambi gratuiti e aperti al pubblico. Il primo si svolge il 30 giugno presso il centro giovanile “spazio comunale piazza forcella”, un luogo simbolo della città vecchia, dove la storia e le trasformazioni urbane si intrecciano con la vita quotidiana dei giovani.
L’evento “food & future – raccontare napoli con gusto “ indaga il legame tra cibo, identità culturale e modi nuovi di raccontare il territorio usando i social media. Tra gli ospiti spiccano figure di rilievo come rocco cannavino, noto come zio rocco e inventore del “corassaint”, e carla ferrari, chef franco-napoletana di fama internazionale. Questi protagonisti dialogheranno con i partecipanti sul modo in cui il cibo possa diventare strumento di comunicazione e valorizzazione internazionale della città, andando oltre i classici stereotipi per mostrare autenticità e creatività.
Eventi nel vomero dedicati alla creatività femminile
Il 2 luglio la manifestazione si sposta nel vomero, al centro giovanile “casa della socialità” in via verrotti. Qui si terrà “rinascere a sud – creatività femminile tra napoli e l’infosfera”, evento dedicato all’espressione femminile in ambito culturale e digitale. Questo incontro valorizza la musica, il racconto e l’attivismo femminile attraverso i contributi di florinda prota, cantautrice napoletana, e sissi guida, influencer e comunicatrice digitale. Verrà esplorato come la creatività delle donne possa trasformare la narrazione del presente, intrecciando napoli e la dimensione digitale come spazi di sperimentazione e crescita.
Parole chiave dell’assessorato sulle politiche giovanili
Chiara marciani, assessora alle politiche giovanili e al lavoro del comune di napoli, ha sottolineato l’importanza di non limitarsi a fornire solo spazi fisici, ma di offrire soprattutto momenti concreti in cui i giovani possano sentirsi attori principali. L’idea è di riconoscere quello che i giovani hanno da dire e come lo comunicano, andando incontro alle loro modalità espressive.
Il progetto next gen na experience è un tentativo di creare un ponte tra le energie giovanili e l’identità di napoli, stimolando un racconto collettivo capace di innovare anche la percezione urbana. Parole, immagini, musica e sapori diventano così strumenti per raccontare una città che cambia e che vuole coinvolgere chi la vive ogni giorno, dalle periferie al centro storico. Il contributo delle nuove generazioni appare dunque centrale per costruire prospettive realistiche e condivise, utili a trasformare la quotidianità e proporre nuove strade per il futuro.
Eventi come laboratorio per lavoro, inclusione e cultura
Gli eventi in programma fungono da laboratorio e contenitore di stimoli, capaci di toccare temi importanti come lavoro, inclusione sociale, creatività e digitale. Un’occasione da cogliere per i giovani napoletani e la comunità tutta, nella speranza di rafforzare legami sociali, identità culturali e senso di appartenenza in città.