Turista 83enne muore per il caldo al lido di torino di sangro durante un pomeriggio afoso

Turista 83enne muore per il caldo al lido di torino di sangro durante un pomeriggio afoso

a torino di sangro, la morte per caldo estremo di antonietta di iulio, 83 anni del trentino, riaccende l’attenzione sui rischi delle ondate di calore per gli anziani e le raccomandazioni del sindaco nino di fonso
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Una donna di 83 anni è morta a Torino di Sangro a causa del forte caldo estivo, evidenziando i rischi delle ondate di calore per gli anziani e l'importanza di adottare precauzioni. - Gaeta.it

Un pomeriggio di tranquillità trascorso al mare si è trasformato in dramma a Torino di Sangro, in Abruzzo. Antonietta di Iulio, donna di 83 anni originaria del Trentino, ha perso la vita a causa del forte caldo che ha colpito la zona in questi giorni. Il ricovero in obitorio e gli accertamenti medici hanno confermato la causa naturale del decesso, suscitando una nuova attenzione sulle condizioni di salute degli anziani nelle ondate di calore.

La tragedia al lido di torino di sangro

L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio presso un lido della costa di Torino di Sangro, località nota per le sue spiagge frequentate soprattutto in estate. Antonietta di Iulio si trovava in vacanza con alcuni parenti, provenienti da Bomba, piccolo comune vicino. Le alte temperature, prossime ai massimi stagionali, hanno indebolito subito la donna. Nonostante il tentativo di godersi una giornata di relax, è accaduto l’imprevisto: la turista si è accasciata improvvisamente sul lettino, senza emettere alcun suono di avvertimento.

La situazione è degenerata in pochi istanti. I familiari hanno lanciato l’allarme, mentre i bagnini sono subito intervenuti con le prime manovre di soccorso. È stata avviata la procedura di rianimazione, comprendente massaggi cardiaci prolungati e l’uso del defibrillatore in dotazione al lido. Nonostante l’impegno tempestivo, la donna non ha ripreso conoscenza.

L’intervento delle autorità e gli accertamenti medici

Sul luogo dell’accaduto sono arrivati rapidamente gli agenti della Capitaneria di Porto e i Carabinieri locali. Il magistrato di turno ha disposto una perizia necroscopica per chiarire le cause della morte. Le analisi hanno escluso cause sospette o traumatiche, attribuendo il decesso a cause naturali, legate principalmente alla fatica del cuore a sopportare il caldo estremo.

Successivamente il corpo di Antonietta è stato trasferito nell’obitorio di Bomba, in attesa del rimpatrio verso il Trentino, suo luogo di residenza. Le autorità hanno confermato la correttezza delle procedure di soccorso messe in atto e hanno sottolineato l’importanza di rispettare le raccomandazioni sanitarie in presenza di ondate di caldo.

Le raccomandazioni del sindaco di torino di sangro per protegger gli anziani

Il sindaco di Torino di Sangro, Nino di Fonso, si è espresso pubblicamente dopo l’episodio. Ha rivolto un appello agli anziani e alle loro famiglie, invitandoli a evitare uscite nelle ore di massima esposizione solare, soprattutto quando le temperature sono molto elevate. Ha sottolineato la necessità di idratarsi regolarmente, mantenere una dieta leggera e restare in ambienti freschi durante le giornate più calde.

Il primo cittadino ha evidenziato che le previsioni meteorologiche indicano la permanenza di temperature alte almeno fino alla prossima settimana, sottolineando il rischio che condizioni così possono comportare per chi ha problemi di salute o per chi è particolarmente vulnerabile, come gli anziani.

Il caldo e i rischi per la salute degli anziani in estate

Non è raro che ondate di calore intense provochino disturbi gravi soprattutto nelle persone anziane, che spesso soffrono di patologie cardiache o respiratorie preesistenti. L’alta temperatura può accelerare l’affaticamento del sistema cardiovascolare e causare colpi di calore, che in casi estremi diventano fatali.

Gli esperti consigliano di seguire alcune precauzioni, come evitare l’esposizione diretta al sole, mantenere una buona idratazione consumando anche bevande salate, utilizzare abiti leggeri e ricorrere a ventilatori o condizionatori d’aria. In presenza di segnali come stanchezza eccessiva, cefalea, vomito o confusione, è consigliabile rivolgersi subito a un medico.

La vicenda di Antonietta di Iulio mette in luce quanto sia delicata la gestione della salute in estate, specialmente tra chi ha oltre ottant’anni. Le autorità locali restano impegnate a diffondere messaggi di attenzione e prudenza per minimizzare nuovi incidenti simili nel prossimo futuro.

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